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Che ci faccio qui?
Che ci faccio qui? Vuole essere una riflessione sull’arte in relazione all’esistenza. L’analisi si muove
dall’intimismo, dalla percezione della propria presenza fino al desiderio di esplicitare questa, di dare voce
all’io. L’arte come doppio della realtà o come sua emanazione, infine come tentativo di imbrigliare e
immortalare quello che per sua natura è effimero e transitorio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Che ci faccio qui? Vuole essere una riflessione sull'arte in relazione all'esistenza. L'analisi si muove
dall'intimismo, dalla percezione della propria presenza fino al desiderio di esplicitare questa, di dare voce
all'io. L'arte come doppio della realtà o come sua emanazione, infine come tentativo di imbrigliare e
immortalare quello che per sua natura è effimero e transitorio.
Il lavoro degli artisti in rassegna cerca qui una sua particolare declinazione, tenta un esorcismo, fa capolino il
tema della presenza. Che ci faccio qui? rappresenta lo stupore e il tormento della percezione del mondo.
Realizzata tramite opere, incontri e performance la rassegna si svolge in più tappe. Il primo giorno insieme
all'apertura della sala espositiva allestita all'interno del Museo Laboratorio d'arte Contemporanea, verrà
eseguita la performance Nobody's Room di Silvia Giambrone, realizzata insieme agli attori Davide Enia,
Dalila Cozzolino e Andrea Di Palma.
Si tratta di una rassegna sulla ricerca di se stessi, dalla dimensione intima a quella universale, dalla vita
quotidiana al sovrappensiero. Le opere scelte mostrano una ricerca di senso, la comprensione della propria
presenza e al contempo la voce che questa ricerca fa scaturire nell'operazione artistica stessa.
dall'intimismo, dalla percezione della propria presenza fino al desiderio di esplicitare questa, di dare voce
all'io. L'arte come doppio della realtà o come sua emanazione, infine come tentativo di imbrigliare e
immortalare quello che per sua natura è effimero e transitorio.
Il lavoro degli artisti in rassegna cerca qui una sua particolare declinazione, tenta un esorcismo, fa capolino il
tema della presenza. Che ci faccio qui? rappresenta lo stupore e il tormento della percezione del mondo.
Realizzata tramite opere, incontri e performance la rassegna si svolge in più tappe. Il primo giorno insieme
all'apertura della sala espositiva allestita all'interno del Museo Laboratorio d'arte Contemporanea, verrà
eseguita la performance Nobody's Room di Silvia Giambrone, realizzata insieme agli attori Davide Enia,
Dalila Cozzolino e Andrea Di Palma.
Si tratta di una rassegna sulla ricerca di se stessi, dalla dimensione intima a quella universale, dalla vita
quotidiana al sovrappensiero. Le opere scelte mostrano una ricerca di senso, la comprensione della propria
presenza e al contempo la voce che questa ricerca fa scaturire nell'operazione artistica stessa.
15
novembre 2016
Che ci faccio qui?
Dal 15 novembre 2016 al 12 gennaio 2017
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
Lun-Sab: 15-19
Autore
Curatore