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Cercando Armonie
Nel mito si consuma il quotidiano che esalta l’eccezionale vitalità dell’essere, nella sua evoluzione continua.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Emanuela De Franceschi esporrà i suoi lavori in personale sabato 19 ottobre 2024,
nella Galleria d’arte contemporanea PURIFICATO.ZERO
in Via Bisagno, 11 a Roma con la mostra dal titolo “CERCANDO ARMONIE”
L’armonia di De Franceschi non ha solo la classica individuazione conosciuta da sempre quale perfetto insieme delle cose. I tempi e l’uomo si modificano costantemente e così anche molti suoi elementi di riferimento e guida.
De Franceschi ama rileggere il tempo e lo spazio in favore della psiche. L’armonia è un equilibrio tra monotonia e caos; sta nel mezzo, prendendo un po’ dell’uno e un po’ dell’altro. Eraclito sosteneva che “La bellezza armonica si manifesta come casuale disordine”. Armonia, secondo i Greci, era la figlia di Marte e Venere: un’affascinante allegoria, che, unendo forza e bellezza, conduce direttamente al piacere e alla felicità.
De Franceschi, “CERCANDO ARMONIE”, non si ferma all’obiettivo di unire forza e bellezza, ma punta direttamente verso il risultato del piacere e della felicità che le sue opere possono offrire al pubblico.
Si avvia direttamente verso l’obiettivo di rileggere il mondo dello spazio e del tempo per cogliere visioni e percezioni, lontane dalla realtà, che le offrono l’occasione di approdare al suo linguaggio preferito fatto di impatti emotivi. La sua armonia non è solo nella felice sintesi tra colore e luce, forme e segni, ma la sincera situazione di benessere emotivo e sentimentale che lo spettatore mostra nel momento in cui si sofferma di fronte alle sue tele.
Emanuela, già all’età di dodici anni, riceve dalla mamma il regalo più importante della sua vita; un pennello, con tela e colori, che equivale alla scoperta di un futuro e di quello che le avrebbe potuto dare l’arte, con la scelta della passione e di tutto ciò che ad essa si aggiunge: ribellione, piacere, emozione, sentimento…Nell’espressione più sincera e sensibile della sua pittura trova la libertà di navigare con la fantasia e la creatività più totale. Ogni sua opera astrae da segni casuali o memorie lontane.
La sua ricerca si rivolge ad una armonia mirata, fatta di sentimento e calore, attraverso il ritorno alla classicità dei personaggi e delle atmosfere. Cercando armonie, nel senso più ampio ed emotivo, si avvia sulla strada dell’ideale. Uomini e donne, volti vittoriosi ed espressioni divine, vengono coinvolti in chiave figurativa e contemporanea, riproposti in un sentimento caldo. De Franceschi approfondisce i contenuti e i particolari per esaltare le sensazioni e ritrovare l’ispirazione da visioni e percezioni personali.
Emanuela diventa il primo spettatore della sua opera, ne garantisce l’autenticità compositiva provandone l’originario effetto interiore. Modella l’intensità dei battiti sulle origini del sentimento per offrirlo al contatto con la realtà che lo spettatore vivrà al ricevimento del messaggio. Ne controlla la profondità assaporando la sua primitiva sofferenza e la testa per riviverla ancora nel pubblico sotto altra veste. Attende con piacere la reazione di quel momento nel contatto con la sua verità profonda.
La raffinatezza del pensiero e il vigore della rivisitazione caratterizza ogni quadro come una sollecitazione interiore che arriva quale felice lettura finale dell’opera. Nel momento del contatto della tela con il cuore di chi guarda, la serenità diventa la forza degli ideali, la semplicità delle forme diventa bellezza, il sentimento è la luce degli occhi, il piacere… la sintesi dell’animo.
Francesco Zero
nella Galleria d’arte contemporanea PURIFICATO.ZERO
in Via Bisagno, 11 a Roma con la mostra dal titolo “CERCANDO ARMONIE”
L’armonia di De Franceschi non ha solo la classica individuazione conosciuta da sempre quale perfetto insieme delle cose. I tempi e l’uomo si modificano costantemente e così anche molti suoi elementi di riferimento e guida.
De Franceschi ama rileggere il tempo e lo spazio in favore della psiche. L’armonia è un equilibrio tra monotonia e caos; sta nel mezzo, prendendo un po’ dell’uno e un po’ dell’altro. Eraclito sosteneva che “La bellezza armonica si manifesta come casuale disordine”. Armonia, secondo i Greci, era la figlia di Marte e Venere: un’affascinante allegoria, che, unendo forza e bellezza, conduce direttamente al piacere e alla felicità.
De Franceschi, “CERCANDO ARMONIE”, non si ferma all’obiettivo di unire forza e bellezza, ma punta direttamente verso il risultato del piacere e della felicità che le sue opere possono offrire al pubblico.
Si avvia direttamente verso l’obiettivo di rileggere il mondo dello spazio e del tempo per cogliere visioni e percezioni, lontane dalla realtà, che le offrono l’occasione di approdare al suo linguaggio preferito fatto di impatti emotivi. La sua armonia non è solo nella felice sintesi tra colore e luce, forme e segni, ma la sincera situazione di benessere emotivo e sentimentale che lo spettatore mostra nel momento in cui si sofferma di fronte alle sue tele.
Emanuela, già all’età di dodici anni, riceve dalla mamma il regalo più importante della sua vita; un pennello, con tela e colori, che equivale alla scoperta di un futuro e di quello che le avrebbe potuto dare l’arte, con la scelta della passione e di tutto ciò che ad essa si aggiunge: ribellione, piacere, emozione, sentimento…Nell’espressione più sincera e sensibile della sua pittura trova la libertà di navigare con la fantasia e la creatività più totale. Ogni sua opera astrae da segni casuali o memorie lontane.
La sua ricerca si rivolge ad una armonia mirata, fatta di sentimento e calore, attraverso il ritorno alla classicità dei personaggi e delle atmosfere. Cercando armonie, nel senso più ampio ed emotivo, si avvia sulla strada dell’ideale. Uomini e donne, volti vittoriosi ed espressioni divine, vengono coinvolti in chiave figurativa e contemporanea, riproposti in un sentimento caldo. De Franceschi approfondisce i contenuti e i particolari per esaltare le sensazioni e ritrovare l’ispirazione da visioni e percezioni personali.
Emanuela diventa il primo spettatore della sua opera, ne garantisce l’autenticità compositiva provandone l’originario effetto interiore. Modella l’intensità dei battiti sulle origini del sentimento per offrirlo al contatto con la realtà che lo spettatore vivrà al ricevimento del messaggio. Ne controlla la profondità assaporando la sua primitiva sofferenza e la testa per riviverla ancora nel pubblico sotto altra veste. Attende con piacere la reazione di quel momento nel contatto con la sua verità profonda.
La raffinatezza del pensiero e il vigore della rivisitazione caratterizza ogni quadro come una sollecitazione interiore che arriva quale felice lettura finale dell’opera. Nel momento del contatto della tela con il cuore di chi guarda, la serenità diventa la forza degli ideali, la semplicità delle forme diventa bellezza, il sentimento è la luce degli occhi, il piacere… la sintesi dell’animo.
Francesco Zero
19
ottobre 2024
Cercando Armonie
Dal 19 al 31 ottobre 2024
arte contemporanea
personale
personale
Location
Galleria Purificato.Zero
Roma, Via Bisagno, 11, (RM)
Roma, Via Bisagno, 11, (RM)
Orario di apertura
lunedi 16:30 - 19:30
dal martedi al sabato 11:00 - 13:00 e 16:30 - 19:30
domenica chiuso
Vernissage
19 Ottobre 2024, 17:30
Ufficio stampa
Galleria Purificato.Zero
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico