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CENTOCINQUANTAX150moX150mm.-11°evento
In collaborazione con Associazione ArCuS di Carpi inaugurazione dell’undicesimo step del progetto.
In mostra 150 opere d’arte 150×150 mm. che creano una collettiva opera unica.
In serata reading poetico di Jiulian Zhara con proiezione video di Enrico Sambenini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“CENTOCINQUANTAX150moX150mm.” è un work in progress itinerante declinato in 12 eventi compresi tra giugno e dicembre 2011, in un percorso tutto italiano.
Il codice di accesso, il numero 150, sta ad indicare le differenti vie che portano ad un’unione che non sia meramente celebrativa: 150 opere d’arte visiva, 150mo dell’unità d’Italia, 150x150 millimetri la misura della singola opera d’arte.
E’ proprio il concetto di unione il filo conduttore dell’intero progetto: l’unione di artisti, l’unione di curatori, l’unione di spazi, l’unione di associazioni, l’unione di Enti. L’unione di idee.
“CENTOCINQUANTAX150moX150mm.” è un progetto che si oppone al “disservizio” culturale, che dimostra l’esistenza di una reale possibilità di fare arte in maniera concreta e trasparente.
Il progetto non impone, infatti, una mostra collettiva sui generis, anzi, contrasta le collettive selvagge che di questi tempi spadroneggiano nello scenario dell’arte contemporanea.
Gli artisti non si trovano quindi a condividere solo uno spazio, ma cooperano nel creare un’unica opera: dall’idea di mostra collettiva, all’idea di opera collettiva.
Questa idea di arte democratica, si afferma anche nella perfetta fusione tra artisti con affermato background culturale e giovani talenti emergenti che, in questo modo, hanno la possibilità di confrontarsi e di fare esperienze forti e costruttive.
Per altro il concetto di democrazia dell’arte viene, in questo modo, esteso anche al pubblico che ha la possibilità di avvicinarsi all’arte contemporanea (purtroppo ai nostri giorni destinata agli addetti ai lavori) in maniera semplice e accessibile.
Tra i 150 artisti partecipanti sono presenti anche 15 nomi di ispiratori storici che, concettualmente, rappresentano il legame tra passato e presente, legame reso possibile attraverso l’arte. Durante il progress questi 15 personaggi cederanno simbolicamente il testimone ad artisti di oggi, decretando quei valori di condivisione che rendono possibile l’unità di pensiero e di azione.
Incentrato sul concetto di interazione, “CENTOCINQUANTAX150moX150mm.” va ad intersecare di step in step nuovi linguaggi espressivi.
“iDentity”, reading poetico sostenuto da proiezione video, affronta la tematica dell'Identità.
Le poesie di Julian Zhara si sposano con il montaggio visivo di Enrico Sambenini in una fusione parola-immagine volta a destrutturare le dicotomie esistenziali e sociali dell'identità umana e contemporanea.
Quanto appartengono al nostro codice subconscio la famiglia e la televisione, il corpo e la virtualità, le amicizie e i media?
Si può ancora parlare di identità nazionale in una società globale dove la paura dell'Altro va di pari passo con una sua continua ricerca?
Il codice di accesso, il numero 150, sta ad indicare le differenti vie che portano ad un’unione che non sia meramente celebrativa: 150 opere d’arte visiva, 150mo dell’unità d’Italia, 150x150 millimetri la misura della singola opera d’arte.
E’ proprio il concetto di unione il filo conduttore dell’intero progetto: l’unione di artisti, l’unione di curatori, l’unione di spazi, l’unione di associazioni, l’unione di Enti. L’unione di idee.
“CENTOCINQUANTAX150moX150mm.” è un progetto che si oppone al “disservizio” culturale, che dimostra l’esistenza di una reale possibilità di fare arte in maniera concreta e trasparente.
Il progetto non impone, infatti, una mostra collettiva sui generis, anzi, contrasta le collettive selvagge che di questi tempi spadroneggiano nello scenario dell’arte contemporanea.
Gli artisti non si trovano quindi a condividere solo uno spazio, ma cooperano nel creare un’unica opera: dall’idea di mostra collettiva, all’idea di opera collettiva.
Questa idea di arte democratica, si afferma anche nella perfetta fusione tra artisti con affermato background culturale e giovani talenti emergenti che, in questo modo, hanno la possibilità di confrontarsi e di fare esperienze forti e costruttive.
Per altro il concetto di democrazia dell’arte viene, in questo modo, esteso anche al pubblico che ha la possibilità di avvicinarsi all’arte contemporanea (purtroppo ai nostri giorni destinata agli addetti ai lavori) in maniera semplice e accessibile.
Tra i 150 artisti partecipanti sono presenti anche 15 nomi di ispiratori storici che, concettualmente, rappresentano il legame tra passato e presente, legame reso possibile attraverso l’arte. Durante il progress questi 15 personaggi cederanno simbolicamente il testimone ad artisti di oggi, decretando quei valori di condivisione che rendono possibile l’unità di pensiero e di azione.
Incentrato sul concetto di interazione, “CENTOCINQUANTAX150moX150mm.” va ad intersecare di step in step nuovi linguaggi espressivi.
“iDentity”, reading poetico sostenuto da proiezione video, affronta la tematica dell'Identità.
Le poesie di Julian Zhara si sposano con il montaggio visivo di Enrico Sambenini in una fusione parola-immagine volta a destrutturare le dicotomie esistenziali e sociali dell'identità umana e contemporanea.
Quanto appartengono al nostro codice subconscio la famiglia e la televisione, il corpo e la virtualità, le amicizie e i media?
Si può ancora parlare di identità nazionale in una società globale dove la paura dell'Altro va di pari passo con una sua continua ricerca?
08
dicembre 2011
CENTOCINQUANTAX150moX150mm.-11°evento
Dall'otto all'undici dicembre 2011
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
PALAZZO DEI PIO
Carpi, Piazza Dei Martiri, 68, (Modena)
Carpi, Piazza Dei Martiri, 68, (Modena)
Orario di apertura
16.00/19.00
Vernissage
8 Dicembre 2011, h 17.00
Autore
Curatore