Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Christiana Protto
Per l’installazione appositamente ideata per il Museo Laboratorio Christiana Protto realizzerà una ambientazione complessa in cui lasciar interagire frammenti del quotidiano e della naturalità vitale con supporti ed elaborati digitali, video wall e proiezioni appositamente calibrate per l’occasione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 4 marzo alle ore 18:00, presso la sala A del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università di Roma "La Sapienza" per il ciclo "Praxis", si inaugura la mostra personale di Christiana Protto, artista e curator di nazionalità tedesca, residente a Francoforte.
Il lavoro di Christiana Protto si divide fra l'attività artistica e l'attività curatoriale; suo il progetto Home Abroad realizzato a Francoforte e in altre sedi, tra cui anche Roma - allo studio Change e Sala 1 - sulle convergenze artistiche di un'arte dislocata, del frammento e della interstizialità, prodotta da una generazione di artisti che hanno perduto il senso del "locale" per adeguarsi ad una realtà in continua trasformazione ed in cui il significato stesso di "territorio abitato" assume significati che vanno al di là della semplice identificazione con le radici stanziali dell'uomo moderno: questo progetto, di un'arte che diviene simbolo della caducità dell'ambiente abitativo e dell'appartenenza ai luoghi dell'abitare si esprime anche attraverso le installazioni complesse che Christiana Protto ha elaborato specificamente per gli spazi in cui espone il suo lavoro. Nel suo percorso è inoltre la forte sollecitazione ad indagare le affinità che legano il lavorio curatoriale alla produzione artistica in sé. Il progetto espositivo di Christiana Protto si delucida soprattutto nelle interazioni con il contesto reale, di cui si indaga la provvisorietà, anche quando investita, come nel caso di una sede museale ed istituzionale, da dinamiche che si vorrebbero permanenti. Il senso di effimero che emana dalle installazioni di Christiana Protto si tramuta così in un più profondo sentimento di caducità della vita, sempre in bilico fra esistenza e sparizione, ideali e nichilismo.
Per l'installazione appositamente ideata per il Museo Laboratorio Christiana Protto realizzerà una ambientazione complessa in cui lasciar interagire frammenti del quotidiano e della naturalità vitale con supporti ed elaborati digitali, video wall e proiezioni appositamente calibrate per l'occasione.
La mostra è realizzata nella programmazione "Praxis" del MLAC con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea" nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.
La mostra è realizzata in collaborazione con IFA - Institut für Auslandsbeziehungen.
Il lavoro di Christiana Protto si divide fra l'attività artistica e l'attività curatoriale; suo il progetto Home Abroad realizzato a Francoforte e in altre sedi, tra cui anche Roma - allo studio Change e Sala 1 - sulle convergenze artistiche di un'arte dislocata, del frammento e della interstizialità, prodotta da una generazione di artisti che hanno perduto il senso del "locale" per adeguarsi ad una realtà in continua trasformazione ed in cui il significato stesso di "territorio abitato" assume significati che vanno al di là della semplice identificazione con le radici stanziali dell'uomo moderno: questo progetto, di un'arte che diviene simbolo della caducità dell'ambiente abitativo e dell'appartenenza ai luoghi dell'abitare si esprime anche attraverso le installazioni complesse che Christiana Protto ha elaborato specificamente per gli spazi in cui espone il suo lavoro. Nel suo percorso è inoltre la forte sollecitazione ad indagare le affinità che legano il lavorio curatoriale alla produzione artistica in sé. Il progetto espositivo di Christiana Protto si delucida soprattutto nelle interazioni con il contesto reale, di cui si indaga la provvisorietà, anche quando investita, come nel caso di una sede museale ed istituzionale, da dinamiche che si vorrebbero permanenti. Il senso di effimero che emana dalle installazioni di Christiana Protto si tramuta così in un più profondo sentimento di caducità della vita, sempre in bilico fra esistenza e sparizione, ideali e nichilismo.
Per l'installazione appositamente ideata per il Museo Laboratorio Christiana Protto realizzerà una ambientazione complessa in cui lasciar interagire frammenti del quotidiano e della naturalità vitale con supporti ed elaborati digitali, video wall e proiezioni appositamente calibrate per l'occasione.
La mostra è realizzata nella programmazione "Praxis" del MLAC con il contributo della Regione Lazio per le ricerche in "Applicazione nuove tecnologie multimediali arte contemporanea" nell'ambito dei corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica e Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e realizzati dal curatore del MLAC Domenico Scudero.
La mostra è realizzata in collaborazione con IFA - Institut für Auslandsbeziehungen.
04
marzo 2004
Christiana Protto
Dal 04 al 26 marzo 2004
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
lun-ven ore 10:00 - 20:00
Vernissage
4 Marzo 2004, ore 18:00