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Cesare Paolantonio – Enigmi e Labirinti
Saranno esposte 25 opere tra oli, tecniche miste ed acquerelli eseguiti da Cesare Paolantonio tra il 1984 ed il 1996.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria “Arianna Sartori. Arte & Object Design” di Mantova, nella sala di via Ippolito Nievo 10, presenterà una nuova interessante retrospettiva del Maestro Cesare Paolantonio (Monza 1937 - Piario 2015), saranno esposte 25 opere tra oli, tecniche miste ed acquerelli eseguiti da Paolantonio tra il 1984 ed il 1996.
La mostra “Enigmi e Labirinti” organizzata dalla Signora Maria Teresa, moglie dell’artista, e curata da Arianna Sartori, si inaugura Sabato 20 maggio alle ore 16.30 e rimane aperta al pubblico fino al prossimo 8 giugno 2023.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it
“La vena artistica di raffinatissima qualità di Paolantonio si evidenzia insieme alla perfezione di esecuzione; ma tutto il suo lavoro è rivolto ad un pubblico selezionato, abituato ad un linguaggio di per sé ermetico. La sua ricerca fatta di riflessioni costanti e di tanta solitudine, ha prodotto con un ritmo incalzante opere che nella riflessione sulla vita dell’uomo e sui fatti della quotidianità trova tutta la sua motivazione d’esistere. Nella scelta di una figurazione surreale dove il tempo non è né presente, né passato, né futuro, il concetto del tempo è sublimato nell’indefinito.
Paolantonio gioca con le parole, dicevamo di una pittura colta... profili umani definiti da fili, indecifrabili, curiose silhouette, uomo o donna non conta, gli occhi e la bocca sono gli aspetti più vicini ad una aspetto veritiero, particolari inquietanti di un contesto vacuo, parlare per dire cosa, se poi il parlare non è ascoltato o peggio nemmeno tenuto in considerazione. Allora l’uomo è perduto? Paolantonio non si erge a giudice, piuttosto cerca di scuotere e denunciare quel malessere sociale che ormai ci coinvolge tutti e dal quale pare non ci sia via di uscita.
L’artista produce per cicli, e così gli ambiti si allargano e i limiti si allontanano, il paesaggio scompare, si può vivere in una sovrarealtà dove glaciali rappresentazioni siderali di racconti senza storia portano a riflessioni sulla provvisorietà della vita. Allora mi domando se il non-segno, oppure la progettualità di un segno così rarefatto sia indice di mancanza di emozione e di sentimento, o non piuttosto, una lunga dilatazione nel tempo del pensiero?”.
Maria Gabriella Savoia, 2021
Cesare Paolantonio nasce a Monza il 22 agosto 1937. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Milano, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera sotto la guida del Prof. Aldo Carpi. A Venezia un corso di specializzazione di incisione all’acquaforte “Tono Zancanaro”. Ha per qualche tempo frequentato lo studio di Bruno Mantovani e quello del pittore d’arte sacra Luigi Filocamo. Dal 1955 ha iniziato a dipingere per conto proprio, prima nello studio di Sesto San Giovanni e poi a Milano dove prosegue la sua intensa attività di artista. Dal 1981 al 1999 è collaboratore artistico al quotidiano “Il Sole 24 Ore” - inserto domenicale.
Negli ultimi anni si trasferisce a Gromo (BG) in alta Val Seriana dove continua la sua attività. Si spegne a Piario (BG) il 4 agosto 2015.
Mostre personali: 1962 - Associazione Nazionale Rinascita, Sesto San Giovanni (MI). Galleria Il Giorno, Sesto San Giovanni (MI). 1963 - Istituto Nuova Europa, Sesto San Giovanni (MI). 1966 - Galleria Rizzato, Whitworth, Milano. 1967 - Galleria Marina, Milano. Galleria Pianella, Cantù (CO). 1969 - Galleria Pianella, Cantù (CO). Galleria Pozzi, Novara. 1970 - Piccola Galleria, Brescia. 1971 - Galleria M. Fogolino. Trento. Galleria al Parco, Salice Terme (PV). 1975 - Galleria Club Amici dell’Arte, Milano. Sala Mostre - Palazzo del Governo, Amministrazione Provinciale, Sondrio. 1978 - Galleria Bon a Tirer, Milano. Galleria Il Ponte, San Giovanni Valdarno (FI). Galleria Schreiber, Brescia. 1979 - Galleria II Ponte, Firenze. Studio della Quaglia, Verona. 1981 - Studio d’Arte Grafica, Milano. 1986 - Gallerita, Milano. Studio d’Arte Grafica, Milano. Galleria Il Ponte, Firenze. “Interesse di Goethe per Manzoni”, Mostra itinerante. Istituto Italiano di Cultura, Monaco di Baviera. Heidelberg, ecc. 1987 - Studio Toni De Rossi, Verona. Torre Pusterla, Assessorato alla Cultura del Comune, Pro Loco, Casalpusterlengo (MI). 1991 - Studio Toni De Rossi, Verona. 1997 - Ex Biblioteca e Torre Pusterla, Assessorato alla Cultura del Comune, Pro Loco, Casalpusterlengo (MI). 1998 - Galleria Arianna Sartori Arte, Mantova. 2000 - Internazionale Galleria d’Arte. Milano. 2004 - Palazzo Bonoris, Banca Fideuram, Mantova, a cura di Arianna Sartori. 2005 - Palazzo Deodati Laffranchi, Assessorato alla Cultura del Comune, Carpenedolo (BS). 2006 - Sala Consigliare del Comune, Gromo (BG). 2007 - Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova, a cura di Arianna Sartori. Sala Consigliare, Gromo (BG). 2008 - Sala Manzù, Bergamo. 2013 - Sale Ombrello e Filisetti, Gromo (BG). 2015 - Sala Filisetti, Gromo (BG). 2016 - Galleria Studio C, Piacenza. 2017 - Sala Filisetti, Comune di Gromo (BG). 2018 - Galleria Studio C, Piacenza. 2021 - Galleria Arianna Sartori, Mantova.
La mostra “Enigmi e Labirinti” organizzata dalla Signora Maria Teresa, moglie dell’artista, e curata da Arianna Sartori, si inaugura Sabato 20 maggio alle ore 16.30 e rimane aperta al pubblico fino al prossimo 8 giugno 2023.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.191.it
“La vena artistica di raffinatissima qualità di Paolantonio si evidenzia insieme alla perfezione di esecuzione; ma tutto il suo lavoro è rivolto ad un pubblico selezionato, abituato ad un linguaggio di per sé ermetico. La sua ricerca fatta di riflessioni costanti e di tanta solitudine, ha prodotto con un ritmo incalzante opere che nella riflessione sulla vita dell’uomo e sui fatti della quotidianità trova tutta la sua motivazione d’esistere. Nella scelta di una figurazione surreale dove il tempo non è né presente, né passato, né futuro, il concetto del tempo è sublimato nell’indefinito.
Paolantonio gioca con le parole, dicevamo di una pittura colta... profili umani definiti da fili, indecifrabili, curiose silhouette, uomo o donna non conta, gli occhi e la bocca sono gli aspetti più vicini ad una aspetto veritiero, particolari inquietanti di un contesto vacuo, parlare per dire cosa, se poi il parlare non è ascoltato o peggio nemmeno tenuto in considerazione. Allora l’uomo è perduto? Paolantonio non si erge a giudice, piuttosto cerca di scuotere e denunciare quel malessere sociale che ormai ci coinvolge tutti e dal quale pare non ci sia via di uscita.
L’artista produce per cicli, e così gli ambiti si allargano e i limiti si allontanano, il paesaggio scompare, si può vivere in una sovrarealtà dove glaciali rappresentazioni siderali di racconti senza storia portano a riflessioni sulla provvisorietà della vita. Allora mi domando se il non-segno, oppure la progettualità di un segno così rarefatto sia indice di mancanza di emozione e di sentimento, o non piuttosto, una lunga dilatazione nel tempo del pensiero?”.
Maria Gabriella Savoia, 2021
Cesare Paolantonio nasce a Monza il 22 agosto 1937. Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Milano, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera sotto la guida del Prof. Aldo Carpi. A Venezia un corso di specializzazione di incisione all’acquaforte “Tono Zancanaro”. Ha per qualche tempo frequentato lo studio di Bruno Mantovani e quello del pittore d’arte sacra Luigi Filocamo. Dal 1955 ha iniziato a dipingere per conto proprio, prima nello studio di Sesto San Giovanni e poi a Milano dove prosegue la sua intensa attività di artista. Dal 1981 al 1999 è collaboratore artistico al quotidiano “Il Sole 24 Ore” - inserto domenicale.
Negli ultimi anni si trasferisce a Gromo (BG) in alta Val Seriana dove continua la sua attività. Si spegne a Piario (BG) il 4 agosto 2015.
Mostre personali: 1962 - Associazione Nazionale Rinascita, Sesto San Giovanni (MI). Galleria Il Giorno, Sesto San Giovanni (MI). 1963 - Istituto Nuova Europa, Sesto San Giovanni (MI). 1966 - Galleria Rizzato, Whitworth, Milano. 1967 - Galleria Marina, Milano. Galleria Pianella, Cantù (CO). 1969 - Galleria Pianella, Cantù (CO). Galleria Pozzi, Novara. 1970 - Piccola Galleria, Brescia. 1971 - Galleria M. Fogolino. Trento. Galleria al Parco, Salice Terme (PV). 1975 - Galleria Club Amici dell’Arte, Milano. Sala Mostre - Palazzo del Governo, Amministrazione Provinciale, Sondrio. 1978 - Galleria Bon a Tirer, Milano. Galleria Il Ponte, San Giovanni Valdarno (FI). Galleria Schreiber, Brescia. 1979 - Galleria II Ponte, Firenze. Studio della Quaglia, Verona. 1981 - Studio d’Arte Grafica, Milano. 1986 - Gallerita, Milano. Studio d’Arte Grafica, Milano. Galleria Il Ponte, Firenze. “Interesse di Goethe per Manzoni”, Mostra itinerante. Istituto Italiano di Cultura, Monaco di Baviera. Heidelberg, ecc. 1987 - Studio Toni De Rossi, Verona. Torre Pusterla, Assessorato alla Cultura del Comune, Pro Loco, Casalpusterlengo (MI). 1991 - Studio Toni De Rossi, Verona. 1997 - Ex Biblioteca e Torre Pusterla, Assessorato alla Cultura del Comune, Pro Loco, Casalpusterlengo (MI). 1998 - Galleria Arianna Sartori Arte, Mantova. 2000 - Internazionale Galleria d’Arte. Milano. 2004 - Palazzo Bonoris, Banca Fideuram, Mantova, a cura di Arianna Sartori. 2005 - Palazzo Deodati Laffranchi, Assessorato alla Cultura del Comune, Carpenedolo (BS). 2006 - Sala Consigliare del Comune, Gromo (BG). 2007 - Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova, a cura di Arianna Sartori. Sala Consigliare, Gromo (BG). 2008 - Sala Manzù, Bergamo. 2013 - Sale Ombrello e Filisetti, Gromo (BG). 2015 - Sala Filisetti, Gromo (BG). 2016 - Galleria Studio C, Piacenza. 2017 - Sala Filisetti, Comune di Gromo (BG). 2018 - Galleria Studio C, Piacenza. 2021 - Galleria Arianna Sartori, Mantova.
20
maggio 2023
Cesare Paolantonio – Enigmi e Labirinti
Dal 20 maggio all'otto giugno 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
apertura: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso Domenica e festivi
Vernissage
20 Maggio 2023, 16.30
Autore
Curatore
Autore testo critico