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Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps
Di sala in sala i temi del classico, delle rovine e delle antichità, rimandano a uno scambio a tratti spiazzante e irriverente, colto e sapiente, tra la collezione permanente di arte antica del Museo e le creazioni nate dall’immaginazione sfrenata e dall’invenzione surrealista di Fornasetti
Comunicato stampa
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In occasione della celebrazione del ventennale dell’apertura al pubblico, il Museo di Palazzo Altemps ospita la mostra Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps.
La collezione di sculture e gli spazi di Palazzo Altemps - cortile, stanze affrescate, teatro - si confrontano con le ventisette incursioni artistiche realizzate da oltre ottocento pezzi di Fornasetti. Di sala in sala i temi del classico, delle rovine e delle antichità, rimandano a uno scambio a tratti spiazzante e irriverente, colto e sapiente, tra la collezione permanente di arte antica del Museo e le creazioni nate dall’immaginazione sfrenata e dall’invenzione surrealista di Fornasetti.
La mostra, attraverso i tratti fantastici, giocosi, onirici delle creazioni di Fornasetti, porta in primo piano la duplice anima di Palazzo Altemps. Nato come casa aristocratica dove si sono succeduti componenti delle famiglie Riario, Medici, Orsini, Altemps e Hardouin, nel 1997 diventa la sede del Museo Nazionale Romano dedicata alla storia del collezionismo antiquario. Nel rispetto della vocazione storica della residenza, sono esposte le collezioni di statuaria antica delle grandi famiglie nobili romane.
Questo ricco e articolato percorso storico entra in relazione con le decorazioni d’interni e gli oggetti creati da Piero Fornasetti (1913-1988) e da suo figlio Barnaba (1950), eclettici indagatori del quotidiano. Il loro genio fa uso del passato architettonico, archeologico e storico artistico per creare un mondo che non è mai stato.
L’esposizione propone un itinerario che si apre en plein air dal cortile e si snoda nelle sale museali, in cui gli antichi capolavori scultorei e le decorazioni rinascimentali incontrano i lavori senza tempo di Fornasetti. Il gruppo scultoreo del “Galata Suicida” è immerso in un set scenografico, stagliandosi come protagonista di una pièce teatrale, su un fondale alto sei metri raffigurante l’opera “Follia Pratica” o, ancora, una colonia di gatti in ceramica è pigramente accovacciata sui resti di antiche mura, e trompe-l’oeil di rovine si alternano a vestigia reali in un gioco di rimandi.
Disegni, mobili, accessori ripercorrono la produzione dell’Atelier Fornasetti, dagli anni Trenta a oggi, rivelandosi come qualcosa di più di semplici oggetti decorati: “un invito alla fantasia, a pensare”, come raccontava lo stesso Piero, fondatore dell’azienda. Un viatico per l’immaginazione, che riconduce all’anima originaria di Palazzo Altemps.
La collezione di sculture e gli spazi di Palazzo Altemps - cortile, stanze affrescate, teatro - si confrontano con le ventisette incursioni artistiche realizzate da oltre ottocento pezzi di Fornasetti. Di sala in sala i temi del classico, delle rovine e delle antichità, rimandano a uno scambio a tratti spiazzante e irriverente, colto e sapiente, tra la collezione permanente di arte antica del Museo e le creazioni nate dall’immaginazione sfrenata e dall’invenzione surrealista di Fornasetti.
La mostra, attraverso i tratti fantastici, giocosi, onirici delle creazioni di Fornasetti, porta in primo piano la duplice anima di Palazzo Altemps. Nato come casa aristocratica dove si sono succeduti componenti delle famiglie Riario, Medici, Orsini, Altemps e Hardouin, nel 1997 diventa la sede del Museo Nazionale Romano dedicata alla storia del collezionismo antiquario. Nel rispetto della vocazione storica della residenza, sono esposte le collezioni di statuaria antica delle grandi famiglie nobili romane.
Questo ricco e articolato percorso storico entra in relazione con le decorazioni d’interni e gli oggetti creati da Piero Fornasetti (1913-1988) e da suo figlio Barnaba (1950), eclettici indagatori del quotidiano. Il loro genio fa uso del passato architettonico, archeologico e storico artistico per creare un mondo che non è mai stato.
L’esposizione propone un itinerario che si apre en plein air dal cortile e si snoda nelle sale museali, in cui gli antichi capolavori scultorei e le decorazioni rinascimentali incontrano i lavori senza tempo di Fornasetti. Il gruppo scultoreo del “Galata Suicida” è immerso in un set scenografico, stagliandosi come protagonista di una pièce teatrale, su un fondale alto sei metri raffigurante l’opera “Follia Pratica” o, ancora, una colonia di gatti in ceramica è pigramente accovacciata sui resti di antiche mura, e trompe-l’oeil di rovine si alternano a vestigia reali in un gioco di rimandi.
Disegni, mobili, accessori ripercorrono la produzione dell’Atelier Fornasetti, dagli anni Trenta a oggi, rivelandosi come qualcosa di più di semplici oggetti decorati: “un invito alla fantasia, a pensare”, come raccontava lo stesso Piero, fondatore dell’azienda. Un viatico per l’immaginazione, che riconduce all’anima originaria di Palazzo Altemps.
15
dicembre 2017
Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps
Dal 15 dicembre 2017 al 06 maggio 2018
design
Location
MUSEO NAZIONALE ROMANO – PALAZZO ALTEMPS
Roma, Piazza Di Sant'apollinare, 8-46, (Roma)
Roma, Piazza Di Sant'apollinare, 8-46, (Roma)
Orario di apertura
09.00 - 19.45, dal martedì alla domenica, lunedì chiuso
Vernissage
15 Dicembre 2017, su invito