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Christiane Apprieux – La poesia dell’astratto
Le più recenti opere dell’Artista che integrano nelle superfici anche elementi materici come i girasoli. È anche questione dell’oro nell’esperienza originaria della vita.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 23 luglio 2016 – ore 18,30
Inaugurazione della mostra di Christiane Apprieux:
“La poesia dell’astratto”
C’è il linguaggio astratto dell’epoca, in cui ogni cosa vale l’altra e quindi nessuna ha un valore specifico, e la poesia dell’astrazione in cui importa ciascun dettaglio sino all’approdo alla verità come effetto, anche a partire dall’impiego di fiori di girasole che in anni recenti si integrano nelle opere di Christiane Apprieux. Ed è questione dell’oro dell’esperienza e della vita, appunto di ciò che vale per davvero: un’indicazione è quella di seguire la traccia dell’oro, che talvolta si fa macchia, rivolo e tra l’altra si estende come un velo, come una nube su campiture di colore che nessuno ancora ha osato esplorare.
Ecco perché conta più la goccia dell’astrazione piuttosto che il mare dell’occultismo. Non più la magia e l’ipnosi, ma la poesia dell’astratto di Christiane Apprieux: poesia dell’armonia, dell’emozione, della ricerca intellettuale dell’arte, più che nell’arte.
In mostra ci sono più di trenta opere.
In questi dieci anni Christiane Apprieux ha pubblicato presso Transfinito Edizioni: Le langage de la matière (2006), Le onde della scultura (2008), Giardini onirici (2009), La battaglia dell’immagine (2010), L’onda e la tessitura (2015).
Inaugurazione della mostra di Christiane Apprieux:
“La poesia dell’astratto”
C’è il linguaggio astratto dell’epoca, in cui ogni cosa vale l’altra e quindi nessuna ha un valore specifico, e la poesia dell’astrazione in cui importa ciascun dettaglio sino all’approdo alla verità come effetto, anche a partire dall’impiego di fiori di girasole che in anni recenti si integrano nelle opere di Christiane Apprieux. Ed è questione dell’oro dell’esperienza e della vita, appunto di ciò che vale per davvero: un’indicazione è quella di seguire la traccia dell’oro, che talvolta si fa macchia, rivolo e tra l’altra si estende come un velo, come una nube su campiture di colore che nessuno ancora ha osato esplorare.
Ecco perché conta più la goccia dell’astrazione piuttosto che il mare dell’occultismo. Non più la magia e l’ipnosi, ma la poesia dell’astratto di Christiane Apprieux: poesia dell’armonia, dell’emozione, della ricerca intellettuale dell’arte, più che nell’arte.
In mostra ci sono più di trenta opere.
In questi dieci anni Christiane Apprieux ha pubblicato presso Transfinito Edizioni: Le langage de la matière (2006), Le onde della scultura (2008), Giardini onirici (2009), La battaglia dell’immagine (2010), L’onda e la tessitura (2015).
23
luglio 2016
Christiane Apprieux – La poesia dell’astratto
Dal 23 luglio al 18 agosto 2016
arte contemporanea
Location
CA’ DEL GUSTO ARTE
Cavaion Veronese, Via Mascanzoni, 8, (Verona)
Cavaion Veronese, Via Mascanzoni, 8, (Verona)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 11-14 e 19-22
Vernissage
23 Luglio 2016, ore 18.30
Autore