La mostra, concepita dal Centre Pompidou di Parigi e presentata in collaborazione con la Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee, presenta gli esiti del Concorso Internazionale di Architettura bandito il 18 marzo 2003 dalla città di Metz e dal Centre Pompidou per la realizzazione della nuova sede del Pompidou a Metz, nella regione della Lorena.

Il concorso prevedeva la realizzazione di una nuova struttura (per una superficie totale di 12.000 mq.) dedicata alle varie forme della creatività contemporanea, da realizzarsi nel quartiere dell’Anfiteatro, vicino al centro della città di Metz.

Il programma indicava la destinazione museale per accogliere una parte significativa delle collezioni del Pompidou di Parigi e svolgere attività correlate.

Modelli, tavole e materiali multimediali, allestiti nella suite centrale del MAXXI, illustrano le proposte progettuali dei sei finalisti selezionati per la seconda fase del concorso (Maupin/Cribier, Herzog & de Meuron, Perrault, Foa/Uaps, NOX Architekten), che ha visto vincere il progetto degli architetti Shigeru Ban (Tokyo), Jian de Gastines (Parigi) e Philip Gumuchdjia (Londra), scelto per la sua qualità architettonica e ambientale, che ha risposto appieno ai requisiti del programma.

La mostra al MAXXI, già allestita presso il Forum del Centre Georges Pompidou di Parigi nel settembre/ottobre 2004, si inserisce nel programma di scambio culturale tra le due istituzioni già avviato con la monografica dedicata ad Adalberto Libera all’Archivio di Stato di Roma nel gennaio 2004 e con la collaborazione alla mostra “Giancarlo De Carlo. Le ragioni dell’architettura” allestita al MAXXI nel maggio 2005, e formalizzato con un Protocollo d’Intesa firmato proprio in quell’occasione.