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Christophe Mourey – Euforika Napoli
Un francese che coglie nel profondo l’euforia di Napoli. E più di qualsiasi napoletano riesce a trasmetterla attraverso le sue opere. Così, nei disegni di Christophe Mourey, Napoli si guarda allo specchio e i suoi paesaggi si animano di un’atmosfera positiva.
Comunicato stampa
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Un francese che coglie nel profondo l’euforia di Napoli. E più di qualsiasi napoletano riesce a trasmetterla attraverso le sue opere. Così, nei disegni di Christophe Mourey, Napoli si guarda allo specchio e i suoi paesaggi si animano di un’atmosfera positiva.
“l’artista traccia un segno del mondo nella rappresentazione dei propri sogni e genera realtà come differenza dal sensibile: l’arte è una testimonianza di amore per la vita.”
Queste parole riportano all’amore di Christophe Mourey per Napoli espresso attraverso i suoi disegni dedicati a luoghi, dettagli e personaggi della città. Facciate di palazzi storici, vicoli tortuosi, monumenti, statue, piazze, parchi. E poi il mare e il Vesuvio sono alcuni dei protagonisti della mostra di Christophe Mourey. Ma ci sono anche i ritratti, persone comuni come Giuseppe il pescatore e Marco il benzinaio che si mescolano a profili e ritratti più noti come quelli di Eduardo e Peppino De Filippo, Sofia Loren, Massimo Troisi, Massimo Ranieri, Luciano De Crescenzo; scrittori come Valeria Parrella, Erri De Luca, Giuseppe Montesano; galleristi come Lia Rumma, Alfonso Artico e Lucio Amelio o a volti del giornalismo napoletano come Massimo Milone, Francesco Durante, Giustino Fabrizio, Generoso Picone, Antonio Sasso.
Per Mourey disegnare Napoli significa scrutare, osservare e imprimere sulla carta singoli elementi, quelli caratterizzanti non solo la città e il suo paesaggio ma anche le peculiarità di uomini e donne puntando soprattutto all’intensità degli sguardi. Con grande abilità riesce a rendere l’euforia di Napoli col pennarello e la bic quattro colori creando linee e contorni essenziali che acquistano consistenza grazie ai colori, in particolare il rosso e il blu.
Il risultato è una grande profondità: quella di Mourey non è una città nascosta ma dipinta nell'immediatezza, quasi nel suo essere "qualunque". Ogni paesaggio è isolato. Ci sono scorci abbandonati nei quali non figura mai alcun soggetto. I vicoli, le strade, le piazze sono completamente deserte e soltanto in alcuni casi campeggia qualche figura, ma sempre di passaggio. Anche i ritratti non sono definiti, in particolare gli occhi e i sorrisi. Anzi sembrano distratti mentre invece seguono lo spettatore con un po' di languore furtivo.
Nell’osservare i disegni della “sua Napoli” si percepiscono le emozioni e i sentimenti che l’artista coglie nel momento in cui si ferma ad osservare e a memorizzare i particolari. Ogni suo disegno diventa un fotogramma di un vivo ricordo: “I miei disegni non sono mai fedeli - dice - cerco innanzitutto di catturare un’emozione”.
E dunque la mostra “Euforika Napoli” è proprio un racconto di emozioni attraverso luoghi e dettagli di una città che appare agli occhi dell'osservatore attento come essenzialmente euforica. Di qui il titolo "Euforika Napoli": Napoli è euforika nel senso greco dell'"io porto bene" come compenetrazione di anima e corpo, di sostanzialità e forza volitiva, ma anche moto di ribellione furente. L'intento è di sottolineare sin dall’inizio le caratteristiche preponderanti della città, come l'effervescenza e l'inesauribile creatività che l'artista non ha trovato a Parigi, Milano e neanche a New York: “Napoli è una città che rivela sorprese dietro ogni angolo - confessa Mourey - paragonabili a dei graffi agli occhi”.
Così, grazie all’abilità e alla creatività di Mourey, ogni angolo nei vicoli, nelle piazze o nei giardini di Napoli è animato da un flusso positivo. Si percepisce un'atmosfera di ottimismo e si respira un'aria incoraggiante.
I 180 disegni sono esposti su grandi pannelli secondo una sequenza che segue quella dell'Atlante "Euforika Napoli" pubblicato nel 2008. Personaggi e scorci della città si alternano in "gruppi" da sei a nove disegni per ciascun pannello, come nell'Atlante. La parte finale è invece dedicata a 19 nuovi disegni, presentati per la prima volta al pubblico ed esposti singolarmente.
L’interesse di Mourey per Napoli non è solo di carattere espressivo, ma tenta una ricostituzione dell’oggettività, della visione e dello scorcio in un’ottica socioculturale che offre una gamma di possibilità a chi incontra la sua opera: non si tratta solo di un riconoscimento che Mourey fa alla città di Napoli e alla sua intrinseca storicità, ma di un’occasione di riflessione sul contenuto e sulla dimensione futuribile della città.
Christophe Mourey ha dato vita a un genere di happening grafico originale: il suo progetto è di far uscire il disegno dall’atelier, diffondendo in diretta la sua creatività a una folta “platea” realizzando le sue opere all’interno di una galleria o comunque in un luogo pubblico. Si tratta di una rilettura del disegno contemporaneo che da una parte predilige la spontaneità del disegno e dall’altra il continuo rapporto con la gente e il bisogno di trasmissione con la memoria “scannerizzata” (stampa le sue opere e le distribuisce tra il pubblico).
Christophe Mourey
(Parigi 1970)
Note biografiche
Artista dalla personalità prorompente e fantasiosa Chistophe Mourey nasce a Parigi da Monique Mahay e Paul Mourey. Vive con i genitori nella capitale francese fino a tutta la sua adolescenza, intessendo rapporti che inconsciamente ne determineranno il percorso esistenziale.
A sei anni il suo maestro di scuola, per insegnare i suoni ai bambini, faceva disegni sulle pareti accoppiando musica e colore con il tratto e il piccolo Christophe incomincia a usare la matita, poi il pennarello e la biro. A sette anni va con i genitori a trovare la zia che vive in un piccolo paesino vicino Rouen (Alta Normandia) e passando davanti a una piccola ma graziosa casetta, incontra un signore che gli suggerisce di annotare su un taccuino, schizzando, tutto ciò che vede. Un incontro folgorante che curva la personalità del fanciullo verso l’uomo-artista. Christophe segue il suggerimento. Sin da piccolo si rivela un bambino curioso. Lo interessano i vecchi dizionari con i disegni in bianco e nero che lui si diverte a riprodurre. Copia e riporta sui fogli i buffi personaggi che più lo colpiscono, come quelli dei cartoni animati, e intanto inizia a giocare con le linee e con le forme.
L’idea di annotare ciò che lo incuriosisce, fa assumere alla sua vita una connotazione particolare, quasi fotografica.
Terminata la scuola, segue due corsi universitari di arte a Parigi cercando profondamente nelle mostre e nei musei l'occasione di carpire le emotività dei grandi artisti. Visita le mostre del Louvre rimanendo incantato davanti ai capolavori di Matisse e Rembrandt. Maturo per intraprendere un cammino artistico pensa di ritornare all’origine della sua ispirazione e si trasferisce a Rouen dalla zia per frequentare l'Accademia d'arte. In questa piccola e familiare realtà Christophe si dedica completamente allo studio e all'arte e nel tempo libero va alla scoperta di luoghi e località sconosciute.
Il contatto con l’Italia è del 1995 quando raggiunge Venezia per la Biennale. La vicinanza con la cultura internazionale lo spinge ad uno studio profondo e tornato a Rouen si diploma all’Accademia nel 1996.
Il ritorno a Parigi rappresenta un momento di svolta. Qui incontra la grande tradizione, respira l’aria artistica parigina e inizia quel percorso che lo vede immediatamente protagonista.
Dal 1997 vince diversi premi di pittura e partecipa per tre anni al Salone Internazionale d’Arte Contemporanea di Montrouge, vicino Parigi. In questo stesso anno partecipa a una prima esposizione collettiva: Esposizione «Sensible» Grande Atrio della Scuola di Architettura di Normandia.
Nel 2000 conosce Maria Rosaria D'Onofrio un'insegnante napoletana in viaggio a Parigi per accompagnare un gruppo di studenti italiani in vacanza studio nei mesi di luglio e agosto. Anche Christophe è insegnante nel campus estivo. In particolare tiene lezioni di disegno piuttosto originali: porta addirittura gli studenti nei parchi per fargli usare materiali naturali come la terra, i fiori e addirittura le more. La vicinanza culturale e sentimentale porta Christophe lontano dalla sua terra alla ricerca di percorsi artistici differenti.
L’incontro con la città di Napoli lascia l’artista perplesso e sconvolto per la complessità e la molteplicità della cultura partenopea. Vive per due anni a Milano e intanto viaggia tra Parigi, Roma e Napoli. Gira in lungo e in largo tutta l'Italia ma nel suo cuore, ormai c'è Napoli. Dopo aver tenuto diversi corsi di pittura nei sobborghi parigini, decide di trasferirsi a Napoli per insegnare disegno ai "piccoli" artisti.
Dal 2004 al 2008 dedica alla città circa duecento disegni e pubblica nel 2008 Euforika Napoli, collezioni di 180 disegni su Napoli edito da Tullio Pironti.
Christophe è un artista poliedrico: spazia in ogni genere di espressione anche se si definisce un figurativo. Accanto al disegno e alla pittura ama dedicarsi alla scultura privilegiando sempre i volti di personaggi particolari realizzati con una tecnica speciale e con colori significativi. Negli ultimi anni ha compreso che l’esistenza non ha limiti e che l’arte pittorica può essere corroborata dal mondo dello spettacolo e le sue opere sono diventate importanti componenti scenografici, e vengono proiettate con effetto tridimensionale.
Per Christophe è importante anche il rapporto con il pubblico e il contatto con la sua gente. Per questo motivo privilegia l'happening grafico realizzando i ritratti delle persone che gli sono attorno in quel preciso momento.
Vive e lavora tra Napoli, Parigi e Milano e al suo attivo ha numerose esposizioni personali e collettive.
ESPOSIZIONI PERSONALI
2008 - Happening grafico Museo Archeologico Nazionale di Napoli Sale dei Mosaici, Napoli.
2008 - Esposizione «L’Albâtre et le sourire Bleu des Hautes Falaises » Fécamp (Normandie),
Francia.
2007 - Happening grafico «l’appartement témoin» Le Havre (Normandie), Francia.
2007 - Happening grafico «Dieppe Stories» Dieppe ( Normandie), Francia.
2006 - Esposizione «Juste avant l’incendie» Galleria Brambati Arte, Vaprio D’Adda, MI.
2006 - Happening grafico «Hot Stuff: oro rosso» Le Trottoir, Milano.
2006 - Happening grafico «Le Havre Stories Le Havre (Normandie), Francia.
2005- Happening grafico «Milano Live - Notte bianca» Libreria Bocca, Milano.
2004 - Happening grafico «Je vous aime en bleu» Le Five, Parigi.
2004 - Happening grafico «Fécamp Stories» Palazzo della Bénédictine (Palais Bénédictine) - Fécamp (Normandie), Francia.
2003 - Esposizione «Urgenza Pittura» Galleria Spazio Arte, Napoli.
2002 - Esposizione «Curriculum Vitae» Liceo Guy de Maupassant, Fécamp, Francia.
2001 - Esposizione «Nove Realtà» Galleria Spazio Arte, Napoli.
2000 - Esposizione «Transréels» Centro d’Arte Contemporanea d’Aubervilliers, Francia.
ESPOSIZIONI COLLETTIVE
2007 - «Allarmi 3- nuovo contingente» Como.
2003 - Arte Padova.
2002 - Arte Padova.
2001 - Esposizione collettiva «Libertà di Espressione» Galleria Artò, Aubervilliers.
2000 - 45° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1999 - 44° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1998 - 43° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1998 - Esposizione collettiva, Istituto di Francia, Parigi.
1997 - Esposizione «Sensible» Grande Atrio della Scuola di Architettura di Normandia.
PREMI
2004 - Premio internazionale di Grafica «Amici del Pomero» Rho, MI.
1999 - IV Premio Concorso Internazionale d’Arte Lefranc & Bourgeois, Parigi.
1998 - III Premio Concorso Ritratto / Paul Louis Weiller, Parigi.
1997 - Aiuto individuale alla Creazione DRAC Alta-Normandia
STUDIO ZOENA ARCHITETTI
La mostra “Euforika Napoli” fa parte di un progetto più ampio ideato e promosso dallo Studio Zoena Architetti. Questo progetto persegue un’ambiziosa finalità: offrire un futuro migliore ai giovani napoletani cercando di stabilire con loro un dialogo continuo e trasmettendo il grande valore dell’arte e della cultura come maestre di vita.
Il progetto prevede, oltre all’esposizione, anche una serie di incontri e seminari ai quali avranno occasione di partecipare ben 600 alunni delle scuole napoletane. Gli studenti potranno interagire con l’arte contemporanea e “appropriarsi” della città intesa quale “Casa di tutte le case”.
Ciascun ragazzo con le penne bic usate da Christophe Mourey, inizierà insieme all’artista, un percorso che potrà far emergere le vocazioni di ciascuno. Contestualmente ci sarà il dialogo sulla città che Gianni La Torre, Paolo Del Duca e Luigifranco Zoena rappresentano quale estensione della propria casa e che, in tal modo, diventa parte del patrimonio personale e culturale di ciascuno.
La cultura fa emergere il senso civico e migliora il livello sociale, accompagnando ogni cittadino oltre i propri limiti oggettivi e soggettivi. Il sogno è che si possa tracciare un nuovo percorso seminando nei ragazzi più alti valori. La dignità, il rispetto per se stessi e gli altri, il desiderio di aprire la mente attraverso la cultura. Il piacere di darsi completamente in ogni attività per appagare lo spirito ed ottenere, quale conseguenza e non fine, il risultato. Una sana ambizione basata sulla correttezza e sulla lealtà affinché Napoli e, più in generale, il mondo del futuro sia abitato da chi potrà essere valutato solo per quello che è. Se l’Arte è una testimonianza di amore per la vita, questo progetto è una testimonianza di amore per Napoli. E lo Studio Zoena Architetti è convinto della valenza artistica e socio-culturale.
Durante il periodo della mostra "Euforika Napoli", sempre nella Sala della Loggia, sono in programma alcuni eventi con la partecipazione di numerose personalità dell'arte e della cultura, nazionale e internazionale, e personaggi del mondo dello sport.
Inaugurazione giovedì 8 ottobre 2009 alle ore 17,00
Il Sindaco Rosa Iervolino Russo inaugura la mostra unitamente agli assessori Nicola Oddati (Assessorato alla Cultura); Diego Guida (Assessorato al Decoro e arredo urbano ed alle Biblioteche Civiche); Mario Raffa (Assessorato allo Sviluppo); Gioia M. Rispoli (Assessorato alla Pubblica Istruzione). L’assessore Diego Guida presenta il libro d’arte Euforika Napoli. Attesa la presenza del Console Francese a Napoli.
Per un’Alba del Possibile tutte le mattine dal 10 ottobre 2009 alle ore 10,00
Nei 21 giorni di apertura della mostra, 12 mattinate sono dedicate alla visita di circa 600 alunni delle scuole invitate alla Mostra per interagire con l’Arte Contemporanea e con la Città (intesa quale Casa di tutte le case).
Durante la visita i ragazzi possono usare la brochure e le penne BIC messe a disposizione dall’organizzazione, per iniziare un percorso che farà emergere le vocazioni di ciascuno. Contestualmente il dialogo sulla Città che viene rappresentata quale estensione della propria casa e diventa parte del patrimonio personale e culturale di ciascuno. Alla fine i ragazzi riceveranno anche una medaglia ricordo del Comune di Napoli.
Napoli oltre Napoli giovedì 15 ottobre 2009 ore 17,00
L’assessore allo Sviluppo, Mario Raffa, presiederà l’incontro dedicato a chi ha testimoniato la vicinanza alla città e all’artista (Appiani, Artemide, Casa Amica, Ceramica di Treviso, Francesco De Maio, Flor do cafè, Giorgetti, Gruppo Tessile Imperato SPA, Sirignano Arredamenti, F.lli Cameretti Cartoleria) con la partecipazione di architetti, ingegneri, tecnici ed addetti ai lavori. Accomuna tutte le Aziende, la consapevolezza di partecipare alla mostra non su Napoli ma con Napoli, pensando alla città come il luogo di un popolo con cui confrontarsi, con cui crescere, con cui accettare una sfida … con cui uscire vittoriosi insieme, anche attraverso la proposta di prodotti qualificati con il risultato di un reciproco miglioramento.
Napoli e Parigi – Paris et Naples venerdì 23 ottobre 2009 ore 17,00
L’attrice Rosaria De Cicco condurrà l’incontro che vede coinvolti personaggi del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo con la partecipazione di Christophe Mourey e Annalisa Martinisi che presentano il loro “progetto culturale” fatto di arte e musica volto a diffondere la musica e l’arte partenopea attraverso i disegni della città e la seducente voce della cantante. Napoli e Parigi, incontro tra due città, un binomio di culture che si fondono tra i ritmi rivisitati delle melodie napoletane e le sonorità parigine: c’è aria di café chantant, atmosfera di belle époque nelle canzoni napoletane tradotte ed adattate da Annalisa Martinisi, ospite d’onore dell’evento. Christophe Mourey, parigino, ‘scopre’ e si concentra su Napoli ed Annalisi Martinisi, napoletana, si immerge nella cultura francese: insieme superano le diversità nazionali con una genialità artistica, musicale e culturale che oltrepassa il confine dell’Italia e della Francia unendo due artisti, due città, due culture, in una sola anima … in viaggio. Partecipa alla serata l’Assessore alla Cultura Nicola Oddati.
Christophe Mourey incontra i cittadini di Napoli: happening grafico sabato 24 e lunedì 26 ottobre 2009 ore 10,00-13,00/16,00-19,00
L’artista disegna per e con il pubblico. Realizza, su richiesta, oggetti che rappresentano la città (come ha già fatto durante la manifestazione Fécamp Stories) e ritratti (come al Museo Archeologico Nazionale il 6.12.2008 o alla serata di Natale di Milano Accueil) e poi distribuisce le sue opere al pubblico dopo averle scannerizzate. Parteciperanno personaggi del mondo dello Spettacolo e dello Sport.
Nasce la Fondazione Euforika Napoli Onlus per “un’educazione attiva”
Contestualmente alla mostra nascerà la Fondazione Euforika Napoli Onlus con l’obiettivo principale di portare avanti l’iniziativa Per un’Alba del Possibile arricchendola di proposte originali che si svilupperanno oltre il periodo della mostra.
Il folto programma che verrà messo a punto nei prossimi mesi, si rivolgerà esclusivamente ai giovani della città per avvicinarli sempre di più all’arte e alla cultura. In questo modo la Fondazione si fa promotrice di “un’educazione attiva” l’unico metodo davvero efficace per avvicinare i giovani al mondo dell’arte, della cultura e della nostra tradizione e per combattere anche il fenomeno della dispersione scolastica. I progetti e le iniziative della Fondazione si distingueranno per originalità e saranno pensate apposta per un pubblico giovane e con la partecipazione di quanti ragazzi vorranno proporre una sorta di “ideario”, una raccolta di idee da sviluppare insieme. La Fondazione Euforika Napoli Onlus darà ai giovani la possibilità di avvicinarsi all’arte (pittura, disegno, scultura, danza, ecc.) ed alla cultura, ispirandosi agli alti valori morali della nostra tradizione affinché possano far proprio il senso di appartenenza alla città nel rispetto delle istituzioni, affinché la città divenga parte del proprio patrimonio personale.
Si ringraziano il Sindaco Rosa Iervolino Russo e l’Ambasciatore Francese M. Jean-Marc de LA SABLIÈRE per l’interesse dimostrato alla realizzazione della mostra Euforika Napoli e, per la convinta adesione a tutti gli eventi collaterali, gli assessori: Nicola Oddati (Assessorato alla Cultura); Bruno AUBERT (Conseiller Culturel - Ambassade de France ); Diego Guida (Assessorato al Decoro e arredo urbano); Mario Raffa (Assessorato allo Sviluppo); Gioia M. Rispoli (Assessorato alla Pubblica Istruzione); Corrado Gabriele (Assessorato al Lavoro ed all’Istruzione – Regione Campania).
Si ringraziano inoltre il Presidente dell’Istituto Francese di Napoli Le Grenoble, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri.
“l’artista traccia un segno del mondo nella rappresentazione dei propri sogni e genera realtà come differenza dal sensibile: l’arte è una testimonianza di amore per la vita.”
Queste parole riportano all’amore di Christophe Mourey per Napoli espresso attraverso i suoi disegni dedicati a luoghi, dettagli e personaggi della città. Facciate di palazzi storici, vicoli tortuosi, monumenti, statue, piazze, parchi. E poi il mare e il Vesuvio sono alcuni dei protagonisti della mostra di Christophe Mourey. Ma ci sono anche i ritratti, persone comuni come Giuseppe il pescatore e Marco il benzinaio che si mescolano a profili e ritratti più noti come quelli di Eduardo e Peppino De Filippo, Sofia Loren, Massimo Troisi, Massimo Ranieri, Luciano De Crescenzo; scrittori come Valeria Parrella, Erri De Luca, Giuseppe Montesano; galleristi come Lia Rumma, Alfonso Artico e Lucio Amelio o a volti del giornalismo napoletano come Massimo Milone, Francesco Durante, Giustino Fabrizio, Generoso Picone, Antonio Sasso.
Per Mourey disegnare Napoli significa scrutare, osservare e imprimere sulla carta singoli elementi, quelli caratterizzanti non solo la città e il suo paesaggio ma anche le peculiarità di uomini e donne puntando soprattutto all’intensità degli sguardi. Con grande abilità riesce a rendere l’euforia di Napoli col pennarello e la bic quattro colori creando linee e contorni essenziali che acquistano consistenza grazie ai colori, in particolare il rosso e il blu.
Il risultato è una grande profondità: quella di Mourey non è una città nascosta ma dipinta nell'immediatezza, quasi nel suo essere "qualunque". Ogni paesaggio è isolato. Ci sono scorci abbandonati nei quali non figura mai alcun soggetto. I vicoli, le strade, le piazze sono completamente deserte e soltanto in alcuni casi campeggia qualche figura, ma sempre di passaggio. Anche i ritratti non sono definiti, in particolare gli occhi e i sorrisi. Anzi sembrano distratti mentre invece seguono lo spettatore con un po' di languore furtivo.
Nell’osservare i disegni della “sua Napoli” si percepiscono le emozioni e i sentimenti che l’artista coglie nel momento in cui si ferma ad osservare e a memorizzare i particolari. Ogni suo disegno diventa un fotogramma di un vivo ricordo: “I miei disegni non sono mai fedeli - dice - cerco innanzitutto di catturare un’emozione”.
E dunque la mostra “Euforika Napoli” è proprio un racconto di emozioni attraverso luoghi e dettagli di una città che appare agli occhi dell'osservatore attento come essenzialmente euforica. Di qui il titolo "Euforika Napoli": Napoli è euforika nel senso greco dell'"io porto bene" come compenetrazione di anima e corpo, di sostanzialità e forza volitiva, ma anche moto di ribellione furente. L'intento è di sottolineare sin dall’inizio le caratteristiche preponderanti della città, come l'effervescenza e l'inesauribile creatività che l'artista non ha trovato a Parigi, Milano e neanche a New York: “Napoli è una città che rivela sorprese dietro ogni angolo - confessa Mourey - paragonabili a dei graffi agli occhi”.
Così, grazie all’abilità e alla creatività di Mourey, ogni angolo nei vicoli, nelle piazze o nei giardini di Napoli è animato da un flusso positivo. Si percepisce un'atmosfera di ottimismo e si respira un'aria incoraggiante.
I 180 disegni sono esposti su grandi pannelli secondo una sequenza che segue quella dell'Atlante "Euforika Napoli" pubblicato nel 2008. Personaggi e scorci della città si alternano in "gruppi" da sei a nove disegni per ciascun pannello, come nell'Atlante. La parte finale è invece dedicata a 19 nuovi disegni, presentati per la prima volta al pubblico ed esposti singolarmente.
L’interesse di Mourey per Napoli non è solo di carattere espressivo, ma tenta una ricostituzione dell’oggettività, della visione e dello scorcio in un’ottica socioculturale che offre una gamma di possibilità a chi incontra la sua opera: non si tratta solo di un riconoscimento che Mourey fa alla città di Napoli e alla sua intrinseca storicità, ma di un’occasione di riflessione sul contenuto e sulla dimensione futuribile della città.
Christophe Mourey ha dato vita a un genere di happening grafico originale: il suo progetto è di far uscire il disegno dall’atelier, diffondendo in diretta la sua creatività a una folta “platea” realizzando le sue opere all’interno di una galleria o comunque in un luogo pubblico. Si tratta di una rilettura del disegno contemporaneo che da una parte predilige la spontaneità del disegno e dall’altra il continuo rapporto con la gente e il bisogno di trasmissione con la memoria “scannerizzata” (stampa le sue opere e le distribuisce tra il pubblico).
Christophe Mourey
(Parigi 1970)
Note biografiche
Artista dalla personalità prorompente e fantasiosa Chistophe Mourey nasce a Parigi da Monique Mahay e Paul Mourey. Vive con i genitori nella capitale francese fino a tutta la sua adolescenza, intessendo rapporti che inconsciamente ne determineranno il percorso esistenziale.
A sei anni il suo maestro di scuola, per insegnare i suoni ai bambini, faceva disegni sulle pareti accoppiando musica e colore con il tratto e il piccolo Christophe incomincia a usare la matita, poi il pennarello e la biro. A sette anni va con i genitori a trovare la zia che vive in un piccolo paesino vicino Rouen (Alta Normandia) e passando davanti a una piccola ma graziosa casetta, incontra un signore che gli suggerisce di annotare su un taccuino, schizzando, tutto ciò che vede. Un incontro folgorante che curva la personalità del fanciullo verso l’uomo-artista. Christophe segue il suggerimento. Sin da piccolo si rivela un bambino curioso. Lo interessano i vecchi dizionari con i disegni in bianco e nero che lui si diverte a riprodurre. Copia e riporta sui fogli i buffi personaggi che più lo colpiscono, come quelli dei cartoni animati, e intanto inizia a giocare con le linee e con le forme.
L’idea di annotare ciò che lo incuriosisce, fa assumere alla sua vita una connotazione particolare, quasi fotografica.
Terminata la scuola, segue due corsi universitari di arte a Parigi cercando profondamente nelle mostre e nei musei l'occasione di carpire le emotività dei grandi artisti. Visita le mostre del Louvre rimanendo incantato davanti ai capolavori di Matisse e Rembrandt. Maturo per intraprendere un cammino artistico pensa di ritornare all’origine della sua ispirazione e si trasferisce a Rouen dalla zia per frequentare l'Accademia d'arte. In questa piccola e familiare realtà Christophe si dedica completamente allo studio e all'arte e nel tempo libero va alla scoperta di luoghi e località sconosciute.
Il contatto con l’Italia è del 1995 quando raggiunge Venezia per la Biennale. La vicinanza con la cultura internazionale lo spinge ad uno studio profondo e tornato a Rouen si diploma all’Accademia nel 1996.
Il ritorno a Parigi rappresenta un momento di svolta. Qui incontra la grande tradizione, respira l’aria artistica parigina e inizia quel percorso che lo vede immediatamente protagonista.
Dal 1997 vince diversi premi di pittura e partecipa per tre anni al Salone Internazionale d’Arte Contemporanea di Montrouge, vicino Parigi. In questo stesso anno partecipa a una prima esposizione collettiva: Esposizione «Sensible» Grande Atrio della Scuola di Architettura di Normandia.
Nel 2000 conosce Maria Rosaria D'Onofrio un'insegnante napoletana in viaggio a Parigi per accompagnare un gruppo di studenti italiani in vacanza studio nei mesi di luglio e agosto. Anche Christophe è insegnante nel campus estivo. In particolare tiene lezioni di disegno piuttosto originali: porta addirittura gli studenti nei parchi per fargli usare materiali naturali come la terra, i fiori e addirittura le more. La vicinanza culturale e sentimentale porta Christophe lontano dalla sua terra alla ricerca di percorsi artistici differenti.
L’incontro con la città di Napoli lascia l’artista perplesso e sconvolto per la complessità e la molteplicità della cultura partenopea. Vive per due anni a Milano e intanto viaggia tra Parigi, Roma e Napoli. Gira in lungo e in largo tutta l'Italia ma nel suo cuore, ormai c'è Napoli. Dopo aver tenuto diversi corsi di pittura nei sobborghi parigini, decide di trasferirsi a Napoli per insegnare disegno ai "piccoli" artisti.
Dal 2004 al 2008 dedica alla città circa duecento disegni e pubblica nel 2008 Euforika Napoli, collezioni di 180 disegni su Napoli edito da Tullio Pironti.
Christophe è un artista poliedrico: spazia in ogni genere di espressione anche se si definisce un figurativo. Accanto al disegno e alla pittura ama dedicarsi alla scultura privilegiando sempre i volti di personaggi particolari realizzati con una tecnica speciale e con colori significativi. Negli ultimi anni ha compreso che l’esistenza non ha limiti e che l’arte pittorica può essere corroborata dal mondo dello spettacolo e le sue opere sono diventate importanti componenti scenografici, e vengono proiettate con effetto tridimensionale.
Per Christophe è importante anche il rapporto con il pubblico e il contatto con la sua gente. Per questo motivo privilegia l'happening grafico realizzando i ritratti delle persone che gli sono attorno in quel preciso momento.
Vive e lavora tra Napoli, Parigi e Milano e al suo attivo ha numerose esposizioni personali e collettive.
ESPOSIZIONI PERSONALI
2008 - Happening grafico Museo Archeologico Nazionale di Napoli Sale dei Mosaici, Napoli.
2008 - Esposizione «L’Albâtre et le sourire Bleu des Hautes Falaises » Fécamp (Normandie),
Francia.
2007 - Happening grafico «l’appartement témoin» Le Havre (Normandie), Francia.
2007 - Happening grafico «Dieppe Stories» Dieppe ( Normandie), Francia.
2006 - Esposizione «Juste avant l’incendie» Galleria Brambati Arte, Vaprio D’Adda, MI.
2006 - Happening grafico «Hot Stuff: oro rosso» Le Trottoir, Milano.
2006 - Happening grafico «Le Havre Stories Le Havre (Normandie), Francia.
2005- Happening grafico «Milano Live - Notte bianca» Libreria Bocca, Milano.
2004 - Happening grafico «Je vous aime en bleu» Le Five, Parigi.
2004 - Happening grafico «Fécamp Stories» Palazzo della Bénédictine (Palais Bénédictine) - Fécamp (Normandie), Francia.
2003 - Esposizione «Urgenza Pittura» Galleria Spazio Arte, Napoli.
2002 - Esposizione «Curriculum Vitae» Liceo Guy de Maupassant, Fécamp, Francia.
2001 - Esposizione «Nove Realtà» Galleria Spazio Arte, Napoli.
2000 - Esposizione «Transréels» Centro d’Arte Contemporanea d’Aubervilliers, Francia.
ESPOSIZIONI COLLETTIVE
2007 - «Allarmi 3- nuovo contingente» Como.
2003 - Arte Padova.
2002 - Arte Padova.
2001 - Esposizione collettiva «Libertà di Espressione» Galleria Artò, Aubervilliers.
2000 - 45° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1999 - 44° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1998 - 43° Salone d’Arte Contemporanea di Montrouge, Francia.
1998 - Esposizione collettiva, Istituto di Francia, Parigi.
1997 - Esposizione «Sensible» Grande Atrio della Scuola di Architettura di Normandia.
PREMI
2004 - Premio internazionale di Grafica «Amici del Pomero» Rho, MI.
1999 - IV Premio Concorso Internazionale d’Arte Lefranc & Bourgeois, Parigi.
1998 - III Premio Concorso Ritratto / Paul Louis Weiller, Parigi.
1997 - Aiuto individuale alla Creazione DRAC Alta-Normandia
STUDIO ZOENA ARCHITETTI
La mostra “Euforika Napoli” fa parte di un progetto più ampio ideato e promosso dallo Studio Zoena Architetti. Questo progetto persegue un’ambiziosa finalità: offrire un futuro migliore ai giovani napoletani cercando di stabilire con loro un dialogo continuo e trasmettendo il grande valore dell’arte e della cultura come maestre di vita.
Il progetto prevede, oltre all’esposizione, anche una serie di incontri e seminari ai quali avranno occasione di partecipare ben 600 alunni delle scuole napoletane. Gli studenti potranno interagire con l’arte contemporanea e “appropriarsi” della città intesa quale “Casa di tutte le case”.
Ciascun ragazzo con le penne bic usate da Christophe Mourey, inizierà insieme all’artista, un percorso che potrà far emergere le vocazioni di ciascuno. Contestualmente ci sarà il dialogo sulla città che Gianni La Torre, Paolo Del Duca e Luigifranco Zoena rappresentano quale estensione della propria casa e che, in tal modo, diventa parte del patrimonio personale e culturale di ciascuno.
La cultura fa emergere il senso civico e migliora il livello sociale, accompagnando ogni cittadino oltre i propri limiti oggettivi e soggettivi. Il sogno è che si possa tracciare un nuovo percorso seminando nei ragazzi più alti valori. La dignità, il rispetto per se stessi e gli altri, il desiderio di aprire la mente attraverso la cultura. Il piacere di darsi completamente in ogni attività per appagare lo spirito ed ottenere, quale conseguenza e non fine, il risultato. Una sana ambizione basata sulla correttezza e sulla lealtà affinché Napoli e, più in generale, il mondo del futuro sia abitato da chi potrà essere valutato solo per quello che è. Se l’Arte è una testimonianza di amore per la vita, questo progetto è una testimonianza di amore per Napoli. E lo Studio Zoena Architetti è convinto della valenza artistica e socio-culturale.
Durante il periodo della mostra "Euforika Napoli", sempre nella Sala della Loggia, sono in programma alcuni eventi con la partecipazione di numerose personalità dell'arte e della cultura, nazionale e internazionale, e personaggi del mondo dello sport.
Inaugurazione giovedì 8 ottobre 2009 alle ore 17,00
Il Sindaco Rosa Iervolino Russo inaugura la mostra unitamente agli assessori Nicola Oddati (Assessorato alla Cultura); Diego Guida (Assessorato al Decoro e arredo urbano ed alle Biblioteche Civiche); Mario Raffa (Assessorato allo Sviluppo); Gioia M. Rispoli (Assessorato alla Pubblica Istruzione). L’assessore Diego Guida presenta il libro d’arte Euforika Napoli. Attesa la presenza del Console Francese a Napoli.
Per un’Alba del Possibile tutte le mattine dal 10 ottobre 2009 alle ore 10,00
Nei 21 giorni di apertura della mostra, 12 mattinate sono dedicate alla visita di circa 600 alunni delle scuole invitate alla Mostra per interagire con l’Arte Contemporanea e con la Città (intesa quale Casa di tutte le case).
Durante la visita i ragazzi possono usare la brochure e le penne BIC messe a disposizione dall’organizzazione, per iniziare un percorso che farà emergere le vocazioni di ciascuno. Contestualmente il dialogo sulla Città che viene rappresentata quale estensione della propria casa e diventa parte del patrimonio personale e culturale di ciascuno. Alla fine i ragazzi riceveranno anche una medaglia ricordo del Comune di Napoli.
Napoli oltre Napoli giovedì 15 ottobre 2009 ore 17,00
L’assessore allo Sviluppo, Mario Raffa, presiederà l’incontro dedicato a chi ha testimoniato la vicinanza alla città e all’artista (Appiani, Artemide, Casa Amica, Ceramica di Treviso, Francesco De Maio, Flor do cafè, Giorgetti, Gruppo Tessile Imperato SPA, Sirignano Arredamenti, F.lli Cameretti Cartoleria) con la partecipazione di architetti, ingegneri, tecnici ed addetti ai lavori. Accomuna tutte le Aziende, la consapevolezza di partecipare alla mostra non su Napoli ma con Napoli, pensando alla città come il luogo di un popolo con cui confrontarsi, con cui crescere, con cui accettare una sfida … con cui uscire vittoriosi insieme, anche attraverso la proposta di prodotti qualificati con il risultato di un reciproco miglioramento.
Napoli e Parigi – Paris et Naples venerdì 23 ottobre 2009 ore 17,00
L’attrice Rosaria De Cicco condurrà l’incontro che vede coinvolti personaggi del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo con la partecipazione di Christophe Mourey e Annalisa Martinisi che presentano il loro “progetto culturale” fatto di arte e musica volto a diffondere la musica e l’arte partenopea attraverso i disegni della città e la seducente voce della cantante. Napoli e Parigi, incontro tra due città, un binomio di culture che si fondono tra i ritmi rivisitati delle melodie napoletane e le sonorità parigine: c’è aria di café chantant, atmosfera di belle époque nelle canzoni napoletane tradotte ed adattate da Annalisa Martinisi, ospite d’onore dell’evento. Christophe Mourey, parigino, ‘scopre’ e si concentra su Napoli ed Annalisi Martinisi, napoletana, si immerge nella cultura francese: insieme superano le diversità nazionali con una genialità artistica, musicale e culturale che oltrepassa il confine dell’Italia e della Francia unendo due artisti, due città, due culture, in una sola anima … in viaggio. Partecipa alla serata l’Assessore alla Cultura Nicola Oddati.
Christophe Mourey incontra i cittadini di Napoli: happening grafico sabato 24 e lunedì 26 ottobre 2009 ore 10,00-13,00/16,00-19,00
L’artista disegna per e con il pubblico. Realizza, su richiesta, oggetti che rappresentano la città (come ha già fatto durante la manifestazione Fécamp Stories) e ritratti (come al Museo Archeologico Nazionale il 6.12.2008 o alla serata di Natale di Milano Accueil) e poi distribuisce le sue opere al pubblico dopo averle scannerizzate. Parteciperanno personaggi del mondo dello Spettacolo e dello Sport.
Nasce la Fondazione Euforika Napoli Onlus per “un’educazione attiva”
Contestualmente alla mostra nascerà la Fondazione Euforika Napoli Onlus con l’obiettivo principale di portare avanti l’iniziativa Per un’Alba del Possibile arricchendola di proposte originali che si svilupperanno oltre il periodo della mostra.
Il folto programma che verrà messo a punto nei prossimi mesi, si rivolgerà esclusivamente ai giovani della città per avvicinarli sempre di più all’arte e alla cultura. In questo modo la Fondazione si fa promotrice di “un’educazione attiva” l’unico metodo davvero efficace per avvicinare i giovani al mondo dell’arte, della cultura e della nostra tradizione e per combattere anche il fenomeno della dispersione scolastica. I progetti e le iniziative della Fondazione si distingueranno per originalità e saranno pensate apposta per un pubblico giovane e con la partecipazione di quanti ragazzi vorranno proporre una sorta di “ideario”, una raccolta di idee da sviluppare insieme. La Fondazione Euforika Napoli Onlus darà ai giovani la possibilità di avvicinarsi all’arte (pittura, disegno, scultura, danza, ecc.) ed alla cultura, ispirandosi agli alti valori morali della nostra tradizione affinché possano far proprio il senso di appartenenza alla città nel rispetto delle istituzioni, affinché la città divenga parte del proprio patrimonio personale.
Si ringraziano il Sindaco Rosa Iervolino Russo e l’Ambasciatore Francese M. Jean-Marc de LA SABLIÈRE per l’interesse dimostrato alla realizzazione della mostra Euforika Napoli e, per la convinta adesione a tutti gli eventi collaterali, gli assessori: Nicola Oddati (Assessorato alla Cultura); Bruno AUBERT (Conseiller Culturel - Ambassade de France ); Diego Guida (Assessorato al Decoro e arredo urbano); Mario Raffa (Assessorato allo Sviluppo); Gioia M. Rispoli (Assessorato alla Pubblica Istruzione); Corrado Gabriele (Assessorato al Lavoro ed all’Istruzione – Regione Campania).
Si ringraziano inoltre il Presidente dell’Istituto Francese di Napoli Le Grenoble, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri.
08
ottobre 2009
Christophe Mourey – Euforika Napoli
Dall'otto al 28 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Biglietti
Ingresso al Maschio Angioino, gratuito negli eventi e nell’inaugurazione.
Orario di apertura
lunedì-sabato ore 9-19.
Vernissage
8 Ottobre 2009, ore 17 Sala della Loggia
Sito web
www.euforikanapoli.it
Autore
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