“Chi non muore si rivede!” annunciano gli altoparlanti del Gruppo M.O.C.O. per preparare il ritorno del collettivo.
Il dubbio che si tratti di una nuova epoca o di un semplice intermezzo tra la quarta e la quinta piaga d'Egitto importa relativamente quando a guidarti è un'indomabile urgenza espressiva.
Gruppo M.O.C.O. in collaborazione con l’associazione culturale Arte Il Faro presenta la mostra collettiva Chi non muore si rivede, che avrà luogo negli storici ambienti delle Officine Roncalli a Vigevano, nella città che più di una volta ha prestato le proprie vetrine al collettivo novarese.
Scopo non ultimo è testimoniare come convertire la reclusione della quarantena in carburante artistico; Fabrizio Molinario presenta oggi la sua nuova serie dedicata agli ambienti urbani, cinicamente ritratti dalla sua finestra sulla quarantena, Raffaele Iacaruso prosegue nel solco scavato nella carta dalla testina affusolata della penna a sfera con i suoi ritratti a Bic, mentre le tessere dei mosaici di Walter Simonetti impreziosiscono con lustro classicista l’offerta stilistica del team. Chiude il cerchio Riccardo Corciolani con la sua retro-spinta paperesca volta a squarciare l'oscurità della peste nera come contesto per una nuova e caustica opera in cui niente dovrebbe essere rivelato prima che gli occhi la vedano.