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Christopher Morris – America
Una selezione di circa 40 immagini che raccontano il momento cruciale degli Stati Uniti, nel passaggio dall’era di Bush alla nuova America di Obama
Comunicato stampa
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L’elezione di Barack Obama ha inaugurato una nuova epoca, in cui gli Stati Uniti si trovano al centro di un cambiamento politico, economico ed ecologico mondiale. Ancora una volta l’America è in grado di sorprenderci, mostrando una forte capacità di rinnovamento. A pochi mesi dall’inizio del mandato di Barack Obama, le Gallerie Fotografiche Fnac presentano il lavoro di Christopher Morris, uno dei più importanti fotoreporter del mondo: una selezione di circa 40 immagini che raccontano il momento cruciale degli Stati Uniti, nel passaggio dall’era di Bush alla nuova America di Obama.
Una parte importante della mostra, che documenta i fatti più recenti, è tratta dal lavoro commissionato a Christopher Morris da AMICA, pubblicato negli ultimi mesi dal mensile di RCS. Proprio questa selezione di immagini completa il ritratto di un paese alle prese con decisioni cruciali e sempre in cerca della propria identità.
Così commenta Daniela Bianchini, Direttore di AMICA: “Aspettavamo l'elezione di Barack Obama da europei, fantasticando una nuova era. Christopher Morris ci ha proposto di fissare quel momento sulle facce degli americani, partendo dal Lincoln Memorial e toccando gli stati simbolo della storia afroamericana. Ne è uscito il racconto di un cambiamento reale, di una nuova America felice di essersi risvegliata”.
“Queste foto – dice Christopher Morris – sono state realizzate proprio nei giorni in cui il mio Paese abbandonava gli estremismi della destra passando dall'altra parte del pendolo della politica americana. Un momento di transizione. Queste sono le facce e gli atteggiamenti degli americani nei giorni del risveglio di una nuova America”.
Christopher Morris ha dedicato la maggior parte della sua vita professionale alla fotografia di guerra. Nel 1984 ha realizzato il suo primo reportage nelle Filippine e, da allora, ha documentato 18 conflitti, dalla rivoluzione in Cecoslovacchia alla caduta del Muro di Berlino, dalla guerra civile in Ruanda a quella in Cecenia, dalla guerra del Golfo alla guerra etnica nella ex Yugoslavia.
Con il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra i quali la Robert Capa Gold Medal, l’Infinity Photojournalism Award dell’International Center of Photography di New York, il Premio Visa d’Or e, più volte, il World Press Photo.
Dall’inizio del 2000 Morris ha documentato per Time Magazine, con cui lavora come fotografo a contratto dal 1989, il primo e il secondo mandato di George W. Bush. Da questa posizione privilegiata, al centro del cuore del potere americano, ha sviluppato una visione personale dell’America nelle immagini raccolte nel libro My America, pubblicato da Steidl.
L’Agenzia VII
Il 9 settembre 2001, Alexandra Boulat, Ron Haviv, Gary Knight, Antonin Kratochvil, Christopher Morris, James Nachtwey e John Stanmeyer annunciano durante il festival di fotografia di Perpignan la nascita dell’agenzia VII. Si aggiungeranno nel corso degli anni, Lauren Greenfield, Joachim Ladefoged, Marcus Bleasdale, Franco Pagetti e Stephanie Sinclair.
La VII è nata per ridefinire le relazioni tra i fotografi, il loro lavoro, l'agenzia e il pubblico. VII cerca di sviluppare nuove strategie, in un’epoca di forte cambiamento per le agenzie fotografiche, interpretando al meglio l’avvento della fotografia digitale, per supportare progetti fotografici con l'intento di presentarli a un pubblico più ampio e internazionale. I primi grandi eventi documentati sono i conflitti in Afghanistan, in Iraq e l’attentato dell’11 settembre al World Trade Center. Ciascun fotografo dell’agenzia continua, in seguito, a seguire il proprio lavoro in giro per il mondo: Gaza, Congo, Pakistan, Indonesia, America, Kosovo…
Nel gennaio 2008 nasce il Network VII che accoglie 9 nuovi fotografi: Eric Bouvet, Jessica Dimmock, Tivadar Domaniczky, Balazs Gardi, Jocelyn Bain Hogg, Benjamin Lowy, Stefano De Luigi e Donald Weber
Inoltre, VII Mentor ha accolto recentemente 6 giovani fotografi: Agnès Dherbeys, Bénédicte Kurzen, Anastasia Taylor Lind, Maciek Nabrdalik. Don McNeill Healy e Giulio Di Sturco.
La mostra
La mostra verrà presentata nel corso dei prossimi mesi in tutte le Gallerie Fnac:
- dal 21 luglio al 16 settembre - Fnac Torino (via Roma 56, T 011.5516711 e Grugliasco, T 011 5362001)
- dal 22 settembre al 19 ottobre - Fnac Napoli (via Luca Giordano 59, T 081.221000)
- dal 23 ottobre al 30 novembre - Fnac Genova (via XX Settembre 46R, T 010.290111)
Una parte importante della mostra, che documenta i fatti più recenti, è tratta dal lavoro commissionato a Christopher Morris da AMICA, pubblicato negli ultimi mesi dal mensile di RCS. Proprio questa selezione di immagini completa il ritratto di un paese alle prese con decisioni cruciali e sempre in cerca della propria identità.
Così commenta Daniela Bianchini, Direttore di AMICA: “Aspettavamo l'elezione di Barack Obama da europei, fantasticando una nuova era. Christopher Morris ci ha proposto di fissare quel momento sulle facce degli americani, partendo dal Lincoln Memorial e toccando gli stati simbolo della storia afroamericana. Ne è uscito il racconto di un cambiamento reale, di una nuova America felice di essersi risvegliata”.
“Queste foto – dice Christopher Morris – sono state realizzate proprio nei giorni in cui il mio Paese abbandonava gli estremismi della destra passando dall'altra parte del pendolo della politica americana. Un momento di transizione. Queste sono le facce e gli atteggiamenti degli americani nei giorni del risveglio di una nuova America”.
Christopher Morris ha dedicato la maggior parte della sua vita professionale alla fotografia di guerra. Nel 1984 ha realizzato il suo primo reportage nelle Filippine e, da allora, ha documentato 18 conflitti, dalla rivoluzione in Cecoslovacchia alla caduta del Muro di Berlino, dalla guerra civile in Ruanda a quella in Cecenia, dalla guerra del Golfo alla guerra etnica nella ex Yugoslavia.
Con il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra i quali la Robert Capa Gold Medal, l’Infinity Photojournalism Award dell’International Center of Photography di New York, il Premio Visa d’Or e, più volte, il World Press Photo.
Dall’inizio del 2000 Morris ha documentato per Time Magazine, con cui lavora come fotografo a contratto dal 1989, il primo e il secondo mandato di George W. Bush. Da questa posizione privilegiata, al centro del cuore del potere americano, ha sviluppato una visione personale dell’America nelle immagini raccolte nel libro My America, pubblicato da Steidl.
L’Agenzia VII
Il 9 settembre 2001, Alexandra Boulat, Ron Haviv, Gary Knight, Antonin Kratochvil, Christopher Morris, James Nachtwey e John Stanmeyer annunciano durante il festival di fotografia di Perpignan la nascita dell’agenzia VII. Si aggiungeranno nel corso degli anni, Lauren Greenfield, Joachim Ladefoged, Marcus Bleasdale, Franco Pagetti e Stephanie Sinclair.
La VII è nata per ridefinire le relazioni tra i fotografi, il loro lavoro, l'agenzia e il pubblico. VII cerca di sviluppare nuove strategie, in un’epoca di forte cambiamento per le agenzie fotografiche, interpretando al meglio l’avvento della fotografia digitale, per supportare progetti fotografici con l'intento di presentarli a un pubblico più ampio e internazionale. I primi grandi eventi documentati sono i conflitti in Afghanistan, in Iraq e l’attentato dell’11 settembre al World Trade Center. Ciascun fotografo dell’agenzia continua, in seguito, a seguire il proprio lavoro in giro per il mondo: Gaza, Congo, Pakistan, Indonesia, America, Kosovo…
Nel gennaio 2008 nasce il Network VII che accoglie 9 nuovi fotografi: Eric Bouvet, Jessica Dimmock, Tivadar Domaniczky, Balazs Gardi, Jocelyn Bain Hogg, Benjamin Lowy, Stefano De Luigi e Donald Weber
Inoltre, VII Mentor ha accolto recentemente 6 giovani fotografi: Agnès Dherbeys, Bénédicte Kurzen, Anastasia Taylor Lind, Maciek Nabrdalik. Don McNeill Healy e Giulio Di Sturco.
La mostra
La mostra verrà presentata nel corso dei prossimi mesi in tutte le Gallerie Fnac:
- dal 21 luglio al 16 settembre - Fnac Torino (via Roma 56, T 011.5516711 e Grugliasco, T 011 5362001)
- dal 22 settembre al 19 ottobre - Fnac Napoli (via Luca Giordano 59, T 081.221000)
- dal 23 ottobre al 30 novembre - Fnac Genova (via XX Settembre 46R, T 010.290111)
11
giugno 2009
Christopher Morris – America
Dall'undici giugno al 15 luglio 2009
fotografia
Location
FNAC
Milano, Via Torino, (Milano)
Milano, Via Torino, (Milano)
Orario di apertura
Lun-sab: 9.30-20; Domenica: 10-20
Vernissage
11 Giugno 2009, ore 18
Autore