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Cinzia Pellin – Sguardi
La Vecchiato Art Galleries è lieta di presentarVi la mostra Cinzia Pellin: Sguardi, per raccontare nello spazio espositivo di Via Dondi dall’Orologio 31, a due passi dal Teatro Verdi di Padova, il complesso e affascinante universo artistico di Cinzia Pellin.
Comunicato stampa
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La Vecchiato Art Galleries è lieta di presentarVi la mostra Cinzia Pellin: Sguardi, per raccontare nello spazio espositivo di Via Dondi dall’Orologio 31, a due passi dal Teatro Verdi di Padova, il complesso e affascinante universo artistico di Cinzia Pellin.
Giovane artista di Latina, da anni Cinzia riesce a sedurre lo spettatore grazie al suo stile inconfondibile che in ogni opera esplora, in maniera differente, la profondità dell’animo femminile.
Ogni olio su tela da lei portato a termine infatti, ha la sorprendente capacità di esprimere, tramite poche e studiate esplosioni di rossi ed azzurri su volti in bianco e nero dalle delicatissime campiture, la passionalità, la sensualità, il dubbio, il gioco, la delusione, l’irrequietezza, la gioia, l’aggressività, emozioni che rendono unici i soggetti da lei ritratti.
Traccia forte, vibrante e costante in ogni sua opera è anche la forza dello sguardo dei suoi soggetti.
Che si tratti di celebrità o di timide e sconosciute adolescenti, il frammento di realtà che Cinzia ritrae sulla tela racconta non una persona in particolare, un nome ed un cognome, ma l’intimità stessa di un attimo, una Donna priva di ogni barriera, di ogni scudo, capace solamente di esprimere i propri sentimenti.
Le opere di questa giovane artista possiedono quella rara capacità di far sentire osservato lo spettatore, capovolgendo il classico binomio “spettatore-opera” grazie all’intensità degli sguardi, alla profondità delle espressioni, alla capacità di esaltare il soggetto anche attraverso l’incorniciatura stessa delle opere.
Il taglio compositivo che Cinzia sceglie è infatti simile ad uno zoom molto ravvicinato: i volti, spesso non mostrati completamente, sono proprio per questo esaltati nella loro espressività e ci provocano sottilmente a “guardare oltre”, a cercare una traccia ulteriore che ci permetta di completare quelle figure vibranti di passione e colore.
L’iperealismo, la pittura simile alla fotografia, è quanto di più distante si possa trovare da questa grande artista, giovane e giustamente celebrata; ciò che la rende unica, infatti, è la capacità di rinunciare al puro esercizio tecnico per trasportare sulla tela ciò che i suoi spettatori ritroveranno anche in questa mostra: le più libere e profonde emozioni dell’animo femminile.
Giovane artista di Latina, da anni Cinzia riesce a sedurre lo spettatore grazie al suo stile inconfondibile che in ogni opera esplora, in maniera differente, la profondità dell’animo femminile.
Ogni olio su tela da lei portato a termine infatti, ha la sorprendente capacità di esprimere, tramite poche e studiate esplosioni di rossi ed azzurri su volti in bianco e nero dalle delicatissime campiture, la passionalità, la sensualità, il dubbio, il gioco, la delusione, l’irrequietezza, la gioia, l’aggressività, emozioni che rendono unici i soggetti da lei ritratti.
Traccia forte, vibrante e costante in ogni sua opera è anche la forza dello sguardo dei suoi soggetti.
Che si tratti di celebrità o di timide e sconosciute adolescenti, il frammento di realtà che Cinzia ritrae sulla tela racconta non una persona in particolare, un nome ed un cognome, ma l’intimità stessa di un attimo, una Donna priva di ogni barriera, di ogni scudo, capace solamente di esprimere i propri sentimenti.
Le opere di questa giovane artista possiedono quella rara capacità di far sentire osservato lo spettatore, capovolgendo il classico binomio “spettatore-opera” grazie all’intensità degli sguardi, alla profondità delle espressioni, alla capacità di esaltare il soggetto anche attraverso l’incorniciatura stessa delle opere.
Il taglio compositivo che Cinzia sceglie è infatti simile ad uno zoom molto ravvicinato: i volti, spesso non mostrati completamente, sono proprio per questo esaltati nella loro espressività e ci provocano sottilmente a “guardare oltre”, a cercare una traccia ulteriore che ci permetta di completare quelle figure vibranti di passione e colore.
L’iperealismo, la pittura simile alla fotografia, è quanto di più distante si possa trovare da questa grande artista, giovane e giustamente celebrata; ciò che la rende unica, infatti, è la capacità di rinunciare al puro esercizio tecnico per trasportare sulla tela ciò che i suoi spettatori ritroveranno anche in questa mostra: le più libere e profonde emozioni dell’animo femminile.
03
dicembre 2010
Cinzia Pellin – Sguardi
Dal 03 dicembre 2010 all'otto gennaio 2011
arte contemporanea
Location
VECCHIATO CONTEMPORARY PHOTOS
Padova, Via Dondi Dall'orologio, 31, (Padova)
Padova, Via Dondi Dall'orologio, 31, (Padova)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 15.30-19.30 mattina su appuntamento
Vernissage
3 Dicembre 2010, ore 18.30
Autore