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Chris Culy – Rivisualizzare il visuale
Oltre trenta opere ricche di forme e colore, astratte ma nello stesso tempo fortemente collegate a dati reali di partenza; delle fotografie che rivisualizzate diventano segni e colori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un appuntamento da non perdere, il 22 ottobre, all’ Atelier Foto Paolo Aldi, Chris Culy, americano di nascita e giramondo per vocazione, si presenta al pubblico roveretano e nazionale con una sorprendente serie di opere dal titolo "Rivisualizzare il visuale".
Oltre trenta opere ricche di forme e colore, astratte ma nello stesso tempo fortemente collegate a dati reali di partenza; delle fotografie che rivisualizzate diventano segni e colori.
L’artista ha creato appositi software con cui lavora partendo da una fotografia. Chris Culy applica parametri quali ad esempio angolazioni e saturazioni del colore. In base ai criteri impostati, il computer genera il risultato finale.
L’uomo e il computer agiscono come uno stesso individuo nel progetto artistico di trasformazione dell’immagine, l’artista è la mente che comanda il processo creativo, la macchina è il braccio che concretizza la rielaborazione.
Chris Culy definisce la sua arte digitale Human Assisted Computer Art, arte digitale integrata dalla mano dell’uomo.
La mostra espone oltre 30 opere fotografiche suddivise in due gruppi. Nella parte “Trasformazionale” le relazioni fra i colori dei punti vicini sono visualizzate dalle curve e dalle rotazioni; lo stesso artista decide dove e come curvare e ruotare. In “Colori in Forme” i colori dell’immagine originale sono trasformati in forme. Le proprietà dei colori mutano in proprietà delle forme quali larghezza, altezza, colore e trasparenza.
Chris Culy applica nei lavori che presenta la sua poliedrica preparazione in scienze cognitive, linguistica ed informatica. La sua formazione multidisciplinare si riflette nel suo concetto artistico: l’artista legge in ogni immagine le diverse facce che la caratterizzano e i diversi modi nei quali può essere percepita e, attraverso l’informatica, intende rendere visibili questi aspetti.
Oltre trenta opere ricche di forme e colore, astratte ma nello stesso tempo fortemente collegate a dati reali di partenza; delle fotografie che rivisualizzate diventano segni e colori.
L’artista ha creato appositi software con cui lavora partendo da una fotografia. Chris Culy applica parametri quali ad esempio angolazioni e saturazioni del colore. In base ai criteri impostati, il computer genera il risultato finale.
L’uomo e il computer agiscono come uno stesso individuo nel progetto artistico di trasformazione dell’immagine, l’artista è la mente che comanda il processo creativo, la macchina è il braccio che concretizza la rielaborazione.
Chris Culy definisce la sua arte digitale Human Assisted Computer Art, arte digitale integrata dalla mano dell’uomo.
La mostra espone oltre 30 opere fotografiche suddivise in due gruppi. Nella parte “Trasformazionale” le relazioni fra i colori dei punti vicini sono visualizzate dalle curve e dalle rotazioni; lo stesso artista decide dove e come curvare e ruotare. In “Colori in Forme” i colori dell’immagine originale sono trasformati in forme. Le proprietà dei colori mutano in proprietà delle forme quali larghezza, altezza, colore e trasparenza.
Chris Culy applica nei lavori che presenta la sua poliedrica preparazione in scienze cognitive, linguistica ed informatica. La sua formazione multidisciplinare si riflette nel suo concetto artistico: l’artista legge in ogni immagine le diverse facce che la caratterizzano e i diversi modi nei quali può essere percepita e, attraverso l’informatica, intende rendere visibili questi aspetti.
22
ottobre 2010
Chris Culy – Rivisualizzare il visuale
Dal 22 ottobre al 14 novembre 2010
arte contemporanea
Location
ATELIER FOTO PAOLO ALDI – PALAZZO COSMI
Rovereto, Via Rialto, 37, (Trento)
Rovereto, Via Rialto, 37, (Trento)
Orario di apertura
Mar./Sab. 9.00/12.30 - 15.00/19.00
Dom. 10.00/12.30 - 15.00/19.00
Lunedi' chiuso
Vernissage
22 Ottobre 2010, ore 17
Autore