“Tutto quello che è interessante accade nell'ombra”

L.F. Céline

“Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade: mi ostino a vivere perché «Anche da morto io continui a essere la causa di un disordine qualsiasi»”

C.Bene



Un nutrito gruppo di individualità artistiche - diverse ma animate da un comune respiro - si rivelano al naso, di cui riverberano crudi i latrati.

Ostili soprattutto a se stessi, infastiditi e disinteressati ma ben presenti e ancora coscienti.

Rabbiosi e cinici, quelli dei “lavori difficili” ma sinceri, quelli scomodi e non ancora omologati, quelli che migliorano invecchiando.

Uno sputo e una frustata sulla leggerezza di tanto contemporaneo legato al tariffario dell’arredo politically correct, quasi un insulto osceno in un ordinato covo di aspidi.

Dalla fine di novembre e per due settimane lo spazio espositivo Mon Ego Contemporary di Como ospiterà una collettiva di dodici artisti e altrettanti media espressivi diversi: installazione, suono e azione.

Anzitutto attitudine e volontà.