CITTÀ, HABITAT e NATURA.

I lavori che gli studenti dell'indirizzo Architettura e Ambiente del Liceo Artistico di Verona presentano all'interno della Galleria Aperta, hanno lo scopo di approfondire uno dei grandi temi del presente, quello del dialogo tra la città, il suo habitat e la natura.
Verona, uno splendido esempio di sito "UNESCO" per il suo tessuto storico e urbanistico, come numerose città italiane soffre ancora della carenza di spazi verdi, consumati dalla progressiva espansione edilizia e industriale. Sulla scorta di esempi più virtuosi che si stanno sviluppando in altri contesti urbani, Milano in primis, il fine dei progetti esposti è quello di riflettere su possibili prospettive future atte a migliorare l'habitat delle città attraverso un approccio inedito tra architettura e natura. Questa nuova visuale porta a ridefinire profondamente il significato di paesaggio urbano: esso non si limita più ad assumere unicamente la funzione di "polmone verde", ma tende ad entrare nel vissuto delle persone, a creare con esse un legame più profondo, simile a quello intessuto dalle generazioni antecedenti l'affermazione della società industriale. In quest'ottica l'idea di architettura sostenibile invita gli studenti a generare nuove pratiche sul tema dell'ecologia urbana e ad attivare tecnologie all'avanguardia
necessarie alla loro realizzazione.

Per esplorare ulteriori scenari possibili, l'indirizzo di Architettura e Ambiente del Liceo Artistico di Verona ha organizzato per il 10 aprile 2024 un convegno presso l'Ordine degli architetti di Verona dal titolo "Progetti tra città e natura". L'incontro promuove un confronto tra Liceo e Università su percorsi di apprendimento, ecologia, architettura e spazio urbano.
Consuelo Tosi