Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chto Delat – Bird Works (2018-2024)
Bird Works è come un filo di perline che intreccia opere realizzate da Chto Delat negli ultimi sei anni, un periodo che ha visto lo scoppio di una pandemia, l’esplosione di guerre in molti luoghi e la crescente escalation di disastri climatici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
The Gallery Apart è orgogliosa di ospitare la terza mostra personale di Chto Delat, celebre collettivo interdisciplinare di artisti, pedagoghi, filosofi e poeti. La maggior parte di loro è ora in esilio. Nel 2024 Chto Delat celebra i 20 anni della sua esistenza e i 10 anni da quando ha fondato la sua School of Engaged Art a San Pietroburgo (ora School of Emergencies).
La mostra è abitata da una varietà di uccelli, reali, mitologici o immaginari. Gli uccelli sono sempre stati un simbolo di indipendenza, dignità, libertà, fedeltà, pace, amore. La loro migrazione non conosce confini, il loro canto è musica, ma è anche un linguaggio. La loro capacità di imparare gli uni dagli altri ci insegna la convivenza e la sopravvivenza. Eppure gli esseri umani hanno un'inspiegabile paura inconscia degli uccelli. Eppure alcuni uccelli sono prede e altri sono predatori. Gli uccelli lavorano davvero duramente per sopravvivere. Eppure, in realtà, non ci sono così tante specie di uccelli che vengono addomesticate o sfruttate dall'uomo. Piccioni viaggiatori, polli e tacchini nel settore alimentare, canarini per l'intrattenimento e la sicurezza.
Bird Works è come un filo di perline che intreccia opere realizzate da Chto Delat negli ultimi sei anni, un periodo che ha visto lo scoppio di una pandemia, l'esplosione di guerre in molti luoghi e la crescente escalation di disastri climatici. Ogni opera è come un uccello con la sua forma, il suo piumaggio e fischietta, cinguetta o grida una storia. A volte spaventose e da incubo, spesso assurde e ironiche, queste opere/uccelli offrono uno sguardo straniante e allo stesso tempo impegnato sulla vita, in scenari inquietanti e in rapido cambiamento, ma offrendo tuttavia alcuni segnali di speranza nella nostra disperazione.
Si viene accolti in galleria da Strange Birds of Pedion (2018), una serie di grandi opere tessili originariamente installate da Chto Delat nel Parco Pedion di Atene, vicino al luogo dove si trovava il teatro d'avanguardia fondato dal regista Karolos Koun. La sua versione de Gli uccelli di Aristofane fu bandita dal Regime dei Colonnelli e dovette affrontare repressioni per tutto il periodo della dittatura. Strange Birds di Chto Delat riecheggiava questa storia di oppressione e di modi di resistenza attraverso l'arte politica e popolare.
Nell’affollato spazio del piano terra della galleria si trovano altre serie realizzate recentemente dal collettivo:
~ The screens. On the margins (2021) – una serie di oggetti con grafici catastrofici riecheggiati dal video Inside Diagrams;
~ Inside Diagrams (2023) – un esercizio performativo dei membri di Chto Delat che abitano alcuni di questi grafici;
~ Education which lost home (2023) – una serie di modelli di classi distopiche fantasmatiche, una riflessione sui futuri (im)possibili delle pedagogie radicali;
~ Il Catalogo degli uccelli (2022–ongoing) – una grande serie di grafiche, collage, dipinti e oggetti, iniziata come reazione all’invasione russa dell’Ucraina, su ciò che un artista nato alla fine dell'era sovietica può imparare dagli uccelli.
Scendendo al piano inferiore della galleria, un'installazione immersiva che include film e mosaici realizzati con carbone è dedicata ai canarini e al loro rischioso lavoro. I canarini sono stati impiegati nelle miniere di carbone come allarme in caso di pericoloso aumento del monossido di carbonio. Spesso abbracciato da Chto Delat come emblematico della relazione antropocentrica e della disconnessione degli esseri umani dal resto del mondo naturale, questo corpus di lavori parla anche della necessaria interconnessione tra le specie e, nei tempi attuali, della necessità di riattivare la percezione sensoriale di fronte alla minaccia. La metafora è diventata centrale nel video Canary Archive (2022) che il gruppo ha composto in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.
Il canarino ci avviserà in tempo se il pericolo si avvicina e saremo pronti ad ascoltare? E dov'è l'uscita dal pozzo della miniera?
La mostra è abitata da una varietà di uccelli, reali, mitologici o immaginari. Gli uccelli sono sempre stati un simbolo di indipendenza, dignità, libertà, fedeltà, pace, amore. La loro migrazione non conosce confini, il loro canto è musica, ma è anche un linguaggio. La loro capacità di imparare gli uni dagli altri ci insegna la convivenza e la sopravvivenza. Eppure gli esseri umani hanno un'inspiegabile paura inconscia degli uccelli. Eppure alcuni uccelli sono prede e altri sono predatori. Gli uccelli lavorano davvero duramente per sopravvivere. Eppure, in realtà, non ci sono così tante specie di uccelli che vengono addomesticate o sfruttate dall'uomo. Piccioni viaggiatori, polli e tacchini nel settore alimentare, canarini per l'intrattenimento e la sicurezza.
Bird Works è come un filo di perline che intreccia opere realizzate da Chto Delat negli ultimi sei anni, un periodo che ha visto lo scoppio di una pandemia, l'esplosione di guerre in molti luoghi e la crescente escalation di disastri climatici. Ogni opera è come un uccello con la sua forma, il suo piumaggio e fischietta, cinguetta o grida una storia. A volte spaventose e da incubo, spesso assurde e ironiche, queste opere/uccelli offrono uno sguardo straniante e allo stesso tempo impegnato sulla vita, in scenari inquietanti e in rapido cambiamento, ma offrendo tuttavia alcuni segnali di speranza nella nostra disperazione.
Si viene accolti in galleria da Strange Birds of Pedion (2018), una serie di grandi opere tessili originariamente installate da Chto Delat nel Parco Pedion di Atene, vicino al luogo dove si trovava il teatro d'avanguardia fondato dal regista Karolos Koun. La sua versione de Gli uccelli di Aristofane fu bandita dal Regime dei Colonnelli e dovette affrontare repressioni per tutto il periodo della dittatura. Strange Birds di Chto Delat riecheggiava questa storia di oppressione e di modi di resistenza attraverso l'arte politica e popolare.
Nell’affollato spazio del piano terra della galleria si trovano altre serie realizzate recentemente dal collettivo:
~ The screens. On the margins (2021) – una serie di oggetti con grafici catastrofici riecheggiati dal video Inside Diagrams;
~ Inside Diagrams (2023) – un esercizio performativo dei membri di Chto Delat che abitano alcuni di questi grafici;
~ Education which lost home (2023) – una serie di modelli di classi distopiche fantasmatiche, una riflessione sui futuri (im)possibili delle pedagogie radicali;
~ Il Catalogo degli uccelli (2022–ongoing) – una grande serie di grafiche, collage, dipinti e oggetti, iniziata come reazione all’invasione russa dell’Ucraina, su ciò che un artista nato alla fine dell'era sovietica può imparare dagli uccelli.
Scendendo al piano inferiore della galleria, un'installazione immersiva che include film e mosaici realizzati con carbone è dedicata ai canarini e al loro rischioso lavoro. I canarini sono stati impiegati nelle miniere di carbone come allarme in caso di pericoloso aumento del monossido di carbonio. Spesso abbracciato da Chto Delat come emblematico della relazione antropocentrica e della disconnessione degli esseri umani dal resto del mondo naturale, questo corpus di lavori parla anche della necessaria interconnessione tra le specie e, nei tempi attuali, della necessità di riattivare la percezione sensoriale di fronte alla minaccia. La metafora è diventata centrale nel video Canary Archive (2022) che il gruppo ha composto in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.
Il canarino ci avviserà in tempo se il pericolo si avvicina e saremo pronti ad ascoltare? E dov'è l'uscita dal pozzo della miniera?
08
marzo 2024
Chto Delat – Bird Works (2018-2024)
Dall'otto marzo al 04 maggio 2024
arte contemporanea
Location
THE GALLERY APART
Roma, Via Francesco Negri, 43, (Roma)
Roma, Via Francesco Negri, 43, (Roma)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 15 - 19
Vernissage
8 Marzo 2024, ore 18
Autore