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Cella & Lamberti – Produzioni agrodolci
” PRODUZIONI AGRODOLCI ” è il titolo del prossimo evento che riunisce due mostre e due artisti: GIANNI CELLA con le sue più recenti sculture ( vetroresina) e GABRIELE LAMBERTI con le sue tele dipinte a olio. Produzioni agrodolci per una mostra agro e dolce insieme. Una mostra doppia e carica di doppi sensi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gianni Cella è nato a Pavia nel 1953. In questi tre anni ha esposto altre volte presso la galleria Maria Cilena e nelle Fiere: MIART (Milano), Riparte (Roma), Art Twente (Olanda). Già noto per il suo lavoro di scultore che espone da anni, dapprima con il gruppo Plumcake e poi con il suo solo nome, per questa occasione ha eseguito nuove vetroresine particolari per il colore oltre che per i soggetti e l’ironia che le contraddistingue.
"(…) Come nei lavori firmati in precedenza col gruppo, è iconoclasta, cattivo spesso spiacevole. Non cerca la pulizia, la raffinatezza, il tocco sopraffino, piuttosto cerca il colpo grossolano, il taglio con l’accetta.
Queste sculture sono storie visive che hanno un doppio senso. Guarda una società allo sfascio, marcia e decrepita, e la ritrae, come ne fosse fotografia. La falsità patinata, il degrado spirituale, la pochezza imperante, l’inutilità dei temi esistono nella realtà e come si presentano nel mondo così si specchiano e riflettono nelle opere dell’artista.(…)" (Maurizio Sciaccaluga)Gabriele Lamberti nato a Bologna dove vive e lavora, presenterà le più recenti tele dipinte a olio.
"(…) Legge, studia, analizza questo universo eternamente sorridente. Il suo non è certo un lavoro di ready made. Preleva le immagini da fotografie, che realizza personalmente, le monta attraverso il computer. L’elaborazione ha questa processualità accurata, costruita.
Lamberti sa che non è possibile rispondere al professionismo della comunicazione con un’arte approssimativa e istintuale. Il suo è un lavoro di censura additiva. Lui fa esplodere dall’interno le contraddizioni dei giocattoli-simbolo. Non opera in modo retorico, ma entra nell’oggetto caricandolo al contrario. La fase finale della pittura a olio restituisce lo sguardo della pittura, la sua neutralità per cui in passato una Betsabea faceva la sua figura accanto alla casta Susanna, ma anche consente di rivelare la finta innocenza. (…)" "(…) Costruisce sempre dei paesaggi diversi, sempre nuove trappole visive. Manichinie di questo universo sorridente. (…)" Valerio Dehò
"(…) Come nei lavori firmati in precedenza col gruppo, è iconoclasta, cattivo spesso spiacevole. Non cerca la pulizia, la raffinatezza, il tocco sopraffino, piuttosto cerca il colpo grossolano, il taglio con l’accetta.
Queste sculture sono storie visive che hanno un doppio senso. Guarda una società allo sfascio, marcia e decrepita, e la ritrae, come ne fosse fotografia. La falsità patinata, il degrado spirituale, la pochezza imperante, l’inutilità dei temi esistono nella realtà e come si presentano nel mondo così si specchiano e riflettono nelle opere dell’artista.(…)" (Maurizio Sciaccaluga)Gabriele Lamberti nato a Bologna dove vive e lavora, presenterà le più recenti tele dipinte a olio.
"(…) Legge, studia, analizza questo universo eternamente sorridente. Il suo non è certo un lavoro di ready made. Preleva le immagini da fotografie, che realizza personalmente, le monta attraverso il computer. L’elaborazione ha questa processualità accurata, costruita.
Lamberti sa che non è possibile rispondere al professionismo della comunicazione con un’arte approssimativa e istintuale. Il suo è un lavoro di censura additiva. Lui fa esplodere dall’interno le contraddizioni dei giocattoli-simbolo. Non opera in modo retorico, ma entra nell’oggetto caricandolo al contrario. La fase finale della pittura a olio restituisce lo sguardo della pittura, la sua neutralità per cui in passato una Betsabea faceva la sua figura accanto alla casta Susanna, ma anche consente di rivelare la finta innocenza. (…)" "(…) Costruisce sempre dei paesaggi diversi, sempre nuove trappole visive. Manichinie di questo universo sorridente. (…)" Valerio Dehò
19
febbraio 2004
Cella & Lamberti – Produzioni agrodolci
Dal 19 febbraio al 23 marzo 2004
arte contemporanea
Location
MARIA CILENA ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Carlo Farini, 6, (Milano)
Milano, Via Carlo Farini, 6, (Milano)
Vernissage
19 Febbraio 2004, ore 18,30