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Certi stati del design
undici designer internazionali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Paola Verrengia insieme con Nunzio Vitale inaugura domenica
17 dicembre 2006 alle ore 11.30 la mostra Certi stati del design
Undici designer internazionali - Harry Allen (USA), Edward Barber e Jay
Osgerby (Inghilterra), Tord Boontje (Olanda), Mark Holmes
(Inghilterra), Karine Jollet (Francia), Amanda Levete (Inghilterra),
Jasper Morrison (Inghilterra), Alexander Taylor (Inghilterra), Maxim
Velconvsky (Repubblica Ceca), Tokujin Yoshioka (Giappone), Sebastian
Wrong (Inghilterra) – attraverso undici prodotti da loro creati, per
segnare e segnalare “certi stati del design” oggi. “Certi”, come fatti,
prodotti e acquisiti già dal mercato, ma anche come “alcuni” e non
tutti, dei segni che rappresentano la ricerca attuale di questi
designer del terzo millennio.
Tanti elementi di un design “domestico”, sempre più sofisticato nella
scelta dei materiali e nell’uso delle tecnologie, che oscilla tra
citazioni pop e iperrealiste: attaccapanni a forma di mano (C’mere hand
hook di H. Allen), specchi come quelli retrovisori di un’auto (Convex
Mirror di S. Wrong, Established & Sons), bicchieri di plastica
trasparente che cambiano look e indossano un abito di vetro (Fast Cup
di M. Velcovsky, Qubus), tavolini che sembrano contenitori (Zero-in di
E. Barber e J. Osgerby, Established & Sons) e panchine in poliuretano
lucido che illudono a piste da skate-board (Drift di A. Levete,
Established & Sons). Lo studio d’architettura Future Systems, di Amanda
Levete e di Jan Kaplicky, sta progettando la stazione della
metropolitana di Napoli a Monte Sant’Angelo in collaborazione con Anish
Kapoor.
Un design, inoltre, “essenziale e silenzioso” fatto di linee, colori e
forme, pure e concettuali: silhouette di sedie (Pinch di M. Holmes,
Established & Sons), contenitori/box dalla forma di semplici cassetti
in abete (The crate di J. Morrison, Established & Sons), contenitori
per il pane come sacchi di tela grezza, che sono in grado di accumulare
calore entrando in un forno a microonde (203 Bread basket di Karren
Jollet, C. Quoi), lampade “minimal” nel disegno e nel gioco di luci
(Tofu lamp di T. Yoshioka, Yamagiwa e Fold lamp di A. Taylor,
Established & Sons) e infine stoffe e sofisticati tessuti in grado di
rispondere a più esigenze d’arredo (Happy curtain fabric di T. Boontje,
Kvadrat).
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la “Nunziante Vitale
& C. snc”, Salerno via Roma, 78.
17 dicembre 2006 alle ore 11.30 la mostra Certi stati del design
Undici designer internazionali - Harry Allen (USA), Edward Barber e Jay
Osgerby (Inghilterra), Tord Boontje (Olanda), Mark Holmes
(Inghilterra), Karine Jollet (Francia), Amanda Levete (Inghilterra),
Jasper Morrison (Inghilterra), Alexander Taylor (Inghilterra), Maxim
Velconvsky (Repubblica Ceca), Tokujin Yoshioka (Giappone), Sebastian
Wrong (Inghilterra) – attraverso undici prodotti da loro creati, per
segnare e segnalare “certi stati del design” oggi. “Certi”, come fatti,
prodotti e acquisiti già dal mercato, ma anche come “alcuni” e non
tutti, dei segni che rappresentano la ricerca attuale di questi
designer del terzo millennio.
Tanti elementi di un design “domestico”, sempre più sofisticato nella
scelta dei materiali e nell’uso delle tecnologie, che oscilla tra
citazioni pop e iperrealiste: attaccapanni a forma di mano (C’mere hand
hook di H. Allen), specchi come quelli retrovisori di un’auto (Convex
Mirror di S. Wrong, Established & Sons), bicchieri di plastica
trasparente che cambiano look e indossano un abito di vetro (Fast Cup
di M. Velcovsky, Qubus), tavolini che sembrano contenitori (Zero-in di
E. Barber e J. Osgerby, Established & Sons) e panchine in poliuretano
lucido che illudono a piste da skate-board (Drift di A. Levete,
Established & Sons). Lo studio d’architettura Future Systems, di Amanda
Levete e di Jan Kaplicky, sta progettando la stazione della
metropolitana di Napoli a Monte Sant’Angelo in collaborazione con Anish
Kapoor.
Un design, inoltre, “essenziale e silenzioso” fatto di linee, colori e
forme, pure e concettuali: silhouette di sedie (Pinch di M. Holmes,
Established & Sons), contenitori/box dalla forma di semplici cassetti
in abete (The crate di J. Morrison, Established & Sons), contenitori
per il pane come sacchi di tela grezza, che sono in grado di accumulare
calore entrando in un forno a microonde (203 Bread basket di Karren
Jollet, C. Quoi), lampade “minimal” nel disegno e nel gioco di luci
(Tofu lamp di T. Yoshioka, Yamagiwa e Fold lamp di A. Taylor,
Established & Sons) e infine stoffe e sofisticati tessuti in grado di
rispondere a più esigenze d’arredo (Happy curtain fabric di T. Boontje,
Kvadrat).
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la “Nunziante Vitale
& C. snc”, Salerno via Roma, 78.
17
dicembre 2006
Certi stati del design
Dal 17 dicembre 2006 al 17 gennaio 2007
design
Location
GALLERIA PAOLA VERRENGIA
Salerno, Via Fieravecchia, 34, (Salerno)
Salerno, Via Fieravecchia, 34, (Salerno)
Orario di apertura
lunedì/venerdì: 16.30 – 20.30; sabato: 10.30 – 13.00; 17.00 – 21.00
Vernissage
17 Dicembre 2006, ore 11.30
Autore