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Che fare? / What Is To Be Done? – Ana Prvacki
Che fare? / What Is To Be Done? è un ciclo di eventi e azioni che hanno luogo nelle sale e negli spazi del Castello di Rivoli. Ogni appuntamento si tiene in una differente area del museo e coinvolge alcuni tra i protagonisti della performance contemporanea. Che fare? prende il titolo dal famoso pamphlet di Vladimir Lenin, pubblicato tra il 1901 e il 1902. Che fare? tuttavia si riferisce anche alla celebre opera di Mario Merz che, realizzata nel vivo della contestazione del 1968, riflette sul dubbio perenne che accompagna l’artista nel relazionarsi con il mondo.
Comunicato stampa
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Che fare? / What Is To Be Done?
un ciclo di performance
Che fare? / What Is To Be Done? è un ciclo di eventi e azioni che hanno luogo nelle sale e negli spazi del Castello di Rivoli a partire dal 3 aprile 2009. Ogni appuntamento si tiene in una differente area del museo e coinvolge alcuni tra i protagonisti della performance contemporanea. Che fare? prende il titolo dal famoso pamphlet di Vladimir Lenin, pubblicato tra il 1901 e il 1902. Che fare? tuttavia si riferisce anche alla celebre opera di Mario Merz che, realizzata nel vivo della contestazione del 1968, riflette sul dubbio perenne che accompagna l’artista nel relazionarsi con il mondo.
La Performance art nasce negli anni Sessanta e si sviluppa ampiamente negli anni Settanta, anche se esempi di azioni performative si contano già nei primi anni del secolo scorso con le manifestazioni dei dadaisti e dei futuristi. Genere oggi ampiamente riscoperto, la performance occupa un ruolo rilevante nell’arte dei nostri giorni - tra permanenza ed effimero.
Il progetto al Castello di Rivoli diviene occasione per riflettere sul rapporto tra arte, pensiero e azione. Gli artisti invitati includono Ana Prvacki, Nedko Solakov, Massimo Grimaldi, Mark Leckey e Dan Perjovschi. Con motivazioni diverse, vengono affrontate le difficoltà dell’agire contemporaneo, a volte reso impossibile da forme di conflittualità senza apparente soluzione. Filo conduttore delle opere è tuttavia la generosità espressiva che prevede anche la partecipazione del pubblico. Le performance sono accompagnate da incontri tra gli artisti e curatori contemporanei. Al termine di ciascun intervento, ogni artista lascia alcuni elementi sotto forma di installazione temporanea nelle sale del museo.
Ana Prvacki
Music Derived Pain Killer (ptyalism version) / Analgesico derivato musicale - versione con ptialismo
venerdì 3 aprile, ore 17.30, l’artista in conversazione con Raimundas Malasauskas
Performance venerdì 3 e sabato 4 aprile, ore 19.00-21.00, domenica 5 aprile ore 11.30-13.00
Nata nel 1976 a Pancevo, Serbia, Ana Prvacki vive e lavora a Singapore, dove si è laureata in belle arti. Ha partecipato alla Biennale di Sydney nel 2008. La produzione di Ana Prvacki si articola in serie di performance e video che si ispirano all’estetica del consumo e trattano dei processi di smaterializzazione della nuova economia di servizi. Per la serie Che Fare? Ana Prvacki realizza Music Derived Pain Killer (ptyalism version), 2009, una performance con la quale riflette sulle qualità benefiche attivate dalla pratica musicale e dalla produzione di saliva (fiato condensato) che i musicisti di strumenti a fiato e di ottoni accumulano suonando. Eseguendo il proprio esercizio musicale quotidiano che include scale, esercizi tonali, trilli e sonate, l’artista e alcuni performers passeggiano per le sale del Castello, creando interferenze, riverberi, echi visivi e sonori con le opere della collezione.
La performance é stata realizzata con la collaborazione dell'Istituto Musicale Città di Rivoli.
Nedko Solakov
The Freedom of Speech (or how to argue properly) / Libertà di dialogo (ovvero come litigare propriamente)
venerdì 24 aprile, ore 18.00, l’artista in conversazione con Iara Boubnova
Performance venerdì 24 e sabato 25 aprile, ore 19.00-21.00, domenica 26 aprile, ore 11.00-13.00
Nedko Solakov nasce a Tcherven Briag, in Bulgaria, nel 1957. Vive e lavora a Sofia, dove si diploma in pittura all’Accademia d’Arte. E’ stato invitato a rassegne internazionali come la Biennale di Venezia (1993, 1997, 2001, 2007) e documenta 12, Kassel (2007). Tra le altre ricordiamo le personali al P.S.1 Contemporary Art Center (2001), al Museo Reina Sofia (2003) e al Kunstmuseum St. Gallen (2009). La produzione artistica di Solakov si articola in performance, video e installazioni. Oggetto dei suoi lavori sono spesso ambienti vuoti i cui muri, soffitti e pavimenti rivelano, a uno sguardo più attento, frammenti di testo scritti a mano, lapidari commenti o stralci di narrazioni rivolte allo spettatore. Per Che fare? Solakov realizza, appositamente per il Castello di Rivoli, la performance The Freedom of Speech (or how to argue properly) (Libertà di dialogo – ovvero come litigare propriamente). Soffermandosi sull’aspetto tipicamente italiano della gestualità, Solakov dedica all’atto della discussione e del litigio questa nuova performance nella quale immagina come sia possibile affrontare una discussione accesa avendo le “mani legate”.
Massimo Grimaldi
Before The Images / Davanti Alle Immagini
venerdì 8 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marianna Vecellio
Performance venerdì 8 e sabato 9 maggio, ore 17.00-21.00, domenica 10 maggio, ore 10.00-14.00–17.00-21.00
Nato a Taranto nel 1974, Massimo Grimaldi vive e lavora a Milano. La sua produzione artistica si articola in installazioni, performance e presentazioni powerpoint su computer attraverso cui esamina il ruolo dell’artista nella società e riflette sul funzionamento dell’arte e i limiti della speculazione estetica. In Before The Images, 2009, realizzato appositamente per il Castello di Rivoli, l’artista presenta una serie di immagini digitali inedite che fanno da sfondo ad alcune persone che vi sono appoggiate. Il lavoro riflette sul potere evocativo delle immagini e sulle azioni che le stesse innescano con il loro contesto. Ha recentemente partecipato alla mostra Italics a Palazzo Grassi, Venezia.
Mark Leckey
In the Long Tail / Nella coda lunga
venerdì 22 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marcella Beccaria
Performance venerdì 22 e sabato 23 maggio, ore 19.30-20.30
Nato nel 1964 a Birkenhead, vicino a Liverpool in Inghilterra, Mark Leckey, studioso di cinema e musicista, ha ricevuto nel 2008 il prestigioso Turner Prize. La produzione artistica di Leckey si articola in collage, video, installazioni, performance ed esecuzioni musicali. Le sue opere riflettono sulla natura e sul cambiamento di stato delle immagini, di cui analizza i processi di materializzazione e smaterializzazione. L’artista inglese presenta per il Castello di Rivoli un’inedita versione di In the Long Tail, 2008-2009, una performance in forma di conferenza-concerto che mette in scena la relazione tra la cultura pop e le teorie economiche attraverso un excursus dinamico e surreale di una presentazione powerpoint.
Dan Perjovschi
All Over Again / Da capo
venerdì 19 giugno, ore 18.00, l’artista in conversazione con Carolyn Christov-Bakargiev
Performance venerdì 19 e sabato 20 giugno, ore 19.00-21.00, domenica 21 giugno, ore 11.00-13.00
Nato a Sibiu in Romania nel 1961, Dan Perjovschi vive e lavora a Bucarest. Perjovschi è attivo non solo come artista ma anche come disegnatore satirico per la testata nazionale 22 Magazine di Bucarest e come editore di Idea Art and Society. La produzione artistica di Perjovschi si articola in disegni su carta, su parete o vetro e in performance nel corso delle quali traccia scritte e scarabocchi elementari graficamente e profondamente concettuali. All’essenzialità del disegno, Perjovschi unisce una forte componente di critica sociale e culturale, rivelatrice di conflitti e disuguaglianze nel mondo. Nel corso della performance All Over Again, realizzata appositamente per il Castello di Rivoli, ricopre pareti nere con disegni a gessetto bianco. Ogni intervento crea un nuovo livello che, sommandosi al precedente, lo rende illeggibile.
un ciclo di performance
Che fare? / What Is To Be Done? è un ciclo di eventi e azioni che hanno luogo nelle sale e negli spazi del Castello di Rivoli a partire dal 3 aprile 2009. Ogni appuntamento si tiene in una differente area del museo e coinvolge alcuni tra i protagonisti della performance contemporanea. Che fare? prende il titolo dal famoso pamphlet di Vladimir Lenin, pubblicato tra il 1901 e il 1902. Che fare? tuttavia si riferisce anche alla celebre opera di Mario Merz che, realizzata nel vivo della contestazione del 1968, riflette sul dubbio perenne che accompagna l’artista nel relazionarsi con il mondo.
La Performance art nasce negli anni Sessanta e si sviluppa ampiamente negli anni Settanta, anche se esempi di azioni performative si contano già nei primi anni del secolo scorso con le manifestazioni dei dadaisti e dei futuristi. Genere oggi ampiamente riscoperto, la performance occupa un ruolo rilevante nell’arte dei nostri giorni - tra permanenza ed effimero.
Il progetto al Castello di Rivoli diviene occasione per riflettere sul rapporto tra arte, pensiero e azione. Gli artisti invitati includono Ana Prvacki, Nedko Solakov, Massimo Grimaldi, Mark Leckey e Dan Perjovschi. Con motivazioni diverse, vengono affrontate le difficoltà dell’agire contemporaneo, a volte reso impossibile da forme di conflittualità senza apparente soluzione. Filo conduttore delle opere è tuttavia la generosità espressiva che prevede anche la partecipazione del pubblico. Le performance sono accompagnate da incontri tra gli artisti e curatori contemporanei. Al termine di ciascun intervento, ogni artista lascia alcuni elementi sotto forma di installazione temporanea nelle sale del museo.
Ana Prvacki
Music Derived Pain Killer (ptyalism version) / Analgesico derivato musicale - versione con ptialismo
venerdì 3 aprile, ore 17.30, l’artista in conversazione con Raimundas Malasauskas
Performance venerdì 3 e sabato 4 aprile, ore 19.00-21.00, domenica 5 aprile ore 11.30-13.00
Nata nel 1976 a Pancevo, Serbia, Ana Prvacki vive e lavora a Singapore, dove si è laureata in belle arti. Ha partecipato alla Biennale di Sydney nel 2008. La produzione di Ana Prvacki si articola in serie di performance e video che si ispirano all’estetica del consumo e trattano dei processi di smaterializzazione della nuova economia di servizi. Per la serie Che Fare? Ana Prvacki realizza Music Derived Pain Killer (ptyalism version), 2009, una performance con la quale riflette sulle qualità benefiche attivate dalla pratica musicale e dalla produzione di saliva (fiato condensato) che i musicisti di strumenti a fiato e di ottoni accumulano suonando. Eseguendo il proprio esercizio musicale quotidiano che include scale, esercizi tonali, trilli e sonate, l’artista e alcuni performers passeggiano per le sale del Castello, creando interferenze, riverberi, echi visivi e sonori con le opere della collezione.
La performance é stata realizzata con la collaborazione dell'Istituto Musicale Città di Rivoli.
Nedko Solakov
The Freedom of Speech (or how to argue properly) / Libertà di dialogo (ovvero come litigare propriamente)
venerdì 24 aprile, ore 18.00, l’artista in conversazione con Iara Boubnova
Performance venerdì 24 e sabato 25 aprile, ore 19.00-21.00, domenica 26 aprile, ore 11.00-13.00
Nedko Solakov nasce a Tcherven Briag, in Bulgaria, nel 1957. Vive e lavora a Sofia, dove si diploma in pittura all’Accademia d’Arte. E’ stato invitato a rassegne internazionali come la Biennale di Venezia (1993, 1997, 2001, 2007) e documenta 12, Kassel (2007). Tra le altre ricordiamo le personali al P.S.1 Contemporary Art Center (2001), al Museo Reina Sofia (2003) e al Kunstmuseum St. Gallen (2009). La produzione artistica di Solakov si articola in performance, video e installazioni. Oggetto dei suoi lavori sono spesso ambienti vuoti i cui muri, soffitti e pavimenti rivelano, a uno sguardo più attento, frammenti di testo scritti a mano, lapidari commenti o stralci di narrazioni rivolte allo spettatore. Per Che fare? Solakov realizza, appositamente per il Castello di Rivoli, la performance The Freedom of Speech (or how to argue properly) (Libertà di dialogo – ovvero come litigare propriamente). Soffermandosi sull’aspetto tipicamente italiano della gestualità, Solakov dedica all’atto della discussione e del litigio questa nuova performance nella quale immagina come sia possibile affrontare una discussione accesa avendo le “mani legate”.
Massimo Grimaldi
Before The Images / Davanti Alle Immagini
venerdì 8 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marianna Vecellio
Performance venerdì 8 e sabato 9 maggio, ore 17.00-21.00, domenica 10 maggio, ore 10.00-14.00–17.00-21.00
Nato a Taranto nel 1974, Massimo Grimaldi vive e lavora a Milano. La sua produzione artistica si articola in installazioni, performance e presentazioni powerpoint su computer attraverso cui esamina il ruolo dell’artista nella società e riflette sul funzionamento dell’arte e i limiti della speculazione estetica. In Before The Images, 2009, realizzato appositamente per il Castello di Rivoli, l’artista presenta una serie di immagini digitali inedite che fanno da sfondo ad alcune persone che vi sono appoggiate. Il lavoro riflette sul potere evocativo delle immagini e sulle azioni che le stesse innescano con il loro contesto. Ha recentemente partecipato alla mostra Italics a Palazzo Grassi, Venezia.
Mark Leckey
In the Long Tail / Nella coda lunga
venerdì 22 maggio, ore 18.00, l’artista in conversazione con Marcella Beccaria
Performance venerdì 22 e sabato 23 maggio, ore 19.30-20.30
Nato nel 1964 a Birkenhead, vicino a Liverpool in Inghilterra, Mark Leckey, studioso di cinema e musicista, ha ricevuto nel 2008 il prestigioso Turner Prize. La produzione artistica di Leckey si articola in collage, video, installazioni, performance ed esecuzioni musicali. Le sue opere riflettono sulla natura e sul cambiamento di stato delle immagini, di cui analizza i processi di materializzazione e smaterializzazione. L’artista inglese presenta per il Castello di Rivoli un’inedita versione di In the Long Tail, 2008-2009, una performance in forma di conferenza-concerto che mette in scena la relazione tra la cultura pop e le teorie economiche attraverso un excursus dinamico e surreale di una presentazione powerpoint.
Dan Perjovschi
All Over Again / Da capo
venerdì 19 giugno, ore 18.00, l’artista in conversazione con Carolyn Christov-Bakargiev
Performance venerdì 19 e sabato 20 giugno, ore 19.00-21.00, domenica 21 giugno, ore 11.00-13.00
Nato a Sibiu in Romania nel 1961, Dan Perjovschi vive e lavora a Bucarest. Perjovschi è attivo non solo come artista ma anche come disegnatore satirico per la testata nazionale 22 Magazine di Bucarest e come editore di Idea Art and Society. La produzione artistica di Perjovschi si articola in disegni su carta, su parete o vetro e in performance nel corso delle quali traccia scritte e scarabocchi elementari graficamente e profondamente concettuali. All’essenzialità del disegno, Perjovschi unisce una forte componente di critica sociale e culturale, rivelatrice di conflitti e disuguaglianze nel mondo. Nel corso della performance All Over Again, realizzata appositamente per il Castello di Rivoli, ricopre pareti nere con disegni a gessetto bianco. Ogni intervento crea un nuovo livello che, sommandosi al precedente, lo rende illeggibile.
03
aprile 2009
Che fare? / What Is To Be Done? – Ana Prvacki
Dal 03 al 05 aprile 2009
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
CASTELLO DI RIVOLI – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
Rivoli, Piazza Mafalda Di Savoia, (Torino)
Rivoli, Piazza Mafalda Di Savoia, (Torino)
Orario di apertura
venerdì 3 e sabato 4 aprile, ore 19.00-21.00, domenica 5 aprile ore 11.30-13.00
Vernissage
3 Aprile 2009, ore 17.30, l’artista in conversazione con Raimundas Malasauskas
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