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Cinzia Coratelli – InVerso
Nelle due sale della sede della Fondazione De Nittis, l’esposizione si propone di valorizzare il percorso di maturazione artistica di un giovane talento autodidatta e di esaltare la qualità poetica dell’arte, il verso puro come strumento di conoscenza dell’opera e la dimensione caratteriale “inversa” come dote naturale
Comunicato stampa
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“Inverso”, personale dedicata alla variegata produzione della giovane artista barese Cinzia Coratelli si inaugura il giorno 4 luglio presso la Fondazione G. De Nittis di Barletta.
Nelle due sale della sede della Fondazione De Nittis, l’esposizione si propone di valorizzare il percorso di maturazione artistica di un giovane talento autodidatta e di esaltare la qualità poetica dell’arte, il verso puro come strumento di conoscenza dell’opera e la dimensione caratteriale “inversa” come dote naturale. La eterogenea attività artistica di Cinzia Coratelli, si contraddistingue per l’uso di mezzi diversi come la pittura, la fotografia e la poesia, attraverso i quali ella dà vita ad un universo privato e denso di contrasti. La mostra diventa dunque un’occasione per sondare la verità pittorica di una personalità intrigante e complessa e per identificare il senso di una produzione attraverso la stretta correlazione tra pittura e poesia. I versi dell’artista, la cui scrittura si caratterizza per la vivace stravaganza, si accompagnano in esposizione alle opere pittoriche, perché per l’artista nascono parallelamente e rappresentano due mezzi per evidenziare il proprio linguaggio, per evocare il proprio mondo. In tal modo essi talvolta contribuiscono a completare, arricchire e approfondire il senso dei dipinti, in altri casi sono dotati di un senso proprio, e sono il frutto di riflessioni personalissime.
Quella di Cinzia Coratelli è un’arte che non indietreggia di fronte al recupero dell’elemento cromatico come valore portante della rappresentazione, come mezzo di qualificazione emotiva e sentimentale del ritratto. Le pennellate corpose si arricchiscono di sfumature cangianti e contribuiscono a raccontare il mondo interiore dei personaggi ritratti, tra cui compaiono amici e il più delle volte l’artista stessa, la cui identità assume valenze diverse nel segno di un ambiguo trasformismo. Il dato cromatico diventa dunque strumento nelle mani dell’autrice per testimoniare l’insicurezza esistenziale, e i contrasti di luce assurgono a mezzo di liberazione dell’io e di passionale evocazione del proprio mondo. Cromie originali, “invertite”, si giustappongono sulla tela come espressione di una dimensione interiore ricca di contrasti e suggeriscono il desiderio di adoperare il linguaggio artistico come rifugio mentale ed emotivo, finale approdo della estenuante ricerca di sé nella realtà esterna.
Nelle due sale della sede della Fondazione De Nittis, l’esposizione si propone di valorizzare il percorso di maturazione artistica di un giovane talento autodidatta e di esaltare la qualità poetica dell’arte, il verso puro come strumento di conoscenza dell’opera e la dimensione caratteriale “inversa” come dote naturale. La eterogenea attività artistica di Cinzia Coratelli, si contraddistingue per l’uso di mezzi diversi come la pittura, la fotografia e la poesia, attraverso i quali ella dà vita ad un universo privato e denso di contrasti. La mostra diventa dunque un’occasione per sondare la verità pittorica di una personalità intrigante e complessa e per identificare il senso di una produzione attraverso la stretta correlazione tra pittura e poesia. I versi dell’artista, la cui scrittura si caratterizza per la vivace stravaganza, si accompagnano in esposizione alle opere pittoriche, perché per l’artista nascono parallelamente e rappresentano due mezzi per evidenziare il proprio linguaggio, per evocare il proprio mondo. In tal modo essi talvolta contribuiscono a completare, arricchire e approfondire il senso dei dipinti, in altri casi sono dotati di un senso proprio, e sono il frutto di riflessioni personalissime.
Quella di Cinzia Coratelli è un’arte che non indietreggia di fronte al recupero dell’elemento cromatico come valore portante della rappresentazione, come mezzo di qualificazione emotiva e sentimentale del ritratto. Le pennellate corpose si arricchiscono di sfumature cangianti e contribuiscono a raccontare il mondo interiore dei personaggi ritratti, tra cui compaiono amici e il più delle volte l’artista stessa, la cui identità assume valenze diverse nel segno di un ambiguo trasformismo. Il dato cromatico diventa dunque strumento nelle mani dell’autrice per testimoniare l’insicurezza esistenziale, e i contrasti di luce assurgono a mezzo di liberazione dell’io e di passionale evocazione del proprio mondo. Cromie originali, “invertite”, si giustappongono sulla tela come espressione di una dimensione interiore ricca di contrasti e suggeriscono il desiderio di adoperare il linguaggio artistico come rifugio mentale ed emotivo, finale approdo della estenuante ricerca di sé nella realtà esterna.
04
luglio 2008
Cinzia Coratelli – InVerso
Dal 04 al 24 luglio 2008
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE GIUSEPPE DE NITTIS
Barletta, Via Xxiv Maggio, 10/12, (Bari)
Barletta, Via Xxiv Maggio, 10/12, (Bari)
Orario di apertura
da lun a ven 11/13 – 19/21,30, sab 18/20, dom su appuntamento
Vernissage
4 Luglio 2008, ore 20
Autore
Curatore