Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chiara Rapaccini – RAP a volte non ci sono
disegni, pittura, scultura, libri, mobili, tessuti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra presentata da Chiara Rapaccini
In mostra ci sono i miei mobili antropomorfi e zoomorfi in ferro dipinto ad olio, sedie, letti, paraventi e tavolini. Di ciascuno ho scritto un breve racconto, o meglio, un uso di quel mobile consigliato dall'artista , per rendere la vita meno grama. I mobili li ha costruiti, usando pezzi di trattori e macchine agricole, Alessandro, il mio amico fabbro ottantenne, maremmano doc. Scrivo anche di lui...
Ma si possono trovare anche le mie sculture in legno, silhouettes esili montate in teatrini che raccontano la vita quotidiana. Sono il pezzo forte della mostra. Alcuni titoli: "Amanti scoperti dai reciproci coniugi", "donne rapite in un carretto"," signora blu molto sola". Di ciascuna opera un epigramma, una storiella, due parole che illustrino la scultura e dunque la mia vita alle prese con maschi prepotenti, bambine cattive, animali improponibili, sogni, sogni.
E poi schizzi di viaggi desertici dietro la truppa di Monicelli che ha deciso di non morire, illustrazioni per libri per bambini e per adulti, come quelle tratte dal libro con Elio e leStorie Tese. E ancora olii e acrilici incorniciati in legni di mare scelti uno ad uno sulle spiagge della mia Maremma.
Ed in questa straordinaria occasione, ci sarà anche la presentazione del marchio RAP per PRIMO SOLE, frutto della mia collaborazione con la Asl del Laurentino e la Cooperativa Primo Sole che si occupa di malati mentali. I pazienti in day hospital seguiti da psicologi e maestri-sarti, hanno realizzato infatti una collezione di biancheria da casa (tovaglie, tende, sottopiatti ecc) su disegni appositamente pensati da me per loro.
Questo ed altro in mostra, questo ed altro in un libro coloratisimo e apparentemente disordinato, edito da Nuages, che racconta di me attraverso le mie due anime di narratrice e pittrice. Prefazione di Elio delle Storie Tese.
RAP
In mostra ci sono i miei mobili antropomorfi e zoomorfi in ferro dipinto ad olio, sedie, letti, paraventi e tavolini. Di ciascuno ho scritto un breve racconto, o meglio, un uso di quel mobile consigliato dall'artista , per rendere la vita meno grama. I mobili li ha costruiti, usando pezzi di trattori e macchine agricole, Alessandro, il mio amico fabbro ottantenne, maremmano doc. Scrivo anche di lui...
Ma si possono trovare anche le mie sculture in legno, silhouettes esili montate in teatrini che raccontano la vita quotidiana. Sono il pezzo forte della mostra. Alcuni titoli: "Amanti scoperti dai reciproci coniugi", "donne rapite in un carretto"," signora blu molto sola". Di ciascuna opera un epigramma, una storiella, due parole che illustrino la scultura e dunque la mia vita alle prese con maschi prepotenti, bambine cattive, animali improponibili, sogni, sogni.
E poi schizzi di viaggi desertici dietro la truppa di Monicelli che ha deciso di non morire, illustrazioni per libri per bambini e per adulti, come quelle tratte dal libro con Elio e leStorie Tese. E ancora olii e acrilici incorniciati in legni di mare scelti uno ad uno sulle spiagge della mia Maremma.
Ed in questa straordinaria occasione, ci sarà anche la presentazione del marchio RAP per PRIMO SOLE, frutto della mia collaborazione con la Asl del Laurentino e la Cooperativa Primo Sole che si occupa di malati mentali. I pazienti in day hospital seguiti da psicologi e maestri-sarti, hanno realizzato infatti una collezione di biancheria da casa (tovaglie, tende, sottopiatti ecc) su disegni appositamente pensati da me per loro.
Questo ed altro in mostra, questo ed altro in un libro coloratisimo e apparentemente disordinato, edito da Nuages, che racconta di me attraverso le mie due anime di narratrice e pittrice. Prefazione di Elio delle Storie Tese.
RAP
12
ottobre 2007
Chiara Rapaccini – RAP a volte non ci sono
Dal 12 ottobre al 10 novembre 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO SETTE
Roma, Via Dei Barbieri, 7, (Roma)
Roma, Via Dei Barbieri, 7, (Roma)
Orario di apertura
9.30 – 13.00 / 15.30 – 19.30 / chiuso domenica e lunedì mattina
Vernissage
12 Ottobre 2007, a partire dalle ore 18.00
Sito web
www.chiararapaccini.com
Autore