Un nuovo evento importante nel percorso antifascista Raccontare Ricordare Resistere, organizzato dal Coordinamento Antifascista di Como e da vari partiti, associazioni e movimenti.
L’Istituto tecnico di Setificio di Como da mercoledì 28 aprile (inaugurazione alle ore 18) fino a sabato 8 maggio ospiterà La guerra vista dal Ticino, mostra delle splendide fotografie realizzate durante la guerra da Christian Schiefer.
Schiefer (1896-1998), fotografo d’origine grigionese stabilitosi a Lugano nel 1920, è noto soprattutto per le immagini della liberazione di Milano e dell’esposizione dei cadaveri di Mussolini e di Claretta Petacci in piazzale Loreto, scattate il 29 aprile 1945 e poi pubblicate da giornali di tutto il mondo, sovente senza che il suo nome fosse menzionato.
La guerra vista da Schiefer però non si limita a quell’episodio drammatico.
Nel 2003 l’Archivio di Stato del Canton Ticino (Bellinzona) commissionò al regista Villi Hermann ed al giornalista Antonio Mariotti quest’allestimento fortemente impressivo (alcune immagini superano il metro e mezzo di larghezza) e di particolare eleganza, grazie anche all’estro del tecnico d’arte Nicola Colombo.
Il direttore dell’Archivio di Stato, Andrea Ghiringhelli, ha accolto l’idea dell’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como di esporre un corpus di fotografia storica di tale importanza nella città lariana, di cui è documentata in immagini assai vive la Liberazione dal nazifascismo.
Le fotografie scattate da Christian Schiefer durante la seconda guerra mondiale sono raccolte nel catalogo edito da Giampiero Casagrande editore (Lugano).

Anche in considerazione dell’alto valore didattico di tale documentazione storica, l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta”, grazie alla collaborazione della Provincia di Como, ha reputato utile esporre la mostra nell’atrio dell’Istituto Tecnico di Setificio, invitando le classi delle scuole della provincia a partecipare all’avento.