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Chiaroscuri. Il simbolismo del colore nella pittura di Michele de Napoli
Saranno esposte circa venti opere tra disegni e dipinti, scelti tra quelli realizzati da Michele de Napoli (Terlizzi 1808-1892) e aventi come tema il colore nelle sue articolazioni simboliche, evocative, iconografiche
Comunicato stampa
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Si inaugura mercoledì 16 aprile 2014, alle ore 19,30, presso la Pinacoteca “Michele de Napoli” a Terlizzi, la mostra “Chiaroscuri. Il simbolismo del colore nella pittura di Michele de Napoli”, a cura di Giuseppe Tucci.
Dal 16 aprile al 7 giugno 2014 saranno esposte circa venti opere tra disegni e dipinti, scelti tra quelli realizzati da Michele de Napoli (Terlizzi 1808-1892) e aventi come tema il colore nelle sue articolazioni simboliche, evocative, iconografiche.
Nelle opere di Michele de Napoli l’uso che il pittore fa dell’elemento cromatico è, almeno agli esordi, essenzialmente legato alla sua formazione neoclassica. Nel redigere il catalogo delle opere del pittore terlizzese nel 1939, d’Orsi esprime un giudizio non troppo positivo su questo aspetto della pittura di de Napoli: “sempre più ligio al suo accademismo statuario, cristallizzò stile e tecnica pittorica; dando luogo a una pittura dalla pennellata forbita, lucida e controllata al massimo, che meglio può definirsi un chiaroscuro a colori, che ignorava deliberatamente i valori tonali ed atteggiava alcune statue, perfette ma gelide, in un mondo privo di atmosfera”.
Le ragioni di questo giudizio non troppo lusinghiero affondano le proprie radici nella formazione di de Napoli, che condivise ai tempi della frequenza del Reale Istituto di Belle Arti di Napoli l’inclinazione tipicamente neoclassica dei suoi maestri a prediligere il rigore formale piuttosto che l’aspetto percettivo di forma, luce e colore.
Tuttavia leggendo l’iter pittorico di de Napoli attraverso il colore, esso non sembra restare immutato dagli esordi fino alle opere tarde, ma accompagna l’artista nella maturazione del proprio prodotto artistico. Dal colore magistralmente eseguito secondo i canoni del Neoclassicismo nelle opere a carattere storico e mitologico, si passa attraverso la continua rielaborazione cromatica delle opere a soggetto religioso, per giungere ad una lenta ma progressiva riduzione delle gradazioni di colore nell’ultima fase pittorica.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato (ore 10-13), venerdì e sabato (16-19).
Per informazioni: Pinacoteca “Michele de Napoli”, corso Dante, 9 – Terlizzi,
tel. 080.3542836, www.pinacotecadenapoli.com
Dal 16 aprile al 7 giugno 2014 saranno esposte circa venti opere tra disegni e dipinti, scelti tra quelli realizzati da Michele de Napoli (Terlizzi 1808-1892) e aventi come tema il colore nelle sue articolazioni simboliche, evocative, iconografiche.
Nelle opere di Michele de Napoli l’uso che il pittore fa dell’elemento cromatico è, almeno agli esordi, essenzialmente legato alla sua formazione neoclassica. Nel redigere il catalogo delle opere del pittore terlizzese nel 1939, d’Orsi esprime un giudizio non troppo positivo su questo aspetto della pittura di de Napoli: “sempre più ligio al suo accademismo statuario, cristallizzò stile e tecnica pittorica; dando luogo a una pittura dalla pennellata forbita, lucida e controllata al massimo, che meglio può definirsi un chiaroscuro a colori, che ignorava deliberatamente i valori tonali ed atteggiava alcune statue, perfette ma gelide, in un mondo privo di atmosfera”.
Le ragioni di questo giudizio non troppo lusinghiero affondano le proprie radici nella formazione di de Napoli, che condivise ai tempi della frequenza del Reale Istituto di Belle Arti di Napoli l’inclinazione tipicamente neoclassica dei suoi maestri a prediligere il rigore formale piuttosto che l’aspetto percettivo di forma, luce e colore.
Tuttavia leggendo l’iter pittorico di de Napoli attraverso il colore, esso non sembra restare immutato dagli esordi fino alle opere tarde, ma accompagna l’artista nella maturazione del proprio prodotto artistico. Dal colore magistralmente eseguito secondo i canoni del Neoclassicismo nelle opere a carattere storico e mitologico, si passa attraverso la continua rielaborazione cromatica delle opere a soggetto religioso, per giungere ad una lenta ma progressiva riduzione delle gradazioni di colore nell’ultima fase pittorica.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato (ore 10-13), venerdì e sabato (16-19).
Per informazioni: Pinacoteca “Michele de Napoli”, corso Dante, 9 – Terlizzi,
tel. 080.3542836, www.pinacotecadenapoli.com
16
aprile 2014
Chiaroscuri. Il simbolismo del colore nella pittura di Michele de Napoli
Dal 16 aprile al 07 giugno 2014
arte moderna
Location
PINACOTECA COMUNALE MICHELE DE NAPOLI
Terlizzi, Corso Dante Alighieri, 9, (Bari)
Terlizzi, Corso Dante Alighieri, 9, (Bari)
Orario di apertura
dal martedì al sabato (ore 10-13), venerdì e sabato (16-19)
Vernissage
16 Aprile 2014, ore 19.30
Autore
Curatore