Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chironi | Vaccaro | Villoresi – Worldmaking: l’arte di fabbricare mondi
Il titolo si rifà a uno scritto del filosofo Nelson Goodman del 1978, Ways of Worldmaking, che individua nell’arte uno dei modi privilegiati di “fabbricare mondi”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Worldmaking: l'arte di fabbricare mondi
a cura di Eléonore Grassi
Il titolo si rifà a uno scritto del filosofo Nelson Goodman del 1978, Ways of Worldmaking, che individua nell’arte uno dei modi privilegiati di “fabbricare mondi”.
Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono “mondi possibili”.
WORLDMAKING, l’arte di fabbricare mondi, vuole essere una riflessione sulla capacità dell’arte di mostrare il “possibile altrimenti”, ciò che di solito non può essere visto.
A partire dalla riattivazione delle possibilità escluse - ovvero di quelle possibilità che non si sono realizzate rispetto ad altre divenute reali - e attraverso una loro ricombinazione in forme nuove e inedite, si possono costruire nuovi mondi e ordini possibili, dotati di una propria realtà e necessarietà.
Si tratta di “mondi possibili” perchè si aprono alle possibilità non esperite e dunque all’impensato, mettendo in luce in questo modo i limiti e la contingenza del mondo reale; ma allo stesso tempo di “mondi impossibili”, costruiti sul paradosso dell’osservabilità di ciò che è inosservabile e in grado di concretizzare la trasformazione dell’impossibile in possibile.
Tre gli artisti scelti: Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi. Nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono mondi: ogni opera presenta un mondo e offre un modo per accedervi.
Nelle fotografie e nel video di Cristian Chironi due mondi che non potrebbero mai convivere nella realtà per scarti temporali e dimensionali, si incollano l’uno sull’altro, creando l’illusione della fusione quasi completa tra presente e passato e tra figura e fondale.
Dominique Vaccaro presenta due lavori legati tra loro dalla tecnica del collage: piccoli mondi fotografici, caotici e impossibili, colti nella staticità del loro unico attimo di esistenza e un’installazione sonora che rimescola i suoni del mondo circostante, astratti dalla loro logica collocazione, nella trama di un nuovo assetto di ciò che ci attornia.
Infine Virgilio Villoresi costruisce brevi film come un demiurgo plasmerebbe piccoli universi, popolati da personaggi e oggetti animati, che si muovono seguendo una logica astratta e misteriosa, attraverso cadute e slittamenti tra i diversi piani del reale.
a cura di Eléonore Grassi
Il titolo si rifà a uno scritto del filosofo Nelson Goodman del 1978, Ways of Worldmaking, che individua nell’arte uno dei modi privilegiati di “fabbricare mondi”.
Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono “mondi possibili”.
WORLDMAKING, l’arte di fabbricare mondi, vuole essere una riflessione sulla capacità dell’arte di mostrare il “possibile altrimenti”, ciò che di solito non può essere visto.
A partire dalla riattivazione delle possibilità escluse - ovvero di quelle possibilità che non si sono realizzate rispetto ad altre divenute reali - e attraverso una loro ricombinazione in forme nuove e inedite, si possono costruire nuovi mondi e ordini possibili, dotati di una propria realtà e necessarietà.
Si tratta di “mondi possibili” perchè si aprono alle possibilità non esperite e dunque all’impensato, mettendo in luce in questo modo i limiti e la contingenza del mondo reale; ma allo stesso tempo di “mondi impossibili”, costruiti sul paradosso dell’osservabilità di ciò che è inosservabile e in grado di concretizzare la trasformazione dell’impossibile in possibile.
Tre gli artisti scelti: Cristian Chironi, Dominique Vaccaro e Virgilio Villoresi. Nella diversità di punti di vista, tecniche e linguaggi, attraverso i loro lavori creano e costruiscono mondi: ogni opera presenta un mondo e offre un modo per accedervi.
Nelle fotografie e nel video di Cristian Chironi due mondi che non potrebbero mai convivere nella realtà per scarti temporali e dimensionali, si incollano l’uno sull’altro, creando l’illusione della fusione quasi completa tra presente e passato e tra figura e fondale.
Dominique Vaccaro presenta due lavori legati tra loro dalla tecnica del collage: piccoli mondi fotografici, caotici e impossibili, colti nella staticità del loro unico attimo di esistenza e un’installazione sonora che rimescola i suoni del mondo circostante, astratti dalla loro logica collocazione, nella trama di un nuovo assetto di ciò che ci attornia.
Infine Virgilio Villoresi costruisce brevi film come un demiurgo plasmerebbe piccoli universi, popolati da personaggi e oggetti animati, che si muovono seguendo una logica astratta e misteriosa, attraverso cadute e slittamenti tra i diversi piani del reale.
07
marzo 2009
Chironi | Vaccaro | Villoresi – Worldmaking: l’arte di fabbricare mondi
Dal 07 marzo al 02 aprile 2009
arte contemporanea
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11-13 e 15-19
Vernissage
7 Marzo 2009, ore 18.30
Ufficio stampa
COMUNICATTIVE
Autore
Curatore