Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Cinzio – Maledetta Bistecca!
Il ciclo di mostre pittoriche promosse nel corso del 2010/2011 si arricchisce di un nuovo episodio rappresentato dall’opera di Cinzio; personalità eclettica che attraversa in modo trasversale il sistema dell’arte interessandosi di culture jamming, ecologia, naturismo e cultura vegetariana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Gallerianumero38 prosegue l'indagine sulla pittura contemporanea come strumento espressivo rappresentativo dello zeitgeist.
Il ciclo di mostre pittoriche promosse nel corso del 2010/2011 si arricchisce di un nuovo episodio rappresentato dall'opera di Cinzio; personalità eclettica che attraversa in modo trasversale il sistema dell’arte interessandosi di culture jamming, ecologia, naturismo e cultura vegetariana.
L’artista ha sperimentato nel corso della sua carriera varie tecniche ma è nella pittura che trova lo strumento espressivo in grado di rappresentare adeguatamente la sua poetica che a partire dagli interventi pubblici, dalle performance analizza e critica le modalità produttive e le derive sociali, politiche e relazionali che queste comportano. Cinzio sceglie un'estetica cromatica Pop e un'iconografia legata alla simbologia del consumo e della creazione del consenso. Un processo di reificazione caratterizzato da stilemi che attraversano con equilibrio elementi espressivi che vanno dal pittoresco al Kitsch senza sfruttarne gli elementi di stupefazione.
Cinzio conduce un'operazione etica oltre che estetica, coinvolgendo nel processo tutti gli elementi della genesi dell'opera. Dai supporti scelti – elementi recuperati dal processo produttivo – pannelli pubblicitari, poster e manifesti, la cui sintassi del “consenso” viene destrutturalizzata e reinterpretata in una chiave antitetica rispetto all'assunto originale. L’artista conduce su base etica una sperimentazione che mette a nudo i processi comunicativi nei loro elementi di base, optando per una rilettura ludica con chiave per lo smantellamento del potenziale di coinvolgimento e l'effetto di proselitismo caratteristico dei mass media della società del consumo.
Nella mostra personale dal titolo Maledetta Bistecca il progetto parte dal buffet assolutamente vegetariano, per poi “smatassarsi” in una serie di dipinti che fanno riferimento all’economista americano e critico della società contemporanea Jeremy Rifkin. Lo spunto parte dal testo di Rifkin Beyond Beef, un’impietosa requisitoria sulla nascita e lo sviluppo della cultura carnivora dall’Egitto ai nostri giorni... quindi buona mostra e buon appetito a tutti!
Fabrizio Batuello in arte Cinzio (1968) vive e lavora a Livorno. Tra le numerose mostre ed interventi pubblici ricordiamo: 2011 SWAB, International Contemporary Art Fair, a cura di gallerianumero 38, Barcellona (Spagna); 2009 ECOARTPROJECT, a cura di Gianluca Marziani, Roma; ART & SCIECE, a cura di Monte Arbalo e Joseba Franco, Espacio Center Canarias, Tenerife (Spagna); 2006 STAZIONE LIVORNO, a cura di Alessandra Poggianti e Katia Anguelova, Fuoricentro, Livorno; 2004 GODART a cura di Enzo De Leonibus, Museo Sperimentale di Città S.Angelo, Pescara; LOGICHE PREORDINATAMENTE CASUALI, a cura di Jacopo Cannas, galleria Nicola Ricci, Pietrasanta; 2003 CONTROLLED REVOLUTION , a cura di galleria pianissimo Milano e Associazione Prometeo Lucca, Vecchio Ospedale Soave, Milano.
Il ciclo di mostre pittoriche promosse nel corso del 2010/2011 si arricchisce di un nuovo episodio rappresentato dall'opera di Cinzio; personalità eclettica che attraversa in modo trasversale il sistema dell’arte interessandosi di culture jamming, ecologia, naturismo e cultura vegetariana.
L’artista ha sperimentato nel corso della sua carriera varie tecniche ma è nella pittura che trova lo strumento espressivo in grado di rappresentare adeguatamente la sua poetica che a partire dagli interventi pubblici, dalle performance analizza e critica le modalità produttive e le derive sociali, politiche e relazionali che queste comportano. Cinzio sceglie un'estetica cromatica Pop e un'iconografia legata alla simbologia del consumo e della creazione del consenso. Un processo di reificazione caratterizzato da stilemi che attraversano con equilibrio elementi espressivi che vanno dal pittoresco al Kitsch senza sfruttarne gli elementi di stupefazione.
Cinzio conduce un'operazione etica oltre che estetica, coinvolgendo nel processo tutti gli elementi della genesi dell'opera. Dai supporti scelti – elementi recuperati dal processo produttivo – pannelli pubblicitari, poster e manifesti, la cui sintassi del “consenso” viene destrutturalizzata e reinterpretata in una chiave antitetica rispetto all'assunto originale. L’artista conduce su base etica una sperimentazione che mette a nudo i processi comunicativi nei loro elementi di base, optando per una rilettura ludica con chiave per lo smantellamento del potenziale di coinvolgimento e l'effetto di proselitismo caratteristico dei mass media della società del consumo.
Nella mostra personale dal titolo Maledetta Bistecca il progetto parte dal buffet assolutamente vegetariano, per poi “smatassarsi” in una serie di dipinti che fanno riferimento all’economista americano e critico della società contemporanea Jeremy Rifkin. Lo spunto parte dal testo di Rifkin Beyond Beef, un’impietosa requisitoria sulla nascita e lo sviluppo della cultura carnivora dall’Egitto ai nostri giorni... quindi buona mostra e buon appetito a tutti!
Fabrizio Batuello in arte Cinzio (1968) vive e lavora a Livorno. Tra le numerose mostre ed interventi pubblici ricordiamo: 2011 SWAB, International Contemporary Art Fair, a cura di gallerianumero 38, Barcellona (Spagna); 2009 ECOARTPROJECT, a cura di Gianluca Marziani, Roma; ART & SCIECE, a cura di Monte Arbalo e Joseba Franco, Espacio Center Canarias, Tenerife (Spagna); 2006 STAZIONE LIVORNO, a cura di Alessandra Poggianti e Katia Anguelova, Fuoricentro, Livorno; 2004 GODART a cura di Enzo De Leonibus, Museo Sperimentale di Città S.Angelo, Pescara; LOGICHE PREORDINATAMENTE CASUALI, a cura di Jacopo Cannas, galleria Nicola Ricci, Pietrasanta; 2003 CONTROLLED REVOLUTION , a cura di galleria pianissimo Milano e Associazione Prometeo Lucca, Vecchio Ospedale Soave, Milano.
18
novembre 2011
Cinzio – Maledetta Bistecca!
Dal 18 novembre al 12 dicembre 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA NUMERO 38
Lucca, Via Del Battistero, 38, (Lucca)
Lucca, Via Del Battistero, 38, (Lucca)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 10-13 e 16-19.30
Vernissage
18 Novembre 2011, ore 18.30
Autore
Curatore