La Metropolitana come ecosistema, come elemento sincopato dello spazio

all'interno del quale il rapporto spazio/tempo diviene ritmico e frenetico:

un ecosistema che comprende l'elemento stesso, il suo rapporto con l'esterno

(le viscere della città), e quello con l'interno (i passeggeri).

Su una tela verranno proiettate immagini della metropolitana, sulle quali F. Fedeli

interverrà dipingendo digitalmente (attraverso computer) e dando atto alla trasformazione dell'immagini stesse; su questa trasformazione interverrà

C. Casco che dipingerà con acrilici direttamente sulla tela: si genererà così una sovrapposizione di pitture-visioni, ognuna intenta a stimolare l'altra, senza che nessuna delle due si riveli completamente.

Il tutto avverrà sulla colonna di C. Brancati.