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Cirkus Vogler – Cartaccia/Carta sacra
Cirkus Vogler recupera vecchi ritagli di riviste, li custodisce, li mette insieme elaborandoli e da essi crea nuove situazioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Che cosa differenzia un pezzo di carta straccia da un'opera d'arte? A che punto smettiamo di considerarla cartaccia e iniziamo a darle dignità artistica?
Cirkus Vogler recupera vecchi ritagli di riviste, li custodisce, li mette insieme elaborandoli e da essi crea nuove situazioni. Sono foto in bianco e nero che derivano da servizi e pubblicità, materiale che sarebbe sicuramente finito nel contenitore della raccolta differenziata, ma che nel lavoro di Vogler si anima di mistero ed eleganza. Donne bellissime si trasformano in creature ibride mischiandosi con elementi naturali, come le conchiglie, che rappresentano nell'iconografia religiosa simbolo di purificazione e di rinascita. L'oggetto-carta che si purifica attraverso l'intervento dell'artista per rinascere in qualcosa altro da se', l'opera d'arte.
Le figure di Vogler hanno un che di metafisico, fanno parte di pensieri misteriosi e non si rivelano mai del tutto. Sono parti di realtà nascoste allo sguardo distratto, che si rivelano invece a chi guarda attentamente. Sono realtà fuori contesto, legate da sottili fili che le trattengono dall’oblio.
E la tecnica del collage permette di costruire le presenze e le assenze, per poi essere fissate nell’eternità dello scatto fotografico.
Bianchi e neri senza mezzitoni, pieni di contrasti, dove la realtà si mischia con l’immaginazione per creare qualcosa di nuovo e inesplorato.
Cirkus Vogler inizia la sua esplorazione artistica con la pittura, per proseguire con la fotografia, prima analogica (camera oscura, foro stenopeico, polaroid, cianotipia gomma bicromata, carta salata, solarizzazione), successivamente digitale ( dall’alta definizione al lo fi) per approdare ad una forma personale di tecniche miste basata su collage realizzati con media eterogenei quali carta, foto vintage, materiali di recupero fotografici e iconografici.
Vogler è stata assistente di Bruno Ceccobelli, ha partecipato a diverse personali e collettive tra le quali: Lunissanti art project Castelsardo (2012), Arte in Cossoine (2013), Marsciano Arte Giovani (2016), Spello Photo Fest (2016), “Lunacy” personale alla Biblioteca Villa Urbani di Perugia(2017),
Fotografia europea Reggio Emilia (2018), Todimmagina(2019), Primavera fotografica Ostra (2019)
Cirkus Vogler recupera vecchi ritagli di riviste, li custodisce, li mette insieme elaborandoli e da essi crea nuove situazioni. Sono foto in bianco e nero che derivano da servizi e pubblicità, materiale che sarebbe sicuramente finito nel contenitore della raccolta differenziata, ma che nel lavoro di Vogler si anima di mistero ed eleganza. Donne bellissime si trasformano in creature ibride mischiandosi con elementi naturali, come le conchiglie, che rappresentano nell'iconografia religiosa simbolo di purificazione e di rinascita. L'oggetto-carta che si purifica attraverso l'intervento dell'artista per rinascere in qualcosa altro da se', l'opera d'arte.
Le figure di Vogler hanno un che di metafisico, fanno parte di pensieri misteriosi e non si rivelano mai del tutto. Sono parti di realtà nascoste allo sguardo distratto, che si rivelano invece a chi guarda attentamente. Sono realtà fuori contesto, legate da sottili fili che le trattengono dall’oblio.
E la tecnica del collage permette di costruire le presenze e le assenze, per poi essere fissate nell’eternità dello scatto fotografico.
Bianchi e neri senza mezzitoni, pieni di contrasti, dove la realtà si mischia con l’immaginazione per creare qualcosa di nuovo e inesplorato.
Cirkus Vogler inizia la sua esplorazione artistica con la pittura, per proseguire con la fotografia, prima analogica (camera oscura, foro stenopeico, polaroid, cianotipia gomma bicromata, carta salata, solarizzazione), successivamente digitale ( dall’alta definizione al lo fi) per approdare ad una forma personale di tecniche miste basata su collage realizzati con media eterogenei quali carta, foto vintage, materiali di recupero fotografici e iconografici.
Vogler è stata assistente di Bruno Ceccobelli, ha partecipato a diverse personali e collettive tra le quali: Lunissanti art project Castelsardo (2012), Arte in Cossoine (2013), Marsciano Arte Giovani (2016), Spello Photo Fest (2016), “Lunacy” personale alla Biblioteca Villa Urbani di Perugia(2017),
Fotografia europea Reggio Emilia (2018), Todimmagina(2019), Primavera fotografica Ostra (2019)
16
ottobre 2021
Cirkus Vogler – Cartaccia/Carta sacra
Dal 16 ottobre al 13 novembre 2021
arte contemporanea
Location
BOOKBANK LIBRI D’ALTRI TEMPI
Piacenza, Via San Giovanni, 4, (Piacenza)
Piacenza, Via San Giovanni, 4, (Piacenza)
Orario di apertura
Lunedì e martedì 15.30-19.30
Mercoledì, venerdì e sabato 9-13 e 15.30-19.30
Autore
Curatore
Autore testo critico