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Christian Zucconi – Sculture 1991-2006
Nella storica galleria milanese si potranno ammirare dodici sculture e una serie di disegni a pastello grasso su carta del giovane scultore, nato a Piacenza nel 1978, per la cura di Alain Toubas.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Uno dei più promettenti interpreti dell’arte scultorea italiana, Christian Zucconi, è il protagonista di due appuntamenti espositivi, quasi contemporanei, a Legnano e a Milano.
Sabato 14 aprile, infatti, si è inaugurata la sua mostra nella Pinacoteca del Castello di Legnano, mentre dal 19 aprile al 23 giugno, è in calendario una sua personale anche alla Compagnia del Disegno di Milano, per la cura di Alain Toubas.
Nella storica galleria milanese si potranno ammirare dodici sculture e una serie di disegni a pastello grasso su carta del giovane scultore, nato a Piacenza nel 1978, per la cura di Alain Toubas.
“A Zucconi preme dar vita – afferma Stefano Fugazza nella monografia edita da Ti.Ple.Co che accompagna la mostra – a forme che si impongono (grandi o piccole che siano) che occupano lo spazio imponendo con forza una fisicità irresistibile. Ogni finitezza è parimenti bandita, sicchè si registrano memoria diffuse del non finito così magnificamente espresso da Michelangelo; i corpi, onnipresenti, sono per lo più maschili, possenti, eroici anche quando non richiamano qualche figura del mito”.
Come sottolinea Alfonso Panzetta, nella sua introduzione al catalogo: “L’idea di scultura nell’antica prassi michelangiolesca può essere lo spunto, l’iniziale chiave di lettura per l’opera di Zucconi, fuori dal tempo e dalla mode, ma assolutamente contemporanea. Con il suo linguaggio formale antico e moderno a un tempo, anzi, un linguaggio ri-ammodernato sulla conoscenza del passato che sintatticamente pone a colloquio il Michelangelo esistenzialista delle ultime Pietà, filtrato attraverso talune eleganze simboliste di rodiniana memoria, ma declinato sul tormento passionale del gotico nordico”.
Christian Zucconi nasce a Piacenza nel 1978. A dodici anni, seguendo le orme del modello di sempre, Michelangelo, comincia a frequentare le cave e i laboratori del marmo di Carrara e intraprende un'intensa collaborazione (che dura tuttora) con il "Laboratorio Corsanini".
Negli stessi anni frequenta contemporaneamente il Liceo Artistico "Cassinari" e l'Istituto d'Arte "Gazzola" diplomandosi in entrambe le scuole piacentine col massimo dei voti. Scoperto da Piero Molinari, che nel 1998 gli dedicherà la prima personale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, lascerà l'Accademia di Brera per dedicarsi completamente alla scultura. Affiancato e consigliato da critici come Stefano Fugazza e Alfonso Panzetta e da un gallerista come Alain Toubas, per il quale comincia ad esporre in collettive dal 2004, sono relativamente poche le mostre che seguiranno: il suo impegno sarà infatti rivolto soprattutto alla scultura monumentale.
In pochi anni scolpisce, tra le altre, l'Altare Maggiore di Santa Maria del Suffragio (PC), i "Testimoni della memoria" (PC), il gigantesco "Guardiano dei libri" (PC) e la "Stele del Sangue" (TO).
Il percorso dell'artista si basa sulla figura umana e sulle potenzialità creative/creatrici del materiale, che è quasi esclusivamente il travertino persiano.
Sabato 14 aprile, infatti, si è inaugurata la sua mostra nella Pinacoteca del Castello di Legnano, mentre dal 19 aprile al 23 giugno, è in calendario una sua personale anche alla Compagnia del Disegno di Milano, per la cura di Alain Toubas.
Nella storica galleria milanese si potranno ammirare dodici sculture e una serie di disegni a pastello grasso su carta del giovane scultore, nato a Piacenza nel 1978, per la cura di Alain Toubas.
“A Zucconi preme dar vita – afferma Stefano Fugazza nella monografia edita da Ti.Ple.Co che accompagna la mostra – a forme che si impongono (grandi o piccole che siano) che occupano lo spazio imponendo con forza una fisicità irresistibile. Ogni finitezza è parimenti bandita, sicchè si registrano memoria diffuse del non finito così magnificamente espresso da Michelangelo; i corpi, onnipresenti, sono per lo più maschili, possenti, eroici anche quando non richiamano qualche figura del mito”.
Come sottolinea Alfonso Panzetta, nella sua introduzione al catalogo: “L’idea di scultura nell’antica prassi michelangiolesca può essere lo spunto, l’iniziale chiave di lettura per l’opera di Zucconi, fuori dal tempo e dalla mode, ma assolutamente contemporanea. Con il suo linguaggio formale antico e moderno a un tempo, anzi, un linguaggio ri-ammodernato sulla conoscenza del passato che sintatticamente pone a colloquio il Michelangelo esistenzialista delle ultime Pietà, filtrato attraverso talune eleganze simboliste di rodiniana memoria, ma declinato sul tormento passionale del gotico nordico”.
Christian Zucconi nasce a Piacenza nel 1978. A dodici anni, seguendo le orme del modello di sempre, Michelangelo, comincia a frequentare le cave e i laboratori del marmo di Carrara e intraprende un'intensa collaborazione (che dura tuttora) con il "Laboratorio Corsanini".
Negli stessi anni frequenta contemporaneamente il Liceo Artistico "Cassinari" e l'Istituto d'Arte "Gazzola" diplomandosi in entrambe le scuole piacentine col massimo dei voti. Scoperto da Piero Molinari, che nel 1998 gli dedicherà la prima personale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, lascerà l'Accademia di Brera per dedicarsi completamente alla scultura. Affiancato e consigliato da critici come Stefano Fugazza e Alfonso Panzetta e da un gallerista come Alain Toubas, per il quale comincia ad esporre in collettive dal 2004, sono relativamente poche le mostre che seguiranno: il suo impegno sarà infatti rivolto soprattutto alla scultura monumentale.
In pochi anni scolpisce, tra le altre, l'Altare Maggiore di Santa Maria del Suffragio (PC), i "Testimoni della memoria" (PC), il gigantesco "Guardiano dei libri" (PC) e la "Stele del Sangue" (TO).
Il percorso dell'artista si basa sulla figura umana e sulle potenzialità creative/creatrici del materiale, che è quasi esclusivamente il travertino persiano.
19
aprile 2007
Christian Zucconi – Sculture 1991-2006
Dal 19 aprile al 23 giugno 2007
arte contemporanea
Location
COMPAGNIA DEL DISEGNO
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Milano, Via Santa Maria Valle, 5, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 10.00 – 12.30; 16.00 – 19.30. Sabato su appuntamento.
Domenica e lunedì chiuso
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore