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Cesare Reggiani – Inesplicabili Splendori
Cesare Reggiani, grafico, illustratore, fumettista, musicista, scrittore e pittore di grande qualità, dopo aver illustrato con le sue opere la manifestazione del Ravenna Festival 2011, si ripresenta a Ravenna con una mostra personale dei suoi dipinti.
Comunicato stampa
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Non bisogna chiedersi chi abbia pensato e costruito edifici talmente perfetti e inossidabili quali quelli ritratti nei quadri di Cesare Reggiani. Architetture pure e assolute - tanto antiche quanto avveniristiche - da sembrare colossali ingigantimenti di meticolosi modellini di gesso o di carta ma, proprio per questo, impossibili e improbabili.
Non bisogna chiedersi quali siano le zone del mondo che li accolgono. Occorrerebbe parlare di un nuovo continente e di una geografia sconosciuta in cui la vegetazione mediterranea possa convivere con gli aspri fiordi del Nord e un lago alpino con le distese sabbiose dei mari del Sud.
Non bisogna chiedersi perché appaiano animali delle più diverse specie in posizione privilegiata: come gli dei o i re a cavallo nella pittura dei grandi maestri del passato. O, ancor più, come quei nobili e dilettanti in arte del paesaggio e architettura, che, in primo piano e col braccio sollevato, indicavano allo spettatore proprietà e progetti di landscaping in cui lo “Inexplicable splendour of Ionian white and gold” di solenni e austeri colonnati classicisti si miscelava con una natura tanto abilmente progettata da risultare, in un gioco interminabile di finzioni, più vera del vero.
Una volta tanto, non chiediamoci nulla.
Cesare Reggiani (Faenza, 1949) è un autore dalla personalità eclettica: esordisce giovanissimo alla fine degli anni settanta nel campo del fumetto d’autore, pubblicando dapprima su riviste, quindi pubblicando albi in Italia, Francia e Spagna. L’ultimo, e più amato, albo a fumetti nasce all’inizio degli anni ottanta: “Le Dieci Esperienze di Orino Vientellio”.
L’interesse per la forza evocativa e comunicativa dell’immagine singola porta però l’autore ad affermarsi sempre più nel campo dell’illustrazione editoriale producendo le immagini per innumerevoli copertine di libri, collaborando o con i maggiori editori italiani e stranieri.
Il forte interesse per il dialogo fra immagine e letteratura porta Reggiani a illustrare libri di poesia, fra i quali la raccolta “Canti della stagione alta” di Paolo Melandri. Alla fine del 2008 dà alle stampe il libro illustrato “Unocadirò”: una raccolta di limericks scritti e illustrati a tratto di china.
Reggiani poi insegna dapprima all’Istituto Albe Steiner di Ravenna, in seguito all’ISIA di Faenza.
La pittura tout-court, da sempre considerata come intima e personale ricerca primigenia diviene, dai primi anni novanta, la principale e più consistente forma d’espressione dell’autore. È da allora che Reggiani tiene mostre personali in Italia, Francia, Olanda, Stati Uniti, Germania. La pittura di Reggiani è stata scelta per illustrare tutte le pubblicazioni e la comunicazione dell’edizione 2011 del Ravenna Festival.
Reggiani vive e lavora a Faenza e in parte a Parigi.
Non bisogna chiedersi quali siano le zone del mondo che li accolgono. Occorrerebbe parlare di un nuovo continente e di una geografia sconosciuta in cui la vegetazione mediterranea possa convivere con gli aspri fiordi del Nord e un lago alpino con le distese sabbiose dei mari del Sud.
Non bisogna chiedersi perché appaiano animali delle più diverse specie in posizione privilegiata: come gli dei o i re a cavallo nella pittura dei grandi maestri del passato. O, ancor più, come quei nobili e dilettanti in arte del paesaggio e architettura, che, in primo piano e col braccio sollevato, indicavano allo spettatore proprietà e progetti di landscaping in cui lo “Inexplicable splendour of Ionian white and gold” di solenni e austeri colonnati classicisti si miscelava con una natura tanto abilmente progettata da risultare, in un gioco interminabile di finzioni, più vera del vero.
Una volta tanto, non chiediamoci nulla.
Cesare Reggiani (Faenza, 1949) è un autore dalla personalità eclettica: esordisce giovanissimo alla fine degli anni settanta nel campo del fumetto d’autore, pubblicando dapprima su riviste, quindi pubblicando albi in Italia, Francia e Spagna. L’ultimo, e più amato, albo a fumetti nasce all’inizio degli anni ottanta: “Le Dieci Esperienze di Orino Vientellio”.
L’interesse per la forza evocativa e comunicativa dell’immagine singola porta però l’autore ad affermarsi sempre più nel campo dell’illustrazione editoriale producendo le immagini per innumerevoli copertine di libri, collaborando o con i maggiori editori italiani e stranieri.
Il forte interesse per il dialogo fra immagine e letteratura porta Reggiani a illustrare libri di poesia, fra i quali la raccolta “Canti della stagione alta” di Paolo Melandri. Alla fine del 2008 dà alle stampe il libro illustrato “Unocadirò”: una raccolta di limericks scritti e illustrati a tratto di china.
Reggiani poi insegna dapprima all’Istituto Albe Steiner di Ravenna, in seguito all’ISIA di Faenza.
La pittura tout-court, da sempre considerata come intima e personale ricerca primigenia diviene, dai primi anni novanta, la principale e più consistente forma d’espressione dell’autore. È da allora che Reggiani tiene mostre personali in Italia, Francia, Olanda, Stati Uniti, Germania. La pittura di Reggiani è stata scelta per illustrare tutte le pubblicazioni e la comunicazione dell’edizione 2011 del Ravenna Festival.
Reggiani vive e lavora a Faenza e in parte a Parigi.
12
maggio 2012
Cesare Reggiani – Inesplicabili Splendori
Dal 12 maggio al 02 giugno 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA AMARTE
Ravenna, Via Alfredo Baccarini, 20, (Ravenna)
Ravenna, Via Alfredo Baccarini, 20, (Ravenna)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 19.30
sabato 10.00 - 12.30 e 16.00 - 19.30
domenica 10.00 - 12.30
Vernissage
12 Maggio 2012, h 18.30
Autore