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Chi mi ama mi segua
Festeggiamenti di 10 anni di attivita’
Esposizione di opere, musica e clubbing
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sono passati 10 anni da quando il comune aveva affidato la villa al suo
recupero e riutilizzo.Si sono esibiti quasi tutti gli artisti di torino
sia giovani che affermati.Ora con questa festa si vuole ricordare che la
villa va avanti nonostante le difficoltà di oggi in tempi di crisi e
tagli.Ora è di proprietà del fondo immobiliare Pirelli e la sua vita
"pubblica" potrebbe volgere al termine.
La festa inizia venerdì sera con l'esposizioni delle opere della
Collezione Permanente condita da suoni più elettronici , il sabato prende
colore con suoni piu' funk, soul e disco intervallati da un po' di cabaret
. Domenica invece si passa nel solarium, appositamente allestito in forma
più tropicale con piscinetta ed angolo rinfresco e musiche hip-hop e funk.
programma
venerdi 31 luglio ore 23.00
nightclubbing (elettronica)
chill-outzone(anfiteatro)
dj PEYO
dj PABLO SELECTA
dj HACK vs. dj OPTIK
HOUSE-TECNO ZONE:
djs:
What
Mr Cotton
Matteo Gandalf Brigatti
Alberto Stoppa + Panda
+ Franz Sonoragroove
sabato 1 agosto ore 22.00
nightclubbing (funk-soul-disco-newwawe)
djs:
Suriak
Luis Boffa
Dr No
Lella Lugosi
Luis Soulful
+ Stefano (Il barzellettiere)
+ ospiti a sorpresa all'ultimo momento
domenica 2 agosto dalle 15.00
Nel solarium con piscina e rinfresco
dj Pinzu + Federico
...............................................................................................................
Il Capriglio fa parte, con molte altre e note ville collinari, di una
serie di residenze denominate ‘Ville e vigne’: proprietà agricole composte
da un edificio civile e da un rustico, con terreni coltivati per lo più a
vite, divenute eleganti dimore per l’entourage della corte sabauda. La
casa, originaria del 1706, era chiamata inizialmente “Vigna Marchisio” dal
nome della proprietà di allora. Si trasformò in “Capriglio”, con il nuovo
proprietario, Giovanni Paolo Miglina o Melina di Capriglio, che, da figlio
di droghiere arricchito, conseguì nel 1750 il titolo nobiliare di Conte di
Capriglio, iniziando la conversione e abbellimento della villa che, da
modesta casa di campagna, divenne un bell’esempio di elegante barocco
piemontese. La Villa, dalle signorili influenze juvarriane
nell’architettura e nelle decorazioni degli interni (tra cui bassorilievi
in stucco, molto popolari nella prima metà del ‘700), fu completata nel
1761, come suggellato dalla data riportata sulla pianta del piano basso
della casa, ritratta in mano all’allegoria dell’Architettura, affrescata
in uno dei saloni al primo piano. Si contraddistingue per lo scenografico
anfiteatro con getti d’acqua in origine, che la separava dalla collina
coltivata a vite, e dal parco secolare. Abbandonata sin dagli anni ’60,
preda di saccheggi e devastazioni, la villa ebbe un unico moto di
rinascita con alcune riprese nel 1977 del film Suspiria di Dario Argento
per poi ricadere nell’oblio, fino agli interventi di recupero funzionale,
architettonico e botanico, iniziato nel 1999 da parte dell’associazione I
Leonardi. La rinascita di Villa Capriglio - dalle ceneri di trent’anni di
saccheggi e quindici di discarica abusiva – comincia nel gennaio 1999,
quando Pietro Boffelli, con un gruppo di giovani artisti, fonda
l’Associazione Culturale “I Leonardi”. L’Associazione nasce infatti con
l’obiettivo di recuperare la villa e di trasformarla in uno spazio dove
ogni forma artistica sperimentale possa liberamente esprimersi. Il Comune
di Torino autorizzò il progetto di recupero il 2 agosto 1999, data nella
quale iniziarono i primi lavori di manutenzione straordinaria, finanziati
dall’Associazione stessa e in seguito anche da fondi pubblici. Furono
rimossi 700 quintali di macerie e rifiuti, arbusti e rovi infestanti su
un’area di circa 4000 mq, provvedendo in seguito al recupero della
struttura, agli allacciamenti ed alla ricostruzione degli impianti, alla
sistemazione dei pavimenti, delle porte mancanti, del tetto e della
recinzione esterna. Nel 2001 la Villa assunse già un aspetto decisamente
migliore, permettendo di iniziare le prime attività: appuntamenti musicali
e di ballo a cui seguirono spettacoli di teatro, di danza e le prime
mostre di arti visive. Gli ulteriori interventi di miglioria del 2003
hanno permesso di usufruire di nuovi spazi, sia all’interno della villa
che nell’area verde circostante (orto, giardino, solarium e parcheggio),
mentre dal 2004 sono iniziati i primi stage e i laboratori-atelier per
artisti. Nel frattempo, la villa è stata oggetto di studio per tesi di
restauro, location cinematografica per soap, videoclip e cortometraggi.
Oggi nel 2009, l’Associazione I Leonardi prosegue nel suo impegno di
progettare e realizzare opere di miglioramento strutturale ed ambientale,
tra cui l’adiacente foresteria che permetterà di ospitare gli artisti non
torinesi che cureranno laboratori, installazioni o performance. Il fine
ultimo è sempre la creazione di spazi di produzione e sperimentazione
artistica, attraverso la realizzazione di atelier e la promozione di
spettacoli e mostre. Con un occhio particolare alla selezione di nuovi
talenti, grazie al concorso “Open House” che, sin dal 2000, ha contribuito
alle promozione di circa 270 artisti e gruppi nelle diverse attività
artistiche. La collaborazione con questi esordienti, così come con artisti
affermati, contribuisce inoltre all’arricchimento costante della
collezione permanente della Villa. La nuova vita di Villa Capriglio, con
la sua storia innata di bellezza e buon gusto, è frutto della passione
delle persone che qui continuano a mettersi in gioco, ognuno secondo le
proprie competenze e nature.
recupero e riutilizzo.Si sono esibiti quasi tutti gli artisti di torino
sia giovani che affermati.Ora con questa festa si vuole ricordare che la
villa va avanti nonostante le difficoltà di oggi in tempi di crisi e
tagli.Ora è di proprietà del fondo immobiliare Pirelli e la sua vita
"pubblica" potrebbe volgere al termine.
La festa inizia venerdì sera con l'esposizioni delle opere della
Collezione Permanente condita da suoni più elettronici , il sabato prende
colore con suoni piu' funk, soul e disco intervallati da un po' di cabaret
. Domenica invece si passa nel solarium, appositamente allestito in forma
più tropicale con piscinetta ed angolo rinfresco e musiche hip-hop e funk.
programma
venerdi 31 luglio ore 23.00
nightclubbing (elettronica)
chill-outzone(anfiteatro)
dj PEYO
dj PABLO SELECTA
dj HACK vs. dj OPTIK
HOUSE-TECNO ZONE:
djs:
What
Mr Cotton
Matteo Gandalf Brigatti
Alberto Stoppa + Panda
+ Franz Sonoragroove
sabato 1 agosto ore 22.00
nightclubbing (funk-soul-disco-newwawe)
djs:
Suriak
Luis Boffa
Dr No
Lella Lugosi
Luis Soulful
+ Stefano (Il barzellettiere)
+ ospiti a sorpresa all'ultimo momento
domenica 2 agosto dalle 15.00
Nel solarium con piscina e rinfresco
dj Pinzu + Federico
...............................................................................................................
Il Capriglio fa parte, con molte altre e note ville collinari, di una
serie di residenze denominate ‘Ville e vigne’: proprietà agricole composte
da un edificio civile e da un rustico, con terreni coltivati per lo più a
vite, divenute eleganti dimore per l’entourage della corte sabauda. La
casa, originaria del 1706, era chiamata inizialmente “Vigna Marchisio” dal
nome della proprietà di allora. Si trasformò in “Capriglio”, con il nuovo
proprietario, Giovanni Paolo Miglina o Melina di Capriglio, che, da figlio
di droghiere arricchito, conseguì nel 1750 il titolo nobiliare di Conte di
Capriglio, iniziando la conversione e abbellimento della villa che, da
modesta casa di campagna, divenne un bell’esempio di elegante barocco
piemontese. La Villa, dalle signorili influenze juvarriane
nell’architettura e nelle decorazioni degli interni (tra cui bassorilievi
in stucco, molto popolari nella prima metà del ‘700), fu completata nel
1761, come suggellato dalla data riportata sulla pianta del piano basso
della casa, ritratta in mano all’allegoria dell’Architettura, affrescata
in uno dei saloni al primo piano. Si contraddistingue per lo scenografico
anfiteatro con getti d’acqua in origine, che la separava dalla collina
coltivata a vite, e dal parco secolare. Abbandonata sin dagli anni ’60,
preda di saccheggi e devastazioni, la villa ebbe un unico moto di
rinascita con alcune riprese nel 1977 del film Suspiria di Dario Argento
per poi ricadere nell’oblio, fino agli interventi di recupero funzionale,
architettonico e botanico, iniziato nel 1999 da parte dell’associazione I
Leonardi. La rinascita di Villa Capriglio - dalle ceneri di trent’anni di
saccheggi e quindici di discarica abusiva – comincia nel gennaio 1999,
quando Pietro Boffelli, con un gruppo di giovani artisti, fonda
l’Associazione Culturale “I Leonardi”. L’Associazione nasce infatti con
l’obiettivo di recuperare la villa e di trasformarla in uno spazio dove
ogni forma artistica sperimentale possa liberamente esprimersi. Il Comune
di Torino autorizzò il progetto di recupero il 2 agosto 1999, data nella
quale iniziarono i primi lavori di manutenzione straordinaria, finanziati
dall’Associazione stessa e in seguito anche da fondi pubblici. Furono
rimossi 700 quintali di macerie e rifiuti, arbusti e rovi infestanti su
un’area di circa 4000 mq, provvedendo in seguito al recupero della
struttura, agli allacciamenti ed alla ricostruzione degli impianti, alla
sistemazione dei pavimenti, delle porte mancanti, del tetto e della
recinzione esterna. Nel 2001 la Villa assunse già un aspetto decisamente
migliore, permettendo di iniziare le prime attività: appuntamenti musicali
e di ballo a cui seguirono spettacoli di teatro, di danza e le prime
mostre di arti visive. Gli ulteriori interventi di miglioria del 2003
hanno permesso di usufruire di nuovi spazi, sia all’interno della villa
che nell’area verde circostante (orto, giardino, solarium e parcheggio),
mentre dal 2004 sono iniziati i primi stage e i laboratori-atelier per
artisti. Nel frattempo, la villa è stata oggetto di studio per tesi di
restauro, location cinematografica per soap, videoclip e cortometraggi.
Oggi nel 2009, l’Associazione I Leonardi prosegue nel suo impegno di
progettare e realizzare opere di miglioramento strutturale ed ambientale,
tra cui l’adiacente foresteria che permetterà di ospitare gli artisti non
torinesi che cureranno laboratori, installazioni o performance. Il fine
ultimo è sempre la creazione di spazi di produzione e sperimentazione
artistica, attraverso la realizzazione di atelier e la promozione di
spettacoli e mostre. Con un occhio particolare alla selezione di nuovi
talenti, grazie al concorso “Open House” che, sin dal 2000, ha contribuito
alle promozione di circa 270 artisti e gruppi nelle diverse attività
artistiche. La collaborazione con questi esordienti, così come con artisti
affermati, contribuisce inoltre all’arricchimento costante della
collezione permanente della Villa. La nuova vita di Villa Capriglio, con
la sua storia innata di bellezza e buon gusto, è frutto della passione
delle persone che qui continuano a mettersi in gioco, ognuno secondo le
proprie competenze e nature.
31
luglio 2009
Chi mi ama mi segua
Dal 31 luglio al 02 agosto 2009
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
VILLA CAPRIGLIO
Torino, Strada Al Traforo Di Pino, 67, (Torino)
Torino, Strada Al Traforo Di Pino, 67, (Torino)
Vernissage
31 Luglio 2009, ore 23