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Ces Gens Là
La sfida che ATB si pone è quella di uscire dagli ormai superati confini teorici e concettuali combinando in una singola esperienza ibrida e totalizzante diversi mondi che, almeno in occidente si ritengono separati, verso un “New Deal” già indagato da Pasolini o Isgrò
Comunicato stampa
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ATB Associazione Culturale in collaborazione con Rivarts di Parigi presentano presso la Galerie AVM a Montmartre l’esposizione di arte contemporanea “Ces Gents la”. La rassegna, alla sua prima edizione, si realizzerà in due sedi tra Parigi e Torino e proporrà artisti di tutte le regioni italiane e artisti le cui opere sono contenute all’interno della collezione d’arte “GliExta” composta da Isabelle Russo nell’arco di vent’anni.
L’esposizione è stata pensata come parte del progetto #PoemArteLitteram, espressione delle attività dell'Associazione per la stagione espositiva e culturale dedicate all'arte visuale e performativa come linguaggio universale che travalica le barriere, in relazione con la poesia e la letteratura che sono invece espressioni delle singole sperimentazioni culturali.
La sfida che ATB si pone è quella di uscire dagli ormai superati confini teorici e concettuali combinando in una singola esperienza ibrida e totalizzante diversi mondi che, almeno in occidente si ritengono separati, verso un “New Deal” già indagato da Pasolini o Isgrò volto ad alimentare con l'essenza pura del segno grafico l'inesauribile creatività artistica contemporanea.
Non a caso sono stati scelti il periodo (tra luglio e agosto 2024) e il luogo (Parigi) poiché il mondo tutto guarderà alla 33° edizione delle Olimpiadi in era moderna ospitati proprio a Parigi: ATB, Rivarts e AVM desiderano mettere in relazione uno degli eventi sportivi più attesi a cui partecipano i migliori atleti al mondo nelle rispettive discipline, con il mondo dell’arte.
Ma non siamo i primi a tentare quest’impresa. Anzi! Pochi sanno che nell’antica Grecia, culla dei giochi, arte e sport andavano di pari passo (i partecipanti dovevano saper gareggiare a livello sportivo, ma anche ballare, suonare, filosofare) come un binomio perfetto per raggiungere l’armonia, allenando tanto il corpo come la mente. E anche i giochi moderni immaginati da De Cubertin prevedevano una forte connessione tra atleti, artisti e spettatori in un’anelito alla bellezza originale. Alle Olimpiadi del 1924, proprio a Parigi, parteciparono 193 artisti (di cui tre sovietici nonostante l’Unione Sovietica non avesse preso parte ufficialmente ai giochi n.d.r.) giudicati da una giuria che comprendeva la prima donna a ricevere il Premio Nobel per la letteratura, la scrittrice svedese Selma Lagerlöf, e il famoso compositore russo Igor Stravinsky.
Le opere degli artisti italiani saranno affiancate alle creazioni di artisti marocchini, algerini, tunisini, ma anche del Sudan e della Siria, paesi duramente colpiti dalle guerre, alcune delle quali parte della collezione “GliExtra”. Nello spirito delle prime Olimpiadi come di quelle del 1924, le opere non riprendono tematiche sportive, ma unitive pur nella diversità di stili, contesti sociali, culture e origini perché è estremamente importante, in questo particolare frangente storico dominato dalle contrapposizioni, da dissapori e rivalità, mostrare che sport arte e cultura aprono le menti e uniscono le società al di là delle differenze, delle difformi modalità espressive, stilistiche, filosofiche travalicando odi e i confini.
In mostra opere di:
Collettivo Artoldo, Mariella Bogliacino, Ahmad Barho, Samuel Dossi, Marta DeLorenzis, Faé A. Djéraba. Ahmed Elsharif, Maria Erovereti, Hatim Ghanin, Eroverety, Arezki Larbi, Maurizio Limongelli, Miloudi Nouiga, Fernando Montà, Lucia Orlando, Mohamed Otaybi, Sauar, Rosa Sorda, Edoardo Vaira, Marta Valls, Kamel Yahiaoui, Islam Zain Albdeen.
Questa mostra è solo la prima tappa di una rassegna tra Torino e Parigi che ATB Associazione Culturale si propone di portare avanti in collaborazione con Isabelle Russo creatrice della collezione d’arte contemporanea “GliExta”. Una nuova esposizione è stata programmata a Torino in novembre 2024 in occasione della Settimana dell’Arte Contemporanea. In quella settimana il capoluogo subalpino sarà protagonista in Europa con innumerevoli eventi artistici ed esposizioni tra le quali Artissima, principale fiera d'arte contemporanea in Italia.
Una pagina che si apre al mondo nei luoghi dove il mondo sarà presente: Parigi e Torino e che celebra la diversità, perché l'arte di domani non si farà più secondo i criteri dei mercati occidentali, ma con criteri di multiculturalità che permetteranno a tutti di apprezzare le qualità delle creazioni artistiche e letterarie al di là delle differenze e delle frontiere.
L’esposizione è stata pensata come parte del progetto #PoemArteLitteram, espressione delle attività dell'Associazione per la stagione espositiva e culturale dedicate all'arte visuale e performativa come linguaggio universale che travalica le barriere, in relazione con la poesia e la letteratura che sono invece espressioni delle singole sperimentazioni culturali.
La sfida che ATB si pone è quella di uscire dagli ormai superati confini teorici e concettuali combinando in una singola esperienza ibrida e totalizzante diversi mondi che, almeno in occidente si ritengono separati, verso un “New Deal” già indagato da Pasolini o Isgrò volto ad alimentare con l'essenza pura del segno grafico l'inesauribile creatività artistica contemporanea.
Non a caso sono stati scelti il periodo (tra luglio e agosto 2024) e il luogo (Parigi) poiché il mondo tutto guarderà alla 33° edizione delle Olimpiadi in era moderna ospitati proprio a Parigi: ATB, Rivarts e AVM desiderano mettere in relazione uno degli eventi sportivi più attesi a cui partecipano i migliori atleti al mondo nelle rispettive discipline, con il mondo dell’arte.
Ma non siamo i primi a tentare quest’impresa. Anzi! Pochi sanno che nell’antica Grecia, culla dei giochi, arte e sport andavano di pari passo (i partecipanti dovevano saper gareggiare a livello sportivo, ma anche ballare, suonare, filosofare) come un binomio perfetto per raggiungere l’armonia, allenando tanto il corpo come la mente. E anche i giochi moderni immaginati da De Cubertin prevedevano una forte connessione tra atleti, artisti e spettatori in un’anelito alla bellezza originale. Alle Olimpiadi del 1924, proprio a Parigi, parteciparono 193 artisti (di cui tre sovietici nonostante l’Unione Sovietica non avesse preso parte ufficialmente ai giochi n.d.r.) giudicati da una giuria che comprendeva la prima donna a ricevere il Premio Nobel per la letteratura, la scrittrice svedese Selma Lagerlöf, e il famoso compositore russo Igor Stravinsky.
Le opere degli artisti italiani saranno affiancate alle creazioni di artisti marocchini, algerini, tunisini, ma anche del Sudan e della Siria, paesi duramente colpiti dalle guerre, alcune delle quali parte della collezione “GliExtra”. Nello spirito delle prime Olimpiadi come di quelle del 1924, le opere non riprendono tematiche sportive, ma unitive pur nella diversità di stili, contesti sociali, culture e origini perché è estremamente importante, in questo particolare frangente storico dominato dalle contrapposizioni, da dissapori e rivalità, mostrare che sport arte e cultura aprono le menti e uniscono le società al di là delle differenze, delle difformi modalità espressive, stilistiche, filosofiche travalicando odi e i confini.
In mostra opere di:
Collettivo Artoldo, Mariella Bogliacino, Ahmad Barho, Samuel Dossi, Marta DeLorenzis, Faé A. Djéraba. Ahmed Elsharif, Maria Erovereti, Hatim Ghanin, Eroverety, Arezki Larbi, Maurizio Limongelli, Miloudi Nouiga, Fernando Montà, Lucia Orlando, Mohamed Otaybi, Sauar, Rosa Sorda, Edoardo Vaira, Marta Valls, Kamel Yahiaoui, Islam Zain Albdeen.
Questa mostra è solo la prima tappa di una rassegna tra Torino e Parigi che ATB Associazione Culturale si propone di portare avanti in collaborazione con Isabelle Russo creatrice della collezione d’arte contemporanea “GliExta”. Una nuova esposizione è stata programmata a Torino in novembre 2024 in occasione della Settimana dell’Arte Contemporanea. In quella settimana il capoluogo subalpino sarà protagonista in Europa con innumerevoli eventi artistici ed esposizioni tra le quali Artissima, principale fiera d'arte contemporanea in Italia.
Una pagina che si apre al mondo nei luoghi dove il mondo sarà presente: Parigi e Torino e che celebra la diversità, perché l'arte di domani non si farà più secondo i criteri dei mercati occidentali, ma con criteri di multiculturalità che permetteranno a tutti di apprezzare le qualità delle creazioni artistiche e letterarie al di là delle differenze e delle frontiere.
24
luglio 2024
Ces Gens Là
Dal 24 luglio all'undici agosto 2024
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – PARIGI
Paris, (Paris)
Paris, (Paris)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00
Vernissage
25 Luglio 2024, a partire dalle ore 18.00
Sito web
Ufficio stampa
AtbEdizioni
Autore
Curatore
Autore testo critico