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Ceronetti | Meoni | Ranieri
Insieme alla mostra dei collages di Guido ceronetti, in un ambiente dedicato, è possibile vedere l’installazione multimediale ideata e realizzata da Paolo Ranieri e Beatrice Meoni, “1014. Una storia di uomini e di numeri”.
Comunicato stampa
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Guido Ceronetti
TI SALUTO MIO SECOLO CRUDELE
Immagini del XX secolo
Tutti i collages di immagini dedicati al ventesimo dell’Era da Guido Ceronetti provenienti dalla Biblioteca Cantonale di Lugano- Fondo Ceronetti
di e con Guido Ceronetti
Opening mercoledì 20 ottobre ore 18.00
dal 21 ottobre al 28 novembre 2010
Nell’ambito delle numerose iniziative che animano il X Premio Exodus della Spezia, organizzato e promosso dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e dalla Regione Liguria, con il patrocinio di UCEI - Unione Comunità ebraiche italiane e il supporto di UBI- Banco di San Giorgio, il piano terreno del CAMeC – Centro per l’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (p.zza Battisti, 1), ospita una mostra dell’originale lavoro visivo di Guido Ceronetti, che sarà protagonista di una serata a lui dedicata giovedì 21, presso il Teatro Civico.
“Ti saluto mio secolo crudele” è la raccolta di tutti i collages provenienti dalla Biblioteca cantonale di Lugano - Fondo Ceronetti, attraverso i quali l’autore guarda, interpreta e congeda il Novecento, ponendo domande e avanzando riflessioni attorno ai fatti che hanno attraversato e travagliato il secolo appena concluso.
Essa ripropone in una visione personalissima tanti accadimenti filtrati dalla coscienza vigile dell’autore, che invita non solo a leggerne pazientemente i contenuti ma ad adoperarla, “ritrovandone l’idea sottesa, senza minimamente considerarla una documentazione storiografica”.
La rassegna si compone di oltre cento pezzi, realizzati “con il pensiero, le mani, le forbici e un po’ di Coccoina” e ritagli di giornale, copertine di riviste, cartoline, fotografie, disegni, corredati di titoli, appunti, citazioni, spiegazioni e commenti. Gli argomenti proposti riguardano sia episodi lontani nel tempo sia molto recenti e offrono, nell’insieme, un quadro inconsueto della storia recente attraverso piccoli e grandi fatti: guerre, eventi di cronaca e di costume, dittature, vicende di personaggi famosi e di gente comune, crimini di stato.
L’opening, previsto per le 18, vedrà la preziosa partecipazione del versatile e geniale autore piemontese.
Paolo Ranieri - Beatrice Meoni
1014. Una storia di uomini e di numeri
Opening mercoledì 20 ottobre ore 18.00
dal 21 ottobre al 28 novembre 2010
Nell’ambito del Premio Exodus 2010, organizzato e promosso dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e dalla Regione Liguria e giunto alla sua decima edizione, con il patrocinio di UCEI - Unione Comunità ebraiche italiane e il supporto di UBI- Banco di San Giorgio, il piano terreno del CAMeC (p.zza Battisti 1) ospita, insieme alla mostra dei collages di Guido ceronetti, in un ambiente dedicato, l’installazione multimediale ideata e realizzata da Paolo Ranieri e Beatrice Meoni, “1014. Una storia di uomini e di numeri”.
Da una pedana-molo protesa verso un immaginario orizzonte, punto di partenza e di arrivo di ogni viaggio ed esperienza, il visitatore potrà immergersi fisicamente nelle vicende dei 1014 profughi ebrei delle navi “Fede” e “Fenice”, bloccati per più di un mese alla Spezia nella primavera del 1946.
La vicenda è ricostruita attraverso immagini, musiche, segni dipinti, voci e documenti; grazie a un gioco di rimandi tra proiezioni video, tele pittoriche e pareti riflettenti, si diverrà nel contempo spettatori e attori della drammatica attesa vissuta al molo Pirelli da queste “displaced persons”, già private dell’identità e ridotte a numeri dallo spaventoso meccanismo della Shoah.
In una storia corale nella quale s’intrecciano destini individuali e politica internazionale, emergono la disperata ricerca di una nuova vita e di una nuova identità dei profughi e la solidarietà di moltissimi spezzini, a loro volta reduci dagli sconvolgimenti del secondo conflitto mondiale.
Da un passato ormai lontano, una narrazione ancora attuale che racchiude un desiderio di giustizia per ogni migrazione.
In occasione dell’opening un ulteriore contributo: il musicista Maurizio Dehò del Rhapsodija Trio eseguirà dal vivo brani ispirati alla tradizione Yiddish.
TI SALUTO MIO SECOLO CRUDELE
Immagini del XX secolo
Tutti i collages di immagini dedicati al ventesimo dell’Era da Guido Ceronetti provenienti dalla Biblioteca Cantonale di Lugano- Fondo Ceronetti
di e con Guido Ceronetti
Opening mercoledì 20 ottobre ore 18.00
dal 21 ottobre al 28 novembre 2010
Nell’ambito delle numerose iniziative che animano il X Premio Exodus della Spezia, organizzato e promosso dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e dalla Regione Liguria, con il patrocinio di UCEI - Unione Comunità ebraiche italiane e il supporto di UBI- Banco di San Giorgio, il piano terreno del CAMeC – Centro per l’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (p.zza Battisti, 1), ospita una mostra dell’originale lavoro visivo di Guido Ceronetti, che sarà protagonista di una serata a lui dedicata giovedì 21, presso il Teatro Civico.
“Ti saluto mio secolo crudele” è la raccolta di tutti i collages provenienti dalla Biblioteca cantonale di Lugano - Fondo Ceronetti, attraverso i quali l’autore guarda, interpreta e congeda il Novecento, ponendo domande e avanzando riflessioni attorno ai fatti che hanno attraversato e travagliato il secolo appena concluso.
Essa ripropone in una visione personalissima tanti accadimenti filtrati dalla coscienza vigile dell’autore, che invita non solo a leggerne pazientemente i contenuti ma ad adoperarla, “ritrovandone l’idea sottesa, senza minimamente considerarla una documentazione storiografica”.
La rassegna si compone di oltre cento pezzi, realizzati “con il pensiero, le mani, le forbici e un po’ di Coccoina” e ritagli di giornale, copertine di riviste, cartoline, fotografie, disegni, corredati di titoli, appunti, citazioni, spiegazioni e commenti. Gli argomenti proposti riguardano sia episodi lontani nel tempo sia molto recenti e offrono, nell’insieme, un quadro inconsueto della storia recente attraverso piccoli e grandi fatti: guerre, eventi di cronaca e di costume, dittature, vicende di personaggi famosi e di gente comune, crimini di stato.
L’opening, previsto per le 18, vedrà la preziosa partecipazione del versatile e geniale autore piemontese.
Paolo Ranieri - Beatrice Meoni
1014. Una storia di uomini e di numeri
Opening mercoledì 20 ottobre ore 18.00
dal 21 ottobre al 28 novembre 2010
Nell’ambito del Premio Exodus 2010, organizzato e promosso dall’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e dalla Regione Liguria e giunto alla sua decima edizione, con il patrocinio di UCEI - Unione Comunità ebraiche italiane e il supporto di UBI- Banco di San Giorgio, il piano terreno del CAMeC (p.zza Battisti 1) ospita, insieme alla mostra dei collages di Guido ceronetti, in un ambiente dedicato, l’installazione multimediale ideata e realizzata da Paolo Ranieri e Beatrice Meoni, “1014. Una storia di uomini e di numeri”.
Da una pedana-molo protesa verso un immaginario orizzonte, punto di partenza e di arrivo di ogni viaggio ed esperienza, il visitatore potrà immergersi fisicamente nelle vicende dei 1014 profughi ebrei delle navi “Fede” e “Fenice”, bloccati per più di un mese alla Spezia nella primavera del 1946.
La vicenda è ricostruita attraverso immagini, musiche, segni dipinti, voci e documenti; grazie a un gioco di rimandi tra proiezioni video, tele pittoriche e pareti riflettenti, si diverrà nel contempo spettatori e attori della drammatica attesa vissuta al molo Pirelli da queste “displaced persons”, già private dell’identità e ridotte a numeri dallo spaventoso meccanismo della Shoah.
In una storia corale nella quale s’intrecciano destini individuali e politica internazionale, emergono la disperata ricerca di una nuova vita e di una nuova identità dei profughi e la solidarietà di moltissimi spezzini, a loro volta reduci dagli sconvolgimenti del secondo conflitto mondiale.
Da un passato ormai lontano, una narrazione ancora attuale che racchiude un desiderio di giustizia per ogni migrazione.
In occasione dell’opening un ulteriore contributo: il musicista Maurizio Dehò del Rhapsodija Trio eseguirà dal vivo brani ispirati alla tradizione Yiddish.
20
ottobre 2010
Ceronetti | Meoni | Ranieri
Dal 20 ottobre al 28 novembre 2010
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
CAMEC – CENTRO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
La Spezia, Piazza Cesare Battisti, 1, (La Spezia)
La Spezia, Piazza Cesare Battisti, 1, (La Spezia)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-13 / 15-19, domenica e festivi 11-19, chiuso lunedì
Vernissage
20 Ottobre 2010, ore 18
Autore
Curatore