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Cèramica 2019
La Festa internazionale della ceramica, giunta alla sua XXVII edizione, occupa per tre giorni il centro storico. In programma una serie d’iniziative, come la grande esposizione con alcuni importanti nomi dell’arte contemporanea, da Mimmo Paladino a Ilya Kabakov, da Pol Polloniato a Eva Pelechová, da Alberto Garutti a Mathieu Mercier; e poi, installazioni diffuse in vari luoghi della città, una mostra mercato, incontri, workshop, spettacoli
Comunicato stampa
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Montelupo Fiorentino (FI) si appresta a vivere un evento che celebra la ceramica, materiale che ha caratterizzato e continua a contraddistinguere in maniera preponderante la storia, la cultura e l’imprenditorialità della cittadina toscana.
Dal 21 al 23 giugno 2019, infatti, in vari luoghi del centro storico, va in scena CÈRAMICA 2019, la Festa Internazionale della Ceramica, giunta alla sua XXVII edizione.
Saranno tre giorni ricchi d’iniziative, promosse dal Comune di Montelupo e Fondazione Museo Montelupo onlus, main sponsor COLOROBBIA, che spaziano dall’arte all’artigianato, dalla cultura del ‘saper fare’ delle industrie del comparto ceramico locale, alla gastronomia e a molto altro ancora.
Il tema di quest’anno - ROSSO MONTELUPO – rende omaggio al colore che caratterizza la produzione montelupina, una particolare sfumatura di rosso, unica e di per sé misteriosa, in quanto nel periodo in cui venne scoperta, nel XVI secolo, ancora non si conoscevano le formule per ottenerla e utilizzarla sui manufatti.
Il tema scelto è strettamente collegato con l’esposizione Di Tutti i Colori, allestita al Palazzo Podestarile e al Museo della Ceramica, fino al 28 luglio 2019, che racconta, attraverso 120 opere ceramiche prodotte a Montelupo, dal 1200 a oggi, la storia della manifattura montelupina proprio attraverso il colore.
Una considerevole parte di Cèramica 2019 sarà dedicata all’arte. Durante i tre giorni della manifestazione, si potrà assistere a mostre, installazioni, performance, dove si alterneranno artisti di grande livello internazionale, maestri da riscoprire e giovani autori emergenti. Tutto ciò in linea con quell’idea di ‘cantiere’, ovvero di sperimentazione che mette in stretta relazione tra loro, l’arte contemporanea con la grande manifattura, tipica del comparto ceramico fiorentino. Questo filone d’indagine è già stato sperimentato con successo con l’iniziativa DOPPIO CIRCUITO | Cantieri d’Arte, Design e Artigianato, in cui gli artisti Sabrina Mezzaqui, Claudia Losi e David Casini hanno creato una serie di opere, lavorando a stretto contatto e in dialogo con alcune aziende artigiane manifatturiere del territorio.
Questo tipo di sperimentazione prosegue con altri autori che stanno lavorando con artigiani montelupini. I risultati saranno presentati nella rassegna dal titolo Il colore interiore. Cromatismi e apparenze della ceramica contemporanea.
Questo progetto espositivo, curato da Matteo Zauli, coinvolgerà il Museo della Ceramica e altri luoghi particolarmente significativi nel centro storico di Montelupo, come la Galleria Facto, la Prioria di San Lorenzo, la ex-sede di Banca Intesa, la ex-Farmacia. Si tratta di una mostra-installazione, organizzata come una serie di Wunderkammer, dove i lavori di artisti quali Carla Accardi, Salvatore Arancio, Gianni Caravaggio, Cèsar, Giorgio Di Palma, Pablo Echaurren, Sueharu Fukami, Alberto Garutti, Ana Hillar, Ilya Kabakov, Alfonso Leoni, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Mathieu Mercier, Sabrina Mezzaqui, Fotso Niye, Mimmo Paladino, Eva Pelechova, Paolo Polloniato, Patrick Tuttofuoco/Natascia Fenoglio, Sislej Xhafa, Carlo Zauli interpretano i colori impiegati per la produzione ceramica, dai più utilizzati, come il bianco e il nero, il rosso e la terracotta, a quelli più insoliti, come il blu e il rosa.
L’iniziativa si pone come obiettivo di dare vita a un padiglione dedicato all’arte contemporanea che integri il percorso espositivo del Museo della Ceramica di Montelupo che fino a oggi comprende le sezioni destinate alla storia della ceramica montelupina e agli artisti del territorio.
Le strade di Montelupo accoglieranno, inoltre, una sezione itinerante con opere degli studenti di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, oltre che progetti di artisti di Montelupo, selezionati tramite una call.
Cèramica 2019 ospita, inoltre, la seconda edizione del Ceramic Performance Festival, un progetto di performance di arte visiva, unico in Europa che, nei tre giorni della festa, vedrà alternarsi nello spazio dell'ex Cinema Risorti, autori quali Salvatore Arancio, con opere scultoree realizzate per l'occasione; Nicola Toffolini, con una performance basata sulla grande scultura realizzata nel 2017 da Corradini e Rinaldi; Mona Lisa Tina, performer ed arte terapeuta che coinvolgerà il pubblico in maniera attiva e profonda; Matteo Ramon Arevalos, pianista italo americano che realizzerà un concerto per pianoforte in cui risuonano oggetti ceramici prodotti a Montelupo per l'occasione; i Rabalà, unica conferma della passata edizione, che quest'anno aggiungeranno alle consuete percussioni ceramiche uno strumento appositamente realizzato dalle manifatture montelupine; Donato D'Antonio e Vanni Montanari, esperto duo musicale dalla spiccata esperienza internazionale che suoneranno chitarra e flauti in ceramica, Teatro Sotterraneo, Luigi Presicce, guru dell'arte performativa europea che realizzerà manufatti ceramici presso le manifatture montelupine.
In piazza Unione Europea, la protagonista sarà la ceramica di Montelupo, raccontata nei suoi molteplici aspetti, e dove si potrà ammirare una rassegna dei pezzi più preziosi realizzati dalle aziende del territorio, o da particolari artisti che producono i propri lavori in ceramica.
L’Area produzione e dimostrazioni, gestita dal Centro Ceramico Sperimentale con il supporto dell’Unione delle Fornaci di Montelupo e Samminiatello e in collaborazione con la Scuola di Ceramica ospiterà tutte le dimostrazioni relative alla produzione ceramica montelupina: dalla foggiatura a tornio, alla foggiatura tipica dei grandi manufatti da giardino (terrecotte), alla foggiatura di statuaria varia, alla decorazione soprasmalto e sottovetrina. Qui si terranno, inoltre, dimostrazioni di tornio, decorazione, calcatura e modellazione degli allievi dei corsi della Scuola, oltre a workshop di natura tecnica dove si spiegheranno processi, materiali e sostanze per la realizzazione di rivestimenti ceramici, la produzione di particolari stampi per la replica dei prodotti, l’applicazione dei rivestimenti e delle decorazioni su specifici supporti ceramici o su manufatti di altra natura.
Lo scenografico viale Umberto I accoglierà per il secondo anno consecutivo la mostra mercato FORMAE curata da Artex che ha selezionato 25 fra i migliori ceramisti, artigiani e designer da tutta Italia.
Viale Umberto I è la porta di accesso al parco dell’Ambrogiana e alla Villa Medicea che quest’anno, dopo quasi 150 anni (una volta dismessa dalla funzione di ospedale psichiatrico giudiziario) è finalmente aperta al pubblico e sarà sede di incontri, workshop e installazioni.
La Festa Internazionale della Ceramica offrirà anche un viaggio culinario nei sapori della Toscana. Durante la manifestazione sarà possibile assaporare ogni sera un menù diverso, approfittando dei tanti punti ristoro, negli stand gestiti dalle associazioni, oppure scoprendo prodotti tipici e piatti caratteristici tra i banchetti dello street food e nelle trattorie ed agriturismi della zona, da degustare in piatti, bicchieri e brocche ceramiche.
In un’ottica di dialogo e contaminazione fra i diversi linguaggi artistici, nei tre giorni della manifestazione sono previste performance di danza contemporanea curate da Opus Ballet, che in molti casi hanno realizzato coreografie apposite per Cèramica, in un dialogo costante fra gesto e materia.
Dal 21 al 23 giugno 2019, infatti, in vari luoghi del centro storico, va in scena CÈRAMICA 2019, la Festa Internazionale della Ceramica, giunta alla sua XXVII edizione.
Saranno tre giorni ricchi d’iniziative, promosse dal Comune di Montelupo e Fondazione Museo Montelupo onlus, main sponsor COLOROBBIA, che spaziano dall’arte all’artigianato, dalla cultura del ‘saper fare’ delle industrie del comparto ceramico locale, alla gastronomia e a molto altro ancora.
Il tema di quest’anno - ROSSO MONTELUPO – rende omaggio al colore che caratterizza la produzione montelupina, una particolare sfumatura di rosso, unica e di per sé misteriosa, in quanto nel periodo in cui venne scoperta, nel XVI secolo, ancora non si conoscevano le formule per ottenerla e utilizzarla sui manufatti.
Il tema scelto è strettamente collegato con l’esposizione Di Tutti i Colori, allestita al Palazzo Podestarile e al Museo della Ceramica, fino al 28 luglio 2019, che racconta, attraverso 120 opere ceramiche prodotte a Montelupo, dal 1200 a oggi, la storia della manifattura montelupina proprio attraverso il colore.
Una considerevole parte di Cèramica 2019 sarà dedicata all’arte. Durante i tre giorni della manifestazione, si potrà assistere a mostre, installazioni, performance, dove si alterneranno artisti di grande livello internazionale, maestri da riscoprire e giovani autori emergenti. Tutto ciò in linea con quell’idea di ‘cantiere’, ovvero di sperimentazione che mette in stretta relazione tra loro, l’arte contemporanea con la grande manifattura, tipica del comparto ceramico fiorentino. Questo filone d’indagine è già stato sperimentato con successo con l’iniziativa DOPPIO CIRCUITO | Cantieri d’Arte, Design e Artigianato, in cui gli artisti Sabrina Mezzaqui, Claudia Losi e David Casini hanno creato una serie di opere, lavorando a stretto contatto e in dialogo con alcune aziende artigiane manifatturiere del territorio.
Questo tipo di sperimentazione prosegue con altri autori che stanno lavorando con artigiani montelupini. I risultati saranno presentati nella rassegna dal titolo Il colore interiore. Cromatismi e apparenze della ceramica contemporanea.
Questo progetto espositivo, curato da Matteo Zauli, coinvolgerà il Museo della Ceramica e altri luoghi particolarmente significativi nel centro storico di Montelupo, come la Galleria Facto, la Prioria di San Lorenzo, la ex-sede di Banca Intesa, la ex-Farmacia. Si tratta di una mostra-installazione, organizzata come una serie di Wunderkammer, dove i lavori di artisti quali Carla Accardi, Salvatore Arancio, Gianni Caravaggio, Cèsar, Giorgio Di Palma, Pablo Echaurren, Sueharu Fukami, Alberto Garutti, Ana Hillar, Ilya Kabakov, Alfonso Leoni, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Mathieu Mercier, Sabrina Mezzaqui, Fotso Niye, Mimmo Paladino, Eva Pelechova, Paolo Polloniato, Patrick Tuttofuoco/Natascia Fenoglio, Sislej Xhafa, Carlo Zauli interpretano i colori impiegati per la produzione ceramica, dai più utilizzati, come il bianco e il nero, il rosso e la terracotta, a quelli più insoliti, come il blu e il rosa.
L’iniziativa si pone come obiettivo di dare vita a un padiglione dedicato all’arte contemporanea che integri il percorso espositivo del Museo della Ceramica di Montelupo che fino a oggi comprende le sezioni destinate alla storia della ceramica montelupina e agli artisti del territorio.
Le strade di Montelupo accoglieranno, inoltre, una sezione itinerante con opere degli studenti di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, oltre che progetti di artisti di Montelupo, selezionati tramite una call.
Cèramica 2019 ospita, inoltre, la seconda edizione del Ceramic Performance Festival, un progetto di performance di arte visiva, unico in Europa che, nei tre giorni della festa, vedrà alternarsi nello spazio dell'ex Cinema Risorti, autori quali Salvatore Arancio, con opere scultoree realizzate per l'occasione; Nicola Toffolini, con una performance basata sulla grande scultura realizzata nel 2017 da Corradini e Rinaldi; Mona Lisa Tina, performer ed arte terapeuta che coinvolgerà il pubblico in maniera attiva e profonda; Matteo Ramon Arevalos, pianista italo americano che realizzerà un concerto per pianoforte in cui risuonano oggetti ceramici prodotti a Montelupo per l'occasione; i Rabalà, unica conferma della passata edizione, che quest'anno aggiungeranno alle consuete percussioni ceramiche uno strumento appositamente realizzato dalle manifatture montelupine; Donato D'Antonio e Vanni Montanari, esperto duo musicale dalla spiccata esperienza internazionale che suoneranno chitarra e flauti in ceramica, Teatro Sotterraneo, Luigi Presicce, guru dell'arte performativa europea che realizzerà manufatti ceramici presso le manifatture montelupine.
In piazza Unione Europea, la protagonista sarà la ceramica di Montelupo, raccontata nei suoi molteplici aspetti, e dove si potrà ammirare una rassegna dei pezzi più preziosi realizzati dalle aziende del territorio, o da particolari artisti che producono i propri lavori in ceramica.
L’Area produzione e dimostrazioni, gestita dal Centro Ceramico Sperimentale con il supporto dell’Unione delle Fornaci di Montelupo e Samminiatello e in collaborazione con la Scuola di Ceramica ospiterà tutte le dimostrazioni relative alla produzione ceramica montelupina: dalla foggiatura a tornio, alla foggiatura tipica dei grandi manufatti da giardino (terrecotte), alla foggiatura di statuaria varia, alla decorazione soprasmalto e sottovetrina. Qui si terranno, inoltre, dimostrazioni di tornio, decorazione, calcatura e modellazione degli allievi dei corsi della Scuola, oltre a workshop di natura tecnica dove si spiegheranno processi, materiali e sostanze per la realizzazione di rivestimenti ceramici, la produzione di particolari stampi per la replica dei prodotti, l’applicazione dei rivestimenti e delle decorazioni su specifici supporti ceramici o su manufatti di altra natura.
Lo scenografico viale Umberto I accoglierà per il secondo anno consecutivo la mostra mercato FORMAE curata da Artex che ha selezionato 25 fra i migliori ceramisti, artigiani e designer da tutta Italia.
Viale Umberto I è la porta di accesso al parco dell’Ambrogiana e alla Villa Medicea che quest’anno, dopo quasi 150 anni (una volta dismessa dalla funzione di ospedale psichiatrico giudiziario) è finalmente aperta al pubblico e sarà sede di incontri, workshop e installazioni.
La Festa Internazionale della Ceramica offrirà anche un viaggio culinario nei sapori della Toscana. Durante la manifestazione sarà possibile assaporare ogni sera un menù diverso, approfittando dei tanti punti ristoro, negli stand gestiti dalle associazioni, oppure scoprendo prodotti tipici e piatti caratteristici tra i banchetti dello street food e nelle trattorie ed agriturismi della zona, da degustare in piatti, bicchieri e brocche ceramiche.
In un’ottica di dialogo e contaminazione fra i diversi linguaggi artistici, nei tre giorni della manifestazione sono previste performance di danza contemporanea curate da Opus Ballet, che in molti casi hanno realizzato coreografie apposite per Cèramica, in un dialogo costante fra gesto e materia.
21
giugno 2019
Cèramica 2019
Dal 21 al 23 giugno 2019
design
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arte contemporanea
arti decorative e industriali
Location
SEDI VARIE – Montelupo Fiorentino
Montelupo Fiorentino, - , (Firenze)
Montelupo Fiorentino, - , (Firenze)
Vernissage
21 Giugno 2019, ore 21.30 in Piazza della Libertà
Ufficio stampa
CLP