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Chiara Samugheo
La XVIII Rassegna Internazionale di Fotografia presenta una mostra della grande fotografa
Comunicato stampa
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Nasce a Bari come Chiara Paparella. Ancora molto giovane, vuole comporre musica. Contrariamente ai desideri dei genitori, che l’avrebbero voluta maestra di scuola, la Samugheo parte per Milano nel 1953. Qui inizia a frequentare l’ambiente intellettuale di Enzo Biagi, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Strehler, che le propone anche di recitare. In questo periodo conosce Pasquale Prunas, fondatore della rivista culturale Sud e suo compagno di vita, che le suggerisce di trasformare il suo cognome assumendo quello della località sarda di Samugheo, e la coinvolge nella redazione di una nuova rivista, Le Ore, che si occupava di fotogiornalismo internazionale, sullo stile di Paris
Match.
Dapprima tenta la professione di giornalista di cronaca nera, ma, dopo l’incontro con Federico Patellani, uno dei fotografi più importanti di quegli anni, decide di iniziare a lavorare per lui. I suoi primi lavori sono di reportage e di denuncia sociale: ritrae i "tarantolati", le baraccopoli napoletane, le zingare in carcere.
In seguito realizza servizi fotografici per i maggiori periodici internazionali, le copertine per importanti riviste, pubblica diversi libri e fotografa, a partire dalla fine degli anni '50, le maggiori star internazionali (tra cui Monica Vitti, Sophia Loren, Claudia Cardinale e Gina Lollobrigida) Il periodo della "dolce vita" decreta il successo di un nuovo tipo di fotogiornalismo e di riviste, dove lo star-system rappresenta il motore del progresso. Copertine e servizi devono documentare la figura della "diva", della donna cinematografica, come oggetto del desiderio. Le foto di Chiara Samugheo prendono le mosse da questo contesto, ma intendono restituire al corpo-oggetto delle dive una femminilità e una personalità reali, qualcosa di intimo, in contrapposizione all’ambiente effimero costruito intorno ai loro corpi, contribuendo così ad alimentare la mitologia del cinema italiano.
Al suo attivo, conta più di 165.000 scatti di personaggi celebri. Le 80 foto che verranno esposte a Masone sono state recentemente esposte a Recanati riscuotendo un enorme successo.
La mostra è stata concessa gentilmente dalla FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI FOTOGRAFICHE
CHIARA SAMUGHEO sarà presente all’inaugurazione della XVIII Rassegna Internazionale di Fotografia che si terrà a Masone presso il museo civico Andrea Tubino e sarà disponibile a domande inerenti al periodo della sua attività a contatto con i grandi personaggi del cinema italiano e
internazionale.
Match.
Dapprima tenta la professione di giornalista di cronaca nera, ma, dopo l’incontro con Federico Patellani, uno dei fotografi più importanti di quegli anni, decide di iniziare a lavorare per lui. I suoi primi lavori sono di reportage e di denuncia sociale: ritrae i "tarantolati", le baraccopoli napoletane, le zingare in carcere.
In seguito realizza servizi fotografici per i maggiori periodici internazionali, le copertine per importanti riviste, pubblica diversi libri e fotografa, a partire dalla fine degli anni '50, le maggiori star internazionali (tra cui Monica Vitti, Sophia Loren, Claudia Cardinale e Gina Lollobrigida) Il periodo della "dolce vita" decreta il successo di un nuovo tipo di fotogiornalismo e di riviste, dove lo star-system rappresenta il motore del progresso. Copertine e servizi devono documentare la figura della "diva", della donna cinematografica, come oggetto del desiderio. Le foto di Chiara Samugheo prendono le mosse da questo contesto, ma intendono restituire al corpo-oggetto delle dive una femminilità e una personalità reali, qualcosa di intimo, in contrapposizione all’ambiente effimero costruito intorno ai loro corpi, contribuendo così ad alimentare la mitologia del cinema italiano.
Al suo attivo, conta più di 165.000 scatti di personaggi celebri. Le 80 foto che verranno esposte a Masone sono state recentemente esposte a Recanati riscuotendo un enorme successo.
La mostra è stata concessa gentilmente dalla FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI FOTOGRAFICHE
CHIARA SAMUGHEO sarà presente all’inaugurazione della XVIII Rassegna Internazionale di Fotografia che si terrà a Masone presso il museo civico Andrea Tubino e sarà disponibile a domande inerenti al periodo della sua attività a contatto con i grandi personaggi del cinema italiano e
internazionale.
04
luglio 2015
Chiara Samugheo
Dal 04 luglio al 20 settembre 2015
fotografia
Location
MUSEO CIVICO ANDREA TUBINO
Masone, Piazza Castello, 2, (Genova)
Masone, Piazza Castello, 2, (Genova)
Orario di apertura
sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30 - Settimana di Ferragosto (10 agosto – 16 agosto) apertura tutti i giorni 15,30 – 18,30, apertura serale 20,30 - 22,30 - Possibilità di visite per gruppi anche nei giorni feriali contattando il numero 347 1496802
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