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Cesare Giulio – Sul limite dell’ombra
Cesare Giulio (1890-1946) si può annoverare tra i più importanti e dimenticati fotografi torinesi. Le sue prime foto, le tipiche immagini dei fotoamatori piemontesi amanti della montagna, risalgono al 1911. Con gli anni superò ogni vincolo documentaristico concedendosi all’invenzione e usando ogni mezzo per costruire il proprio racconto per immagini.
Comunicato stampa
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MONTAGNE DEL PIEMONTE
A Roma e Torino
dall’11 dicembre 2009, in occasione della
Giornata Internazionale della Montagna
Un progetto della Regione Piemonte
e del Museo Nazionale della Montagna – CAI-Torino
Dal 2002, Anno Internazionale della Montagna, l’ONU ha fissato nell’11 dicembre la celebrazione della Giornata Internazionale della Montagna. Quest’anno la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna hanno stabilito di festeggiare la ricorrenza a Roma, nella sede regionale, e a Torino, in quella del museo.
È un progetto di notevole valore simbolico che unisce il capoluogo subalpino con la capitale. Nella stessa data, al mattino a Roma e al pomeriggio a Torino, si rifletterà sulle “montagne” ammirando tre esposizioni o scorrendo i nuovi progetti del prestigioso Museo torinese.
GUARDARE ALLE ALPI
MONTAGNE DEL PIEMONTE IN FOTOGRAFIA – 1870-1940
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009 – 29 gennaio 2010
Guardare alle Alpi. Non è solo il titolo di questa mostra; è l’abitudine consolidata di ogni piemontese che, quasi per magia, alzando gli occhi individua all’orizzonte una quinta di vette e di valli. Sono le montagne che circondano il Piemonte, che lo caratterizzano, sino a diventare parte del nome della regione stessa. L’esposizione è una proposta di scoperta, ma anche di riflessione sulla storia di questo mondo: dagli anni Settanta dell’Ottocento ai Quaranta del Novecento. Il tutto visto attraverso un numero ridotto di immagini, altamente evocative, tratte dalle collezioni del Museo Nazionale della Montagna. In realtà si tratta di poco più di 40 foto, selezionate tra le centoquarantamila del Centro Documentazione Museomontagna. La mostra è allestita con riproduzioni delle stampe originali.
SUL LIMITE DELL’OMBRA
CESARE GIULIO FOTOGRAFO
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009 – 12 gennaio 2010
Cesare Giulio (1890-1946) si può annoverare tra i più importanti e dimenticati fotografi torinesi. Le sue prime foto, le tipiche immagini dei fotoamatori piemontesi amanti della montagna, risalgono al 1911. Con gli anni superò ogni vincolo documentaristico concedendosi all’invenzione e usando ogni mezzo per costruire il proprio racconto per immagini. Poco sappiamo della biografia di quest’uomo che ha lasciato quasi solo tracce fotografiche della sua esistenza. Ci è comunque possibile ricostruire l’opera – attraverso le partecipazioni alle grandi mostre e la pubblicazione degli scatti più belli sulle principali riviste internazionali – grazie al fondo di circa 12.000 pezzi conservati dal Museo Nazionale della Montagna di Torino.
La mostra è allestita con una selezione di stampe originali dell’autore.
IL FORTISSIMO
GIUSTO GERVASUTTI
Torino, Museo Nazionale della Montagna
Piazzale Monte dei Cappuccini, 7
11 dicembre 2009 – 7 febbraio 2010
Giusto Gervasutti (1909-1946), nato a Cervignano del Friuli e scomparso in un incidente sul Mont Blanc du Tacul, fu uno dei più importanti alpinisti italiani. La sua attività si svolse in gran parte sulle Alpi Occidentali dopo gli inizi nelle Dolomiti e nella Carnia. A Torino, dove si trasferì all’età di 22 anni, compì gli studi universitari e svolse tutta la seguente attività lavorativa. Fu un alpinista dotato e completo su tutti i tipi di terreno, dalla roccia al ghiaccio, al misto. Fu un vero precursore della tecnica moderna e riuscì a compiere salite considerate impossibili in quegli anni; grazie a queste imprese venne soprannominato “Il Fortissimo”. La Scuola di Alpinismo della Sezione di Torino del Club Alpino Italiano porta il suo nome. La mostra viene allestita nel centenario della nascita.
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
A TORINO DAL 1874
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009, ore 11,00
Il 9 agosto del 1874 nacque a Torino, sulla collina del Monte dei Cappuccini, il primo nucleo dell’attuale Museo. La struttura, nella sua storia ultracentenaria, rimanendo sempre legata alla Sezione di Torino del CAI, a cui appartiene, subì importanti trasformazioni sino all’attuale configurazione ripartita in tre Aree distinte: Espositiva, Documentazione e Incontri. Dopo un completo restauro il Museo è stato riaperto completamente rinnovato l’11 dicembre 2005, Giornata Mondiale della Montagna, poco prima delle Olimpiadi di Torino 2006. Le raccolte e l’attività ne fanno il punto di riferimento, a livello mondiale, per il settore. Durante la presentazione verranno illustrati i nuovi progetti espositivi, le pubblicazioni e il nuovo sito web, un vero portale, che sarà in rete dall’11 dicembre 2009.
A Roma e Torino
dall’11 dicembre 2009, in occasione della
Giornata Internazionale della Montagna
Un progetto della Regione Piemonte
e del Museo Nazionale della Montagna – CAI-Torino
Dal 2002, Anno Internazionale della Montagna, l’ONU ha fissato nell’11 dicembre la celebrazione della Giornata Internazionale della Montagna. Quest’anno la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna hanno stabilito di festeggiare la ricorrenza a Roma, nella sede regionale, e a Torino, in quella del museo.
È un progetto di notevole valore simbolico che unisce il capoluogo subalpino con la capitale. Nella stessa data, al mattino a Roma e al pomeriggio a Torino, si rifletterà sulle “montagne” ammirando tre esposizioni o scorrendo i nuovi progetti del prestigioso Museo torinese.
GUARDARE ALLE ALPI
MONTAGNE DEL PIEMONTE IN FOTOGRAFIA – 1870-1940
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009 – 29 gennaio 2010
Guardare alle Alpi. Non è solo il titolo di questa mostra; è l’abitudine consolidata di ogni piemontese che, quasi per magia, alzando gli occhi individua all’orizzonte una quinta di vette e di valli. Sono le montagne che circondano il Piemonte, che lo caratterizzano, sino a diventare parte del nome della regione stessa. L’esposizione è una proposta di scoperta, ma anche di riflessione sulla storia di questo mondo: dagli anni Settanta dell’Ottocento ai Quaranta del Novecento. Il tutto visto attraverso un numero ridotto di immagini, altamente evocative, tratte dalle collezioni del Museo Nazionale della Montagna. In realtà si tratta di poco più di 40 foto, selezionate tra le centoquarantamila del Centro Documentazione Museomontagna. La mostra è allestita con riproduzioni delle stampe originali.
SUL LIMITE DELL’OMBRA
CESARE GIULIO FOTOGRAFO
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009 – 12 gennaio 2010
Cesare Giulio (1890-1946) si può annoverare tra i più importanti e dimenticati fotografi torinesi. Le sue prime foto, le tipiche immagini dei fotoamatori piemontesi amanti della montagna, risalgono al 1911. Con gli anni superò ogni vincolo documentaristico concedendosi all’invenzione e usando ogni mezzo per costruire il proprio racconto per immagini. Poco sappiamo della biografia di quest’uomo che ha lasciato quasi solo tracce fotografiche della sua esistenza. Ci è comunque possibile ricostruire l’opera – attraverso le partecipazioni alle grandi mostre e la pubblicazione degli scatti più belli sulle principali riviste internazionali – grazie al fondo di circa 12.000 pezzi conservati dal Museo Nazionale della Montagna di Torino.
La mostra è allestita con una selezione di stampe originali dell’autore.
IL FORTISSIMO
GIUSTO GERVASUTTI
Torino, Museo Nazionale della Montagna
Piazzale Monte dei Cappuccini, 7
11 dicembre 2009 – 7 febbraio 2010
Giusto Gervasutti (1909-1946), nato a Cervignano del Friuli e scomparso in un incidente sul Mont Blanc du Tacul, fu uno dei più importanti alpinisti italiani. La sua attività si svolse in gran parte sulle Alpi Occidentali dopo gli inizi nelle Dolomiti e nella Carnia. A Torino, dove si trasferì all’età di 22 anni, compì gli studi universitari e svolse tutta la seguente attività lavorativa. Fu un alpinista dotato e completo su tutti i tipi di terreno, dalla roccia al ghiaccio, al misto. Fu un vero precursore della tecnica moderna e riuscì a compiere salite considerate impossibili in quegli anni; grazie a queste imprese venne soprannominato “Il Fortissimo”. La Scuola di Alpinismo della Sezione di Torino del Club Alpino Italiano porta il suo nome. La mostra viene allestita nel centenario della nascita.
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
A TORINO DAL 1874
Roma, Regione Piemonte – Sede di Roma
Via delle Quattro Fontane, 116
11 dicembre 2009, ore 11,00
Il 9 agosto del 1874 nacque a Torino, sulla collina del Monte dei Cappuccini, il primo nucleo dell’attuale Museo. La struttura, nella sua storia ultracentenaria, rimanendo sempre legata alla Sezione di Torino del CAI, a cui appartiene, subì importanti trasformazioni sino all’attuale configurazione ripartita in tre Aree distinte: Espositiva, Documentazione e Incontri. Dopo un completo restauro il Museo è stato riaperto completamente rinnovato l’11 dicembre 2005, Giornata Mondiale della Montagna, poco prima delle Olimpiadi di Torino 2006. Le raccolte e l’attività ne fanno il punto di riferimento, a livello mondiale, per il settore. Durante la presentazione verranno illustrati i nuovi progetti espositivi, le pubblicazioni e il nuovo sito web, un vero portale, che sarà in rete dall’11 dicembre 2009.
11
dicembre 2009
Cesare Giulio – Sul limite dell’ombra
Dall'undici dicembre 2009 al 12 gennaio 2010
fotografia
Location
REGIONE PIEMONTE – EX PONTIFICIO COLLEGIO CANADESE
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 116, (Roma)
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 116, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdi dalle ore 10 alle ore 18
Autore