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Cesare Mirabella – Camera Ottica
I dipinti esposti testimoniano della produzione più recente dell’artista e sono fortemente rappresentativi del suo percorso creativo, dalla fine degli anni Ottanta improntato ad una sincera e profonda meditazione sulla pittura che prende forma in paesaggi e nature morte dall’atmosfera densa e coinvolgente
Comunicato stampa
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Sabato 23 aprile alle ore 18:00 presso la Sala Culturale Stazione di Posta a San Gemini avrà luogo
l’inaugurazione della mostra Cesare Mirabella. Camera Ottica. L’esposizione, a cura di Fabio Marcelli e Michela
Morelli, presenta un’attenta selezione di opere del pittore Cesare Mirabella, attivo da quarant’anni nel
panorama artistico nazionale ed internazionale e dal 1992 residente a Morcicchia (Giano dell’Umbria). I dipinti
esposti testimoniano della produzione più recente dell’artista e sono fortemente rappresentativi del suo
percorso creativo, dalla fine degli anni Ottanta improntato ad una sincera e profonda meditazione sulla pittura
che prende forma in paesaggi e nature morte dall’atmosfera densa e coinvolgente. Il silenzio, la luce, lo spazio
ed il colore, sono le materie di cui si compongono le opere di Mirabella che da maestro del pastello e dell’olio
restituisce allo spettatore frammenti di visione lirici e totalizzanti. La camera ottica che dà il titolo alla mostra è
lo studio del pittore arroccato nel silenzio e nella solitudine di Morcicchia, “vera e propria postazione
paesistica”, secondo la definizione di Bruno Toscano, ma è anche l’animo dell’artista stesso che accoglie la luce
e la visione offrendo al suo esterno, nelle opere, non una riproduzione fotografica ma un effetto di realtà.
La mostra, ospitata nella Sala Culturale Stazione di Posta San Gemini, fa parte del progetto Ateliers dei Monti
Martani. Nata nel 2015 da un’idea di Bruno Toscano e voluta dall'Associazione Valorizzazione del Patrimonio
Storico San Gemini Onlus, presieduta da Leda Cardillo Violati, l’iniziativa è volta alla valorizzazione e
diffusione dell’attività degli artisti che hanno i propristudi nella zona dei Monti Martani. Il programma del
2016 comprende la presente esposizione delle opere di Cesare Mirabella e, in settembre, quella della
produzione recente di Stefano Di Stasio.
Cesare Mirabella. Camera Ottica è patrocinata da Regione dell’Umbria, dalla Provincia di Terni, dai Comuni di
San Gemini e Giano dell’Umbria e dall’Accademia di Belle Arti di Perugia ed è realizzata con il contributo di
Massimo e Leda Violati, FAE Terni S.p.a.
L’esposizione è aperta ad ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00 ed il sabato e la
domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
Catalogo a cura di Fabio Marcelli e Michela Morelli edito da Associazione Valorizzazione del Patrimonio
Storico di San Gemini e stampato da Arti Grafiche Celori, Terni.
Info: www.stazionedipostasangemini.com
info@stazionedipostasangemini.com
338.8155606
Cesare Mirabella nasce a Cittanova (RC) nel 1944, attualmente vive e lavora a Morcicchia (PG). Dopo le prime esperienze
artistiche a Civita Castellana, si trasferisce a Roma nel 1959 e qui continua gli studi presso la Scuola di San Giacomo e l’Accademia
Libera del Nudo diplomandosi quindi all’Accademia di Belle Arti.
Sin dall’inizio l’elemento che contraddistingue il suo percorso pittorico è l’interesse per il colore. Esso si manifesta nelle forme di una
ricerca analitica al principio degli anni Settanta ed evolve fino agli anni Ottanta nella direzione di una ricerca “analitico-concettuale”
che Mirabella però comincia a sentire come poco aderente alla propria sensibilità. Seguono anni di un nuovo autoapprendistato al
“mestiere del dipingere”, anni di sperimentazioni tecniche e formali, di esplorazioni museali, di riappropriazione degli “strumenti”
dell’arte (tra i quali il pastello di cui diviene maestro), ma soprattutto di riflessione sulle proprie e più intime ragioni espressive che si
configurano come un personale “ritorno alla pittura”. La svolta radicale verso un nuovo corso “figurativo” ma tura nella volontà di
seguire un percorso che faccia coincidere quello stesso spazio-colore, che era stato il tema delle sue ricerche analitiche, con il proprio
spazio interiore, all’insegna di un’attitudine intensamente “emozionale”.
È l’inizio di una feconda stagione creativa. Mirabella soggiorna spesso in Umbria, per lui fonte inesauribile d’ispirazione, e vi si
trasferisce definitivamente nel 1992. Numerose sono le mostre, collettive e personali, a cui ha preso parte in Italia e all’estero e tra le
più recenti si segnalano: l’antologica Cesare Mirabella “Opere 1984-2008” a cura di M. Goldin nel 2008 presso la Galleria Nazionale
dell’Umbria a Perugia, le personali del 2009 a Roma, Den Haag, Wohlen; il Premio Michetti a Francavilla al Mare nel 2010; nel
2011 la personale a cura di M. Apa a Perugia e la partecipazione a Torino a Padiglione Italia 54° Esposizione della Biennale di Venezia; nel
2012 è tra gli artisti del Premio Vasto e a Montefalco con una personale curata da C. F. Carli, poi approdata anche a Regensburg e a Wohlen nel 2013 con la curatela di E. Schmid; nel 2014 partecipa a due collettive a Bologna e a Foligno e ad una personale a Roma a cura di M. Apa.
Per maggiori e più approfondite notizie sulla vita, l’opera e le vicende critiche attorno a Cesare Mirabella si rimanda al sito www.cesaremirabella.it.
l’inaugurazione della mostra Cesare Mirabella. Camera Ottica. L’esposizione, a cura di Fabio Marcelli e Michela
Morelli, presenta un’attenta selezione di opere del pittore Cesare Mirabella, attivo da quarant’anni nel
panorama artistico nazionale ed internazionale e dal 1992 residente a Morcicchia (Giano dell’Umbria). I dipinti
esposti testimoniano della produzione più recente dell’artista e sono fortemente rappresentativi del suo
percorso creativo, dalla fine degli anni Ottanta improntato ad una sincera e profonda meditazione sulla pittura
che prende forma in paesaggi e nature morte dall’atmosfera densa e coinvolgente. Il silenzio, la luce, lo spazio
ed il colore, sono le materie di cui si compongono le opere di Mirabella che da maestro del pastello e dell’olio
restituisce allo spettatore frammenti di visione lirici e totalizzanti. La camera ottica che dà il titolo alla mostra è
lo studio del pittore arroccato nel silenzio e nella solitudine di Morcicchia, “vera e propria postazione
paesistica”, secondo la definizione di Bruno Toscano, ma è anche l’animo dell’artista stesso che accoglie la luce
e la visione offrendo al suo esterno, nelle opere, non una riproduzione fotografica ma un effetto di realtà.
La mostra, ospitata nella Sala Culturale Stazione di Posta San Gemini, fa parte del progetto Ateliers dei Monti
Martani. Nata nel 2015 da un’idea di Bruno Toscano e voluta dall'Associazione Valorizzazione del Patrimonio
Storico San Gemini Onlus, presieduta da Leda Cardillo Violati, l’iniziativa è volta alla valorizzazione e
diffusione dell’attività degli artisti che hanno i propristudi nella zona dei Monti Martani. Il programma del
2016 comprende la presente esposizione delle opere di Cesare Mirabella e, in settembre, quella della
produzione recente di Stefano Di Stasio.
Cesare Mirabella. Camera Ottica è patrocinata da Regione dell’Umbria, dalla Provincia di Terni, dai Comuni di
San Gemini e Giano dell’Umbria e dall’Accademia di Belle Arti di Perugia ed è realizzata con il contributo di
Massimo e Leda Violati, FAE Terni S.p.a.
L’esposizione è aperta ad ingresso gratuito dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00 ed il sabato e la
domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00.
Catalogo a cura di Fabio Marcelli e Michela Morelli edito da Associazione Valorizzazione del Patrimonio
Storico di San Gemini e stampato da Arti Grafiche Celori, Terni.
Info: www.stazionedipostasangemini.com
info@stazionedipostasangemini.com
338.8155606
Cesare Mirabella nasce a Cittanova (RC) nel 1944, attualmente vive e lavora a Morcicchia (PG). Dopo le prime esperienze
artistiche a Civita Castellana, si trasferisce a Roma nel 1959 e qui continua gli studi presso la Scuola di San Giacomo e l’Accademia
Libera del Nudo diplomandosi quindi all’Accademia di Belle Arti.
Sin dall’inizio l’elemento che contraddistingue il suo percorso pittorico è l’interesse per il colore. Esso si manifesta nelle forme di una
ricerca analitica al principio degli anni Settanta ed evolve fino agli anni Ottanta nella direzione di una ricerca “analitico-concettuale”
che Mirabella però comincia a sentire come poco aderente alla propria sensibilità. Seguono anni di un nuovo autoapprendistato al
“mestiere del dipingere”, anni di sperimentazioni tecniche e formali, di esplorazioni museali, di riappropriazione degli “strumenti”
dell’arte (tra i quali il pastello di cui diviene maestro), ma soprattutto di riflessione sulle proprie e più intime ragioni espressive che si
configurano come un personale “ritorno alla pittura”. La svolta radicale verso un nuovo corso “figurativo” ma tura nella volontà di
seguire un percorso che faccia coincidere quello stesso spazio-colore, che era stato il tema delle sue ricerche analitiche, con il proprio
spazio interiore, all’insegna di un’attitudine intensamente “emozionale”.
È l’inizio di una feconda stagione creativa. Mirabella soggiorna spesso in Umbria, per lui fonte inesauribile d’ispirazione, e vi si
trasferisce definitivamente nel 1992. Numerose sono le mostre, collettive e personali, a cui ha preso parte in Italia e all’estero e tra le
più recenti si segnalano: l’antologica Cesare Mirabella “Opere 1984-2008” a cura di M. Goldin nel 2008 presso la Galleria Nazionale
dell’Umbria a Perugia, le personali del 2009 a Roma, Den Haag, Wohlen; il Premio Michetti a Francavilla al Mare nel 2010; nel
2011 la personale a cura di M. Apa a Perugia e la partecipazione a Torino a Padiglione Italia 54° Esposizione della Biennale di Venezia; nel
2012 è tra gli artisti del Premio Vasto e a Montefalco con una personale curata da C. F. Carli, poi approdata anche a Regensburg e a Wohlen nel 2013 con la curatela di E. Schmid; nel 2014 partecipa a due collettive a Bologna e a Foligno e ad una personale a Roma a cura di M. Apa.
Per maggiori e più approfondite notizie sulla vita, l’opera e le vicende critiche attorno a Cesare Mirabella si rimanda al sito www.cesaremirabella.it.
23
aprile 2016
Cesare Mirabella – Camera Ottica
Dal 23 aprile al 15 maggio 2016
arte contemporanea
Location
STAZIONE DI POSTA SAN GEMINI
San Gemini, Via Campo Di Fiori, 3, (Terni)
San Gemini, Via Campo Di Fiori, 3, (Terni)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00 ed il sabato e la domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00
Vernissage
23 Aprile 2016, h 18
Autore
Curatore
Salve ho un cesare Mirabella periodo poste italiane potrei sapere la quotazione?