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#CHIAVEUMBRA2020_Visioni digitali
Lo Spin off di Arte Contemporanea, che dal 2014 ha creato installazioni nei luoghi remoti dei borghi Umbria dei FrantoiAperti, quest’anno è on line. Propone una mostra virtuale che si delineerà giorno per giorno per un mese sino al compimento completo il 30/11/2020 per viaggi tra Arte e Natura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
#chiaveumbra è giunta alla sua sesta edizione. Progetto speciale di arte contemporanea interno alla manifestazione FrantoiAperti, #chiaveumbra torna sotto una nuova veste coinvolgendo il pubblico in un percorso in remoto, immaginifico e allusivo, per le strade dell’Umbria accompagnati dalle visioni di artisti contemporanei che posteranno le loro narrazioni on-line.
Il racconto a mezzo di immagini, note scritte, audio prodotte da artiste visive in rapporto alle suggestioni dei paesaggi remoti dell’Umbria agricola, fornirà una chiave di accesso singolare e inedita di questi territori invitandoci a visitarli con sguardi nuovi. Invitandoci a scorgere visioni.
In tempi in cui il distanziamento sociale e le pratiche di contenimento della diffusione del Covid 2019 sembrerebbero ostacolare una vita di qualità, #chiaveumbra vuole offrire uno sguardo divergente. Vuole appunto suggerire visioni, riletture del passato e del presente, aprire scenari.
Nel paesaggi aperti e a bassa densità abitativa dell’Umbria, tra i sentieri dissestati delle nostre vie secondarie, dove la produzione di qualità si è confrontata con le difficoltà di una vita quasi eremitica, cosa nasce, cosa attecchisce e si radica nella vita di ciascuno? Dove risiede la forza e la risorsa? E dove la fragilità?
L’opera che non c’è ma che potremo immaginare, le narrazioni d’arte contemporanea che ci accompagneranno in remoto o in presenza nei sei weekend di #frantoiaperti sotto l’egida di #chiaveumbra2020 sono parte di un discorso aperto sugli scenari possibili della nostra vita.
Le artiste (Izabela Bardhoshi, Lezhe,1992; Sara Checconi Sbaraglini, Assisi, 1994; Diana de Luca, Avezzano, 1996; Tatiana Stropkaiová, Tatiana Stropkaiova, Kosice, 1993; Tina Squillace, Parma, 1996) invitate ad accompagnare il pubblico nell’interpretazione di questi luoghi e nell’immaginario che ci offre, posteranno in Instagram e Facebook (chiaveumbra) suggestioni, pensieri, visioni dal 29 ottobre sino al 30 Novembre 2020. Inoltre, una volta a settimana, sarà possibile seguirle in diretta instagram una Digital Performance Live dove in un dialogo a più voce vi coinvolgeranno tra itinerari emotivi, del pensiero, antropologici; la frivolezza del bello e del brutto, la profondità dell’animo e le semplicità del divagare.
La mostra completa dal 30 Novembre potrà essere visibile nella sua totalità, con anche la video documentazione delle performance su Instagram e Facebook ed anche all’indirizzo https://www.frantoiaperti.net/chiave-umbra/
INFO
Titolo: CHIAVEUMBRA2020_VISIONI DIGITALI. Narrazioni d'arte contemporanea dai paesaggi olivati dell'Umbria
Genere: progetto d’arte contemporanea on line
Artiste: Izabela Bardhoshi; Sara Checconi Sbaraglini; Diana de Luca; Tatiana Stropkaiová, Tina Squillace
Da un’idea di: Mara Predicatori e Daniela Tabarrini
A cura di: Mara Predicatori con Maurizio Coccia
Canali su cui seguire il progetto:
https://www.instagram.com/chiaveumbra/
https://www.facebook.com/Chiaveumbra/
https://www.frantoiaperti.net/chiave-umbra/
Dai comuni di: Campello sul Clitunno, Foligno, Giano dell’Umbria, Magione, Panicale, Spello,
Todi, Trevi.
Date: dal 25 ottobre al 29 novembre
Info: +39 3386772711
COS’E’ #CHIAVEUMBRA
#CHIAVEUMBRA è un progetto di mostra diffusa in ambienti poco noti e accessibili sul territorio olivato umbro. Nasce nel 2014 come spin-off delle manifestazioni legate a FrantoiAperti e che hanno luogo nei comuni umbri per tutto il mese di Novembre a date differenziate.
Ne rappresenta il versante di ricerca e sperimentazione e, come dice il titolo, il suo scopo è quello di individuare inedite chiavi di lettura del territorio.
La #CHIAVEUMBRA è, dunque in primo luogo, la chiave interpretativa fornita da un artista umbro, nativo o d'adozione. Solitamente la #CHIAVEUMBRA è anche, materialmente, la chiave appositamente richiesta a un cittadino, un amministratore a un parroco per aprire un luogo appartato, poco noto, solitamente chiuso ma a suo modo speciale e connotante la Regione Umbria. Può essere la porzione di un castello, una torre, una pieve di campagna o un vecchio opificio.
Ma non in ultimo, #CHIAVEUMBRA è anche una modalità operativa nostrana. La strategia per sopravvivere a luoghi incantevoli ma indubbiamente difficili. Dove le risorse sono di qualità, ma scarse. I collegamenti ardui. L'incontro macchinoso. La strategia è quella del fare, organizzare, aggregarsi.
La #CHIAVEUMBRA è dunque la capacità di certa gente di questo luogo - produttori, artisti, creativi - di organizzarsi mettendo spesso in rete la loro eccellenza nel rispetto della loro unicità. Per farla resistere questa unicità. In questi luoghi. Affiliandosi per un comune senso delle cose fatto di coerenza, ostinazione, qualità e ricerca. Esattamente come questo progetto che vede messi in rete, comuni, produttori, creativi, cittadini tutti.
In sintesi, il format #CHIAVEUMBRA nasce dal desiderio di trovare un nesso tra il contesto di questo territorio così straordinariamente bello nella sua spietata difficoltà di accesso (l’intrico stradale, il pulviscolo delle municipalità e delle loro frazioni, le risorse eccezionali nella qualità ma sempre scarse in quantità …) e la ricerca artistica contemporanea. Una ricerca questa spesso di nicchia, ardua da fare e penetrare esattamente come i luoghi che la ospiteranno. Ma siamo certi entrambe – luoghi e arte – offriranno un’esperienza estetica unica capace di integrare la dimensione storica, paesaggistica e contemporanea della nostra Regione aprendone nuovi orizzonti fisici e di senso.
Il racconto a mezzo di immagini, note scritte, audio prodotte da artiste visive in rapporto alle suggestioni dei paesaggi remoti dell’Umbria agricola, fornirà una chiave di accesso singolare e inedita di questi territori invitandoci a visitarli con sguardi nuovi. Invitandoci a scorgere visioni.
In tempi in cui il distanziamento sociale e le pratiche di contenimento della diffusione del Covid 2019 sembrerebbero ostacolare una vita di qualità, #chiaveumbra vuole offrire uno sguardo divergente. Vuole appunto suggerire visioni, riletture del passato e del presente, aprire scenari.
Nel paesaggi aperti e a bassa densità abitativa dell’Umbria, tra i sentieri dissestati delle nostre vie secondarie, dove la produzione di qualità si è confrontata con le difficoltà di una vita quasi eremitica, cosa nasce, cosa attecchisce e si radica nella vita di ciascuno? Dove risiede la forza e la risorsa? E dove la fragilità?
L’opera che non c’è ma che potremo immaginare, le narrazioni d’arte contemporanea che ci accompagneranno in remoto o in presenza nei sei weekend di #frantoiaperti sotto l’egida di #chiaveumbra2020 sono parte di un discorso aperto sugli scenari possibili della nostra vita.
Le artiste (Izabela Bardhoshi, Lezhe,1992; Sara Checconi Sbaraglini, Assisi, 1994; Diana de Luca, Avezzano, 1996; Tatiana Stropkaiová, Tatiana Stropkaiova, Kosice, 1993; Tina Squillace, Parma, 1996) invitate ad accompagnare il pubblico nell’interpretazione di questi luoghi e nell’immaginario che ci offre, posteranno in Instagram e Facebook (chiaveumbra) suggestioni, pensieri, visioni dal 29 ottobre sino al 30 Novembre 2020. Inoltre, una volta a settimana, sarà possibile seguirle in diretta instagram una Digital Performance Live dove in un dialogo a più voce vi coinvolgeranno tra itinerari emotivi, del pensiero, antropologici; la frivolezza del bello e del brutto, la profondità dell’animo e le semplicità del divagare.
La mostra completa dal 30 Novembre potrà essere visibile nella sua totalità, con anche la video documentazione delle performance su Instagram e Facebook ed anche all’indirizzo https://www.frantoiaperti.net/chiave-umbra/
INFO
Titolo: CHIAVEUMBRA2020_VISIONI DIGITALI. Narrazioni d'arte contemporanea dai paesaggi olivati dell'Umbria
Genere: progetto d’arte contemporanea on line
Artiste: Izabela Bardhoshi; Sara Checconi Sbaraglini; Diana de Luca; Tatiana Stropkaiová, Tina Squillace
Da un’idea di: Mara Predicatori e Daniela Tabarrini
A cura di: Mara Predicatori con Maurizio Coccia
Canali su cui seguire il progetto:
https://www.instagram.com/chiaveumbra/
https://www.facebook.com/Chiaveumbra/
https://www.frantoiaperti.net/chiave-umbra/
Dai comuni di: Campello sul Clitunno, Foligno, Giano dell’Umbria, Magione, Panicale, Spello,
Todi, Trevi.
Date: dal 25 ottobre al 29 novembre
Info: +39 3386772711
COS’E’ #CHIAVEUMBRA
#CHIAVEUMBRA è un progetto di mostra diffusa in ambienti poco noti e accessibili sul territorio olivato umbro. Nasce nel 2014 come spin-off delle manifestazioni legate a FrantoiAperti e che hanno luogo nei comuni umbri per tutto il mese di Novembre a date differenziate.
Ne rappresenta il versante di ricerca e sperimentazione e, come dice il titolo, il suo scopo è quello di individuare inedite chiavi di lettura del territorio.
La #CHIAVEUMBRA è, dunque in primo luogo, la chiave interpretativa fornita da un artista umbro, nativo o d'adozione. Solitamente la #CHIAVEUMBRA è anche, materialmente, la chiave appositamente richiesta a un cittadino, un amministratore a un parroco per aprire un luogo appartato, poco noto, solitamente chiuso ma a suo modo speciale e connotante la Regione Umbria. Può essere la porzione di un castello, una torre, una pieve di campagna o un vecchio opificio.
Ma non in ultimo, #CHIAVEUMBRA è anche una modalità operativa nostrana. La strategia per sopravvivere a luoghi incantevoli ma indubbiamente difficili. Dove le risorse sono di qualità, ma scarse. I collegamenti ardui. L'incontro macchinoso. La strategia è quella del fare, organizzare, aggregarsi.
La #CHIAVEUMBRA è dunque la capacità di certa gente di questo luogo - produttori, artisti, creativi - di organizzarsi mettendo spesso in rete la loro eccellenza nel rispetto della loro unicità. Per farla resistere questa unicità. In questi luoghi. Affiliandosi per un comune senso delle cose fatto di coerenza, ostinazione, qualità e ricerca. Esattamente come questo progetto che vede messi in rete, comuni, produttori, creativi, cittadini tutti.
In sintesi, il format #CHIAVEUMBRA nasce dal desiderio di trovare un nesso tra il contesto di questo territorio così straordinariamente bello nella sua spietata difficoltà di accesso (l’intrico stradale, il pulviscolo delle municipalità e delle loro frazioni, le risorse eccezionali nella qualità ma sempre scarse in quantità …) e la ricerca artistica contemporanea. Una ricerca questa spesso di nicchia, ardua da fare e penetrare esattamente come i luoghi che la ospiteranno. Ma siamo certi entrambe – luoghi e arte – offriranno un’esperienza estetica unica capace di integrare la dimensione storica, paesaggistica e contemporanea della nostra Regione aprendone nuovi orizzonti fisici e di senso.
29
novembre 2020
#CHIAVEUMBRA2020_Visioni digitali
Dal 29 novembre al 31 dicembre 2020
evento online
Location
Orario di apertura
tutti i giorni 00-23
Vernissage
30 Novembre 2020, 18.00
Sito web
Ufficio stampa
addcomunicazione
Autore
Curatore
Autore testo critico