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Civitas artis
La rassegna è animata da tre artisti e curata da altrettanti critici d’arte ben noti sulla scena nazionale, con la partecipazione di tre giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. Gli artisti realizzeranno gli interventi affrontando tematiche relative al dialogo interculturale tra i paesi del Mediterraneo e all’identità culturale locale.
Comunicato stampa
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Come attestano le ricche vestigia del passato, la città di Lucera rappresenta un importante centro urbano della Puglia e dell’Italia meridionale per le sue bellezze architettoniche ed artistiche. La presenza nel proprio territorio di numerosi monumenti e siti archeologici di pregio inestimabile e risalenti ad epoche diverse, rende tale città particolarmente interessante sotto il profilo storico e culturale.
Il progetto CIVITAS ARTIS, attraverso un’azione sinergica tra Enti pubblici e soggetti privati operanti nel settore culturale, propone una rassegna di arte contemporanea in uno dei monumenti architettonici di Lucera più rappresentativi. La rassegna sarà infatti allestita nello spazio espositivo della Torre della Leonessa, l’antico mastio facente parte del complesso architettonico della Fortezza svevo-angioina. L’intento dell’iniziativa risiede nella volontà di offrire alla città una nuova e stimolante opportunità culturale attraverso la creazione di un laboratorio artistico permanente che sia in continuità con le esperienze avviate in precedenza e da collegare alla persistenza di un’attività di ricerca artistica e didattica sulla produzione d’arte contemporanea da radicare e far crescere nel territorio.
La rassegna - che vede come ente promotore capofila l’Accademia di Belle Arti di Foggia - mira a concentrare una maggiore attenzione sugli aspetti che coinvolgono la didattica e l’esportazione di modelli qualificati di formazione nel campo della creazione e promozione delle arti visive. A questo approccio innovativo che caratterizza la rassegna si deve la partecipazione all’evento culturale degli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado che daranno la loro disponibilità ad entrare in rete con il progetto.
La rassegna è animata da tre artisti e curata da altrettanti critici d’arte ben noti sulla scena nazionale, con la partecipazione di tre giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. Gli artisti segnalati dai critici – di cui sono state allegate le schede di presentazione - realizzeranno gli interventi affrontando tematiche relative al dialogo interculturale tra i paesi del Mediterraneo e all’identità culturale locale. Inoltre le opere saranno concepite e proposte in una relazione funzionale al suggestivo spazio della Torre. Gli autori saranno coadiuvati dagli allievi dell’Accademia che potranno interagire e sperimentare un dialogo ravvicinato con i tre maestri durante le sessioni di esposizione.
A consuntivo della rassegna, sarà pubblicato un esauriente catalogo generale in cui saranno documentati gli interventi artistici, riportate le presentazioni critiche delle opere e in cui sarà dato risalto anche al lavoro svolto dai talenti emergenti dell’Accademia di Foggia. Il volume sarà presentato a chiusura dell’iniziativa e sarà distribuito a riviste specializzate, gallerie e musei in modo da assicurare la divulgazione sul territorio nazionale delle opere esposte in rassegna e, allo stesso tempo, dare ampia visibilità ai luoghi teatro della manifestazione.
Programma della rassegna
PIERO DI TERLIZZI - (Salvare le apparenze)
presentata dalla prof.ssa MARIA VINELLA
Dal 25 novembre al 06 dicembre 2007
Inaugurazione domenica 25 novembre 2007 ore 11.00
GERARDO DI FIORE - (Memorie sospese di un musicista di corte)
presentata dal prof. MASSIMO BIGNARDI
Dal 11 dicembre al 20 dicembre 2007
Inaugurazione martedi 11 dicembre 2007 ore 11.00
ANTONIO MARIA PECCHINI - (Portopalo, f-174, Natale 1996)
presentata dal prof. CLAUDIO CERRITELLI
Dal 23 dicembre al 04 gennaio 2008
Inaugurazione domenica 23 dicembre 2007 ore 11.00
Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia
Laura Papa, Paola Di Chiara e Francesca Loprieno
Orario: da martedì a domenica dalle 09.00 alle 14.00 nello spazio espositivo della Torre della Leonessa
Per informazioni: Prof. Salvatore Lovaglio tel. 368 3638290
Centro Informazione Turistica piazza Nocelli, 6 – Numero verde 800-76760
CRSEC Foggia-30 tel. 0881 540788
Daniela Corfiati tel. 3471740492
Gerardo Di Fiore
(Giugliano 1934). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli e si diploma in Scultura. La sua attività espositiva inizia con la partecipazione al Premio Gemito a Napoli nel 1955 e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1959 e nel 1963. Viene invitato al Premio Olivetti (a Napoli) nel 1960 e l’anno successivo partecipa al IX Premio Spoleto a Spoleto e alla collettiva Giovani artisti italiani di Napoli. Nel 1962 è presente al Premio Ministero della Pubblica Istruzione a Roma e l’anno seguente al V Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova; nel 1964 partecipa alla Mostra Mercato tenuta a Palazzo Strozzi a Firenze. Del 1966 è la personale alla galleria Ferrari di Verona. L’anno successivo è presente alla mostra Scultori napoletani alla Galleria dei Due Mondi a Roma. In questi anni ha inizio per l’artista l’uso di materiali alternativi, tra i quali la gommapiuma con cui realizza l’opera Oggetto per un amore perduto (Recupero), esposta all’Art Work Shop di Positano nel 1970. Dal 1976 al 1979 è attivo nell'ambito del sociale, come dimostra l’esperienza condotta con l'A/Social Group nell’Ospedale Psichiatrico Frullone di Napoli, documentata poi alla Biennale di Venezia del 1976. Alla fine degli anni Settanta è impegnato con il gruppo Laboratorio Tre, con il quale nel 1979 è presente agli incontri di Martina Franca con due azioni sul territorio Simbiosi e Obelisco. Partecipa, sempre con Laboratorio Tre, alle performance Il lupo cerca Francesco nel perimetro urbano di Gubbio, nel 1979 e a I Santi uccideranno i Papi organizzata al Centro Internazionale di Brera a Milano nel 1980. Del 1982 è la presenza all’interno della collettiva Immaginario Riflesso allestita al Museo Provinciale di San Benedetto a Salerno; l’anno successivo partecipa alla rassegna Confronto in Scultura presso gli Antichi Arsenali di Amalfi. Nel 1984 espone nella collettiva Scultura Incisa presso la galleria Il Campo di Cava de’ Tirreni e nella mostra De Sculptura: Miti e Riti presso il Centro Studi Posillipo di Roma, nel 1988 viene invitato alla Biennale del Sud allestita all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed alla mostra Napoli Scultura presso il Palazzo Reale di Napoli. Del 1991 è la sua presenza alla mostra The Modernity of Lyrism alla Gummesons Konstgalleri di Stoccolma; nel 1998 espone all’interno di Arie mediterranee al Medalhavs Museet della stessa città, entrambe curate da Massimo Bignardi. Del 2000 è la personale allestita presso la Chiesa di San Francesco a Como; del 2004 è la presenza a Corpi e Materie. La scultura in Campania negli ultimi vent’anni, promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi e curata da Ada Patrizia Fiorillo; del 2007 è la personale alla galleria Franco Riccardo di Napoli. Nel 2006 tiene un incontro-conferenza nell’ambito della rassegna Arte e impegno, curata da Stefano Taccone, tenutasi all’Agenzia Arte Contemporanea di Napoli, mentre del 2007 è la mostra antologica promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea FRAC-Baronissi, curata da Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo.
Comunicato stampa
C I V I T A S A R T I S
TRE INTERVENTI ARTISTICI NELLA TORRE DELLA LEONESSA NEL CASTELLO SVEVO DI LUCERA
Progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Foggia, dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo e Attività Culturali, dall’Assessorato alla Cultura Comune di Lucera e dal Centro Studi Mecenate di Lucera, in collaborazione con il CRSEC Foggia 30 – Lucera
Responsabile del progetto prof. Salvatore Lovaglio
Progetto incluso nell’ambito del “Programma delle Attività Culturali 2007/2009” della Regione Puglia, di cui all’art. 14 della L.R. 6/04.
Come attestano le ricche vestigia del passato, la città di Lucera rappresenta un importante centro urbano della Puglia e dell’Italia meridionale per le sue bellezze architettoniche ed artistiche. La presenza nel proprio territorio di numerosi monumenti e siti archeologici di pregio inestimabile e risalenti ad epoche diverse, rende tale città particolarmente interessante sotto il profilo storico e culturale.
Il progetto CIVITAS ARTIS, attraverso un’azione sinergica tra Enti pubblici e soggetti privati operanti nel settore culturale, propone una rassegna di arte contemporanea in uno dei monumenti architettonici di Lucera più rappresentativi. La rassegna sarà infatti allestita nello spazio espositivo della Torre della Leonessa, l’antico mastio facente parte del complesso architettonico della Fortezza svevo-angioina. L’intento dell’iniziativa risiede nella volontà di offrire alla città una nuova e stimolante opportunità culturale attraverso la creazione di un laboratorio artistico permanente che sia in continuità con le esperienze avviate in precedenza e da collegare alla persistenza di un’attività di ricerca artistica e didattica sulla produzione d’arte contemporanea da radicare e far crescere nel territorio.
La rassegna - che vede come ente promotore capofila l’Accademia di Belle Arti di Foggia - mira a concentrare una maggiore attenzione sugli aspetti che coinvolgono la didattica e l’esportazione di modelli qualificati di formazione nel campo della creazione e promozione delle arti visive. A questo approccio innovativo che caratterizza la rassegna si deve la partecipazione all’evento culturale degli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado che daranno la loro disponibilità ad entrare in rete con il progetto.
La rassegna è animata da tre artisti e curata da altrettanti critici d’arte ben noti sulla scena nazionale, con la partecipazione di tre giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. Gli artisti segnalati dai critici – di cui sono state allegate le schede di presentazione - realizzeranno gli interventi affrontando tematiche relative al dialogo interculturale tra i paesi del Mediterraneo e all’identità culturale locale. Inoltre le opere saranno concepite e proposte in una relazione funzionale al suggestivo spazio della Torre. Gli autori saranno coadiuvati dagli allievi dell’Accademia che potranno interagire e sperimentare un dialogo ravvicinato con i tre maestri durante le sessioni di esposizione.
A consuntivo della rassegna, sarà pubblicato un esauriente catalogo generale in cui saranno documentati gli interventi artistici, riportate le presentazioni critiche delle opere e in cui sarà dato risalto anche al lavoro svolto dai talenti emergenti dell’Accademia di Foggia. Il volume sarà presentato a chiusura dell’iniziativa e sarà distribuito a riviste specializzate, gallerie e musei in modo da assicurare la divulgazione sul territorio nazionale delle opere esposte in rassegna e, allo stesso tempo, dare ampia visibilità ai luoghi teatro della manifestazione.
Programma della rassegna
PIERO DI TERLIZZI - (Salvare le apparenze)
presentata dalla prof.ssa MARIA VINELLA
Dal 25 novembre al 06 dicembre 2007
Inaugurazione domenica 25 novembre 2007 ore 11.00
GERARDO DI FIORE - (Memorie sospese di un musicista di corte)
presentata dal prof. MASSIMO BIGNARDI
Dal 11 dicembre al 20 dicembre 2007
Inaugurazione martedi 11 dicembre 2007 ore 11.00
ANTONIO MARIA PECCHINI - (Portopalo, f-174, Natale 1996)
presentata dal prof. CLAUDIO CERRITELLI
Dal 23 dicembre al 04 gennaio 2008
Inaugurazione domenica 23 dicembre 2007 ore 11.00
Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia
Laura Papa, Paola Di Chiara e Francesca Loprieno
Orario: da martedì a domenica dalle 09.00 alle 14.00 nello spazio espositivo della Torre della Leonessa
Per informazioni: Prof. Salvatore Lovaglio tel. 368 3638290
Centro Informazione Turistica piazza Nocelli, 6 – Numero verde 800-76760
CRSEC Foggia-30 tel. 0881 540788
Daniela Corfiati tel. 3471740492
Gerardo Di Fiore
(Giugliano 1934). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli e si diploma in Scultura. La sua attività espositiva inizia con la partecipazione al Premio Gemito a Napoli nel 1955 e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1959 e nel 1963. Viene invitato al Premio Olivetti (a Napoli) nel 1960 e l’anno successivo partecipa al IX Premio Spoleto a Spoleto e alla collettiva Giovani artisti italiani di Napoli. Nel 1962 è presente al Premio Ministero della Pubblica Istruzione a Roma e l’anno seguente al V Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova; nel 1964 partecipa alla Mostra Mercato tenuta a Palazzo Strozzi a Firenze. Del 1966 è la personale alla galleria Ferrari di Verona. L’anno successivo è presente alla mostra Scultori napoletani alla Galleria dei Due Mondi a Roma. In questi anni ha inizio per l’artista l’uso di materiali alternativi, tra i quali la gommapiuma con cui realizza l’opera Oggetto per un amore perduto (Recupero), esposta all’Art Work Shop di Positano nel 1970. Dal 1976 al 1979 è attivo nell'ambito del sociale, come dimostra l’esperienza condotta con l'A/Social Group nell’Ospedale Psichiatrico Frullone di Napoli, documentata poi alla Biennale di Venezia del 1976. Alla fine degli anni Settanta è impegnato con il gruppo Laboratorio Tre, con il quale nel 1979 è presente agli incontri di Martina Franca con due azioni sul territorio Simbiosi e Obelisco. Partecipa, sempre con Laboratorio Tre, alle performance Il lupo cerca Francesco nel perimetro urbano di Gubbio, nel 1979 e a I Santi uccideranno i Papi organizzata al Centro Internazionale di Brera a Milano nel 1980. Del 1982 è la presenza all’interno della collettiva Immaginario Riflesso allestita al Museo Provinciale di San Benedetto a Salerno; l’anno successivo partecipa alla rassegna Confronto in Scultura presso gli Antichi Arsenali di Amalfi. Nel 1984 espone nella collettiva Scultura Incisa presso la galleria Il Campo di Cava de’ Tirreni e nella mostra De Sculptura: Miti e Riti presso il Centro Studi Posillipo di Roma, nel 1988 viene invitato alla Biennale del Sud allestita all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed alla mostra Napoli Scultura presso il Palazzo Reale di Napoli. Del 1991 è la sua presenza alla mostra The Modernity of Lyrism alla Gummesons Konstgalleri di Stoccolma; nel 1998 espone all’interno di Arie mediterranee al Medalhavs Museet della stessa città, entrambe curate da Massimo Bignardi. Del 2000 è la personale allestita presso la Chiesa di San Francesco a Como; del 2004 è la presenza a Corpi e Materie. La scultura in Campania negli ultimi vent’anni, promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi e curata da Ada Patrizia Fiorillo; del 2007 è la personale alla galleria Franco Riccardo di Napoli. Nel 2006 tiene un incontro-conferenza nell’ambito della rassegna Arte e impegno, curata da Stefano Taccone, tenutasi all’Agenzia Arte Contemporanea di Napoli, mentre del 2007 è la mostra antologica promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea FRAC-Baronissi, curata da Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo.
Antonio Maria Pecchini
(Busto Arsizio 1947). Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera e dal 1974 insegna Scultura e Educazione Visiva presso il Liceo Artistico Statale “Paolo Candiani” di Busto Arsizio. Città nella quale vive e lavora.
Tra le numerose mostre collettive che partono dagli anni settanta ricordiamo: Arte in Permanente, Palazzo della Permanente, Milano-L’Universo apparente delle cose, villa Litta, Lainate) - I° mostra internazionale di scultura all’aperto, Legnano - Del Tempo Galleria San Fedele, Milano - Venature, Castello Mediceo, Melegnano - Senza Frontiere, Space-you, Sagamiara-shi (J) - I colori della Poesia, omaggio a Pablo Neruda, Chiostro dell’umanitaria, Milano – Confronti con la scultura, Palazzolo sull’Oglio - Senza Frontiere City Art Museum, Niigata (J) - Principio del Piacere, Civica Galleria d’arte Moderna, Gallarate - Trame del disegno italiano, Pagea art, Angri - Misteriosamente, centro storico, Somma Lombardo - Senza Frontiere, Ginza Art Gallery, Tokio (J) - La scultura possibile, premio Marconi, Fondazione G. Marconi, Bologna - In bocca al Lupo, Fondazione Torre Colombera, Gorla Maggiore - L’Angelo, spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende - Naturarte ’99, Bertonico LODI - Cadeaux de Noel, Pinacoteca villa Soranzo, Varallo Pombia – Quartet-Quarter, Florence Lynch Gallery, New York - Contemporary Art International Exchange, the Kawasaki Foundation, Kawasaki-Shi Japan - Art Garden Gallery – Kawasaki-Shi – Japan - 12° ediz. SENZA FRONTIERE - Acqua, fuoco, terra, sculture al Mulino Vecchio, Bellinzago – incontri arabo mediterranei II° ediz. ISPICA ex Chiesa della Sciabica Ragusa.
Oltre all’attività artistica si occupa da anni di formazione didattica per gli insegnanti realizzando alcuni quaderni di studio e materiali relativi all’insegnamento di Educazione Visiva, Scultura e Pittura. Ha coordinato dalla fine degli anni novanta al 2006 la rivista L’ARTICOLO, edita dalla associazione Liberi artisti Varesini; aperta al dibattito sulle tematiche dell’Arte e collabora con il quotidiano di informazione varesino On Line “Varese News”.
Le rassegne coordinate con lo scultore Ko Emon Hattori, dal titolo Senza Frontiere, sono arrivate, giocata sul filo di una continua metamorfosi con il reale, alla quindicesima edizione. La sua è una scultura che è andata sempre più avvicinandosi a dimensioni simboliche, in cui, il pensiero della forma, pur affermandosi in modo concettuale, non disdegna una forte connotazione fisica e tattile, dove lo spazio diventa volontà di isolamento della forma quale momento di assoluta meditazione formale attorno alla scultura. La ricerca scultorea dell’autore è costituita da forme assolute e da elementi primari giocati sul filo di una continua metamorfosi con il reale i quali danno allo spazio di rappresentazione la connotazione di un luogo e di un rito simbolico.
Piero Di Terlizzi
Nato a Bisceglie nel 1959. Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, seguito negli studi da Mimmo Conenna e Raffaele Spizzico. Nei primi anni ottanta si trasferisce a Roma collaborando come assistente in studio con Alighiero Boetti, rimanendo fortemente influenzato concettualmente degli insegnamenti del “maestro”. Dopo avere insegnato presso le Accademie di: Roma, Bologna e Brera a Milano occupa attualmente la cattedra di Anatomia presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia. Nel 1986 partecipa alla Quadriennale d’Arte nel Palazzo delle esposizioni a Roma, su segnalazione di E. Crispolti, nel 1987 vince ex equo il Premio Michetti Francavilla a Mare
Principali esposizioni personali:
1983 - Pinacoteca provinciale di Macerata – ( a cura di Crispolti); 1984 - Studio Carrieri, Martina Franca - (Testo di G. Cortenova); 1987 - Studio Carrieri, Roma; 1989 - Galleria C. Busi, Chiavari (Ge); 1990 - Galleria Dedalos, S. Severo (Fg); 1993 - Galleria C. Busi, Chiavari (Ge); 1996 - galleria Itinerari," Spaccio divisioni" Bari; 1998 - Gallerie der Stadt-Bucherei, “Arrampicarsi sugli specchi” testo in catalogo di A.Fiz; Oberursel (Frankfurt); 1999 - Galleria Le Pleiadi, “Vizio di forma” Mola di Bari (Ba); 2000 - Teatro Rossini, “Punti di Fuga”, Gioia del Colle (Ba); 2001 - Utz Studio, “To play with fire”, Lucera (Fg); 2004 - Protypezero, Lucio Romero, " Chimerical Reverberation" a cura di Madison Cox, New York City.
Principali mostre collettive:
1992 - "Ceramiche" Galleria N. Esposito, Bari 1993 - "La Ragione trasparente", Gall. EOS - Milano; "Mozart Variazioni", Museo della Carta, Fabriano; "La Città di Brera", Palazzo della Ragione, Milano; "il Mare" a cura di L.De Venere' Sala dei Templari, Molfetta (Ba); " Rosa d'inverno" Gall.EOS, Milano;
1994 - "Expo Arte", Gall. EOS, Milano; "Premio Rocco di Cillo", Pinacoteca Civica, Triggiano (Ba)
1995 - "Tutto è Foglia", a cura di T. Ferraboschi, Orto botanico, Padova/ Villa Carlotta Como / S. Michele al Tagliamento.; "La Città di Brera",Gall. civica d'Arte Moderna, Gallarate (Va)
1996 - "Artescuola", a cura di M. Conenna, Saronno/Molfetta; "A tutta birra", Gall. itinerari, Bari/ Stabilimento Birra Peroni, Roma
1997 - "Blumediterraneo", Gall. Le Pleiadi, Mola di Bari (Ba); "In Gioco per Giochi", Chiesa S. Maria Amalfitana, Monopoli (Ba); "Di Terlizzi, Galliano, Pessoli, Sgherri", Gall.Itinerari, Bari
1998 - "Arte in Luce", Pad. Enel Fiera del Levante, Bari; "Arena Puglia - Art&Maggio" a cura di AA.VV. Stadio della Vittoria Bari
1999 - "Porta d'Oriente", a cura di G. Romano, Palazzo Tupputi Bisceglie (Ba); "Art& Maggio", a cura di L.Cataldo, Stadio della Vittoria Bari; "A tutta birra" nuove acquisizioni Birra Peroni, Hair Gallery , Londra
2000 - "Arte per Assisi", A cura di AA.VV.Palazzo della Provincia Bari; 2001 - "Anteprima prima" a cura di G.Chielli, Spazi arte presente, Noci ( Ba); "Segni dal Silenzio" a cura di L.Cataldo, Museo Nazionale Castello di Manfredonia (Fg) 2002 - "Dialoghi di Trani a cura di L.Semerari, Castello di Trani (Ba)
2003 - " Città Ducale" a cura di M.Bonomo e R.Semeraro, Mastrovito espressioni, Martina Franca (Ta)
2004 - "Exit" , a cura di AA.VV. il Campo delle Fragole ex-mercato ortofrutticolo Bologna 2005 – “Tramarte - fiber art e oltre”; a cura di L.Rea Museo Civico – Foggia; “Scarti – eventi di fine stagione” a cura di AA.VV. Apricena (Fg)
2006 – “Scarpe arte e poesia del quotidiano”; a cura di R. Righini, Villa Torlonia, San Mauro Pascoli (Fc)
2007 – “Biennale del Libro d’Artista”a cura di T. Pollidori, L. Rea, V. Biasi; Biblioteca Comunale di Cassino
“Prima e dopo, un bilancio”a cura di G. Perretta, E. Crispolti Fondazione Noesi, Martina Franca (Ta);“Scarpe – colore e decorazione” Testo di G. Manzoni, Villa Torlonia , San Mauro Pascoli (Fc)
Il progetto CIVITAS ARTIS, attraverso un’azione sinergica tra Enti pubblici e soggetti privati operanti nel settore culturale, propone una rassegna di arte contemporanea in uno dei monumenti architettonici di Lucera più rappresentativi. La rassegna sarà infatti allestita nello spazio espositivo della Torre della Leonessa, l’antico mastio facente parte del complesso architettonico della Fortezza svevo-angioina. L’intento dell’iniziativa risiede nella volontà di offrire alla città una nuova e stimolante opportunità culturale attraverso la creazione di un laboratorio artistico permanente che sia in continuità con le esperienze avviate in precedenza e da collegare alla persistenza di un’attività di ricerca artistica e didattica sulla produzione d’arte contemporanea da radicare e far crescere nel territorio.
La rassegna - che vede come ente promotore capofila l’Accademia di Belle Arti di Foggia - mira a concentrare una maggiore attenzione sugli aspetti che coinvolgono la didattica e l’esportazione di modelli qualificati di formazione nel campo della creazione e promozione delle arti visive. A questo approccio innovativo che caratterizza la rassegna si deve la partecipazione all’evento culturale degli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado che daranno la loro disponibilità ad entrare in rete con il progetto.
La rassegna è animata da tre artisti e curata da altrettanti critici d’arte ben noti sulla scena nazionale, con la partecipazione di tre giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. Gli artisti segnalati dai critici – di cui sono state allegate le schede di presentazione - realizzeranno gli interventi affrontando tematiche relative al dialogo interculturale tra i paesi del Mediterraneo e all’identità culturale locale. Inoltre le opere saranno concepite e proposte in una relazione funzionale al suggestivo spazio della Torre. Gli autori saranno coadiuvati dagli allievi dell’Accademia che potranno interagire e sperimentare un dialogo ravvicinato con i tre maestri durante le sessioni di esposizione.
A consuntivo della rassegna, sarà pubblicato un esauriente catalogo generale in cui saranno documentati gli interventi artistici, riportate le presentazioni critiche delle opere e in cui sarà dato risalto anche al lavoro svolto dai talenti emergenti dell’Accademia di Foggia. Il volume sarà presentato a chiusura dell’iniziativa e sarà distribuito a riviste specializzate, gallerie e musei in modo da assicurare la divulgazione sul territorio nazionale delle opere esposte in rassegna e, allo stesso tempo, dare ampia visibilità ai luoghi teatro della manifestazione.
Programma della rassegna
PIERO DI TERLIZZI - (Salvare le apparenze)
presentata dalla prof.ssa MARIA VINELLA
Dal 25 novembre al 06 dicembre 2007
Inaugurazione domenica 25 novembre 2007 ore 11.00
GERARDO DI FIORE - (Memorie sospese di un musicista di corte)
presentata dal prof. MASSIMO BIGNARDI
Dal 11 dicembre al 20 dicembre 2007
Inaugurazione martedi 11 dicembre 2007 ore 11.00
ANTONIO MARIA PECCHINI - (Portopalo, f-174, Natale 1996)
presentata dal prof. CLAUDIO CERRITELLI
Dal 23 dicembre al 04 gennaio 2008
Inaugurazione domenica 23 dicembre 2007 ore 11.00
Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia
Laura Papa, Paola Di Chiara e Francesca Loprieno
Orario: da martedì a domenica dalle 09.00 alle 14.00 nello spazio espositivo della Torre della Leonessa
Per informazioni: Prof. Salvatore Lovaglio tel. 368 3638290
Centro Informazione Turistica piazza Nocelli, 6 – Numero verde 800-76760
CRSEC Foggia-30 tel. 0881 540788
Daniela Corfiati tel. 3471740492
Gerardo Di Fiore
(Giugliano 1934). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli e si diploma in Scultura. La sua attività espositiva inizia con la partecipazione al Premio Gemito a Napoli nel 1955 e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1959 e nel 1963. Viene invitato al Premio Olivetti (a Napoli) nel 1960 e l’anno successivo partecipa al IX Premio Spoleto a Spoleto e alla collettiva Giovani artisti italiani di Napoli. Nel 1962 è presente al Premio Ministero della Pubblica Istruzione a Roma e l’anno seguente al V Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova; nel 1964 partecipa alla Mostra Mercato tenuta a Palazzo Strozzi a Firenze. Del 1966 è la personale alla galleria Ferrari di Verona. L’anno successivo è presente alla mostra Scultori napoletani alla Galleria dei Due Mondi a Roma. In questi anni ha inizio per l’artista l’uso di materiali alternativi, tra i quali la gommapiuma con cui realizza l’opera Oggetto per un amore perduto (Recupero), esposta all’Art Work Shop di Positano nel 1970. Dal 1976 al 1979 è attivo nell'ambito del sociale, come dimostra l’esperienza condotta con l'A/Social Group nell’Ospedale Psichiatrico Frullone di Napoli, documentata poi alla Biennale di Venezia del 1976. Alla fine degli anni Settanta è impegnato con il gruppo Laboratorio Tre, con il quale nel 1979 è presente agli incontri di Martina Franca con due azioni sul territorio Simbiosi e Obelisco. Partecipa, sempre con Laboratorio Tre, alle performance Il lupo cerca Francesco nel perimetro urbano di Gubbio, nel 1979 e a I Santi uccideranno i Papi organizzata al Centro Internazionale di Brera a Milano nel 1980. Del 1982 è la presenza all’interno della collettiva Immaginario Riflesso allestita al Museo Provinciale di San Benedetto a Salerno; l’anno successivo partecipa alla rassegna Confronto in Scultura presso gli Antichi Arsenali di Amalfi. Nel 1984 espone nella collettiva Scultura Incisa presso la galleria Il Campo di Cava de’ Tirreni e nella mostra De Sculptura: Miti e Riti presso il Centro Studi Posillipo di Roma, nel 1988 viene invitato alla Biennale del Sud allestita all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed alla mostra Napoli Scultura presso il Palazzo Reale di Napoli. Del 1991 è la sua presenza alla mostra The Modernity of Lyrism alla Gummesons Konstgalleri di Stoccolma; nel 1998 espone all’interno di Arie mediterranee al Medalhavs Museet della stessa città, entrambe curate da Massimo Bignardi. Del 2000 è la personale allestita presso la Chiesa di San Francesco a Como; del 2004 è la presenza a Corpi e Materie. La scultura in Campania negli ultimi vent’anni, promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi e curata da Ada Patrizia Fiorillo; del 2007 è la personale alla galleria Franco Riccardo di Napoli. Nel 2006 tiene un incontro-conferenza nell’ambito della rassegna Arte e impegno, curata da Stefano Taccone, tenutasi all’Agenzia Arte Contemporanea di Napoli, mentre del 2007 è la mostra antologica promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea FRAC-Baronissi, curata da Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo.
Comunicato stampa
C I V I T A S A R T I S
TRE INTERVENTI ARTISTICI NELLA TORRE DELLA LEONESSA NEL CASTELLO SVEVO DI LUCERA
Progetto promosso dall’Accademia di Belle Arti di Foggia, dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo e Attività Culturali, dall’Assessorato alla Cultura Comune di Lucera e dal Centro Studi Mecenate di Lucera, in collaborazione con il CRSEC Foggia 30 – Lucera
Responsabile del progetto prof. Salvatore Lovaglio
Progetto incluso nell’ambito del “Programma delle Attività Culturali 2007/2009” della Regione Puglia, di cui all’art. 14 della L.R. 6/04.
Come attestano le ricche vestigia del passato, la città di Lucera rappresenta un importante centro urbano della Puglia e dell’Italia meridionale per le sue bellezze architettoniche ed artistiche. La presenza nel proprio territorio di numerosi monumenti e siti archeologici di pregio inestimabile e risalenti ad epoche diverse, rende tale città particolarmente interessante sotto il profilo storico e culturale.
Il progetto CIVITAS ARTIS, attraverso un’azione sinergica tra Enti pubblici e soggetti privati operanti nel settore culturale, propone una rassegna di arte contemporanea in uno dei monumenti architettonici di Lucera più rappresentativi. La rassegna sarà infatti allestita nello spazio espositivo della Torre della Leonessa, l’antico mastio facente parte del complesso architettonico della Fortezza svevo-angioina. L’intento dell’iniziativa risiede nella volontà di offrire alla città una nuova e stimolante opportunità culturale attraverso la creazione di un laboratorio artistico permanente che sia in continuità con le esperienze avviate in precedenza e da collegare alla persistenza di un’attività di ricerca artistica e didattica sulla produzione d’arte contemporanea da radicare e far crescere nel territorio.
La rassegna - che vede come ente promotore capofila l’Accademia di Belle Arti di Foggia - mira a concentrare una maggiore attenzione sugli aspetti che coinvolgono la didattica e l’esportazione di modelli qualificati di formazione nel campo della creazione e promozione delle arti visive. A questo approccio innovativo che caratterizza la rassegna si deve la partecipazione all’evento culturale degli studenti degli istituti scolastici di primo e secondo grado che daranno la loro disponibilità ad entrare in rete con il progetto.
La rassegna è animata da tre artisti e curata da altrettanti critici d’arte ben noti sulla scena nazionale, con la partecipazione di tre giovani allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia. Gli artisti segnalati dai critici – di cui sono state allegate le schede di presentazione - realizzeranno gli interventi affrontando tematiche relative al dialogo interculturale tra i paesi del Mediterraneo e all’identità culturale locale. Inoltre le opere saranno concepite e proposte in una relazione funzionale al suggestivo spazio della Torre. Gli autori saranno coadiuvati dagli allievi dell’Accademia che potranno interagire e sperimentare un dialogo ravvicinato con i tre maestri durante le sessioni di esposizione.
A consuntivo della rassegna, sarà pubblicato un esauriente catalogo generale in cui saranno documentati gli interventi artistici, riportate le presentazioni critiche delle opere e in cui sarà dato risalto anche al lavoro svolto dai talenti emergenti dell’Accademia di Foggia. Il volume sarà presentato a chiusura dell’iniziativa e sarà distribuito a riviste specializzate, gallerie e musei in modo da assicurare la divulgazione sul territorio nazionale delle opere esposte in rassegna e, allo stesso tempo, dare ampia visibilità ai luoghi teatro della manifestazione.
Programma della rassegna
PIERO DI TERLIZZI - (Salvare le apparenze)
presentata dalla prof.ssa MARIA VINELLA
Dal 25 novembre al 06 dicembre 2007
Inaugurazione domenica 25 novembre 2007 ore 11.00
GERARDO DI FIORE - (Memorie sospese di un musicista di corte)
presentata dal prof. MASSIMO BIGNARDI
Dal 11 dicembre al 20 dicembre 2007
Inaugurazione martedi 11 dicembre 2007 ore 11.00
ANTONIO MARIA PECCHINI - (Portopalo, f-174, Natale 1996)
presentata dal prof. CLAUDIO CERRITELLI
Dal 23 dicembre al 04 gennaio 2008
Inaugurazione domenica 23 dicembre 2007 ore 11.00
Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Foggia
Laura Papa, Paola Di Chiara e Francesca Loprieno
Orario: da martedì a domenica dalle 09.00 alle 14.00 nello spazio espositivo della Torre della Leonessa
Per informazioni: Prof. Salvatore Lovaglio tel. 368 3638290
Centro Informazione Turistica piazza Nocelli, 6 – Numero verde 800-76760
CRSEC Foggia-30 tel. 0881 540788
Daniela Corfiati tel. 3471740492
Gerardo Di Fiore
(Giugliano 1934). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Napoli e si diploma in Scultura. La sua attività espositiva inizia con la partecipazione al Premio Gemito a Napoli nel 1955 e alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1959 e nel 1963. Viene invitato al Premio Olivetti (a Napoli) nel 1960 e l’anno successivo partecipa al IX Premio Spoleto a Spoleto e alla collettiva Giovani artisti italiani di Napoli. Nel 1962 è presente al Premio Ministero della Pubblica Istruzione a Roma e l’anno seguente al V Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova; nel 1964 partecipa alla Mostra Mercato tenuta a Palazzo Strozzi a Firenze. Del 1966 è la personale alla galleria Ferrari di Verona. L’anno successivo è presente alla mostra Scultori napoletani alla Galleria dei Due Mondi a Roma. In questi anni ha inizio per l’artista l’uso di materiali alternativi, tra i quali la gommapiuma con cui realizza l’opera Oggetto per un amore perduto (Recupero), esposta all’Art Work Shop di Positano nel 1970. Dal 1976 al 1979 è attivo nell'ambito del sociale, come dimostra l’esperienza condotta con l'A/Social Group nell’Ospedale Psichiatrico Frullone di Napoli, documentata poi alla Biennale di Venezia del 1976. Alla fine degli anni Settanta è impegnato con il gruppo Laboratorio Tre, con il quale nel 1979 è presente agli incontri di Martina Franca con due azioni sul territorio Simbiosi e Obelisco. Partecipa, sempre con Laboratorio Tre, alle performance Il lupo cerca Francesco nel perimetro urbano di Gubbio, nel 1979 e a I Santi uccideranno i Papi organizzata al Centro Internazionale di Brera a Milano nel 1980. Del 1982 è la presenza all’interno della collettiva Immaginario Riflesso allestita al Museo Provinciale di San Benedetto a Salerno; l’anno successivo partecipa alla rassegna Confronto in Scultura presso gli Antichi Arsenali di Amalfi. Nel 1984 espone nella collettiva Scultura Incisa presso la galleria Il Campo di Cava de’ Tirreni e nella mostra De Sculptura: Miti e Riti presso il Centro Studi Posillipo di Roma, nel 1988 viene invitato alla Biennale del Sud allestita all’Accademia di Belle Arti di Napoli ed alla mostra Napoli Scultura presso il Palazzo Reale di Napoli. Del 1991 è la sua presenza alla mostra The Modernity of Lyrism alla Gummesons Konstgalleri di Stoccolma; nel 1998 espone all’interno di Arie mediterranee al Medalhavs Museet della stessa città, entrambe curate da Massimo Bignardi. Del 2000 è la personale allestita presso la Chiesa di San Francesco a Como; del 2004 è la presenza a Corpi e Materie. La scultura in Campania negli ultimi vent’anni, promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi e curata da Ada Patrizia Fiorillo; del 2007 è la personale alla galleria Franco Riccardo di Napoli. Nel 2006 tiene un incontro-conferenza nell’ambito della rassegna Arte e impegno, curata da Stefano Taccone, tenutasi all’Agenzia Arte Contemporanea di Napoli, mentre del 2007 è la mostra antologica promossa dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea FRAC-Baronissi, curata da Massimo Bignardi e Ada Patrizia Fiorillo.
Antonio Maria Pecchini
(Busto Arsizio 1947). Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera e dal 1974 insegna Scultura e Educazione Visiva presso il Liceo Artistico Statale “Paolo Candiani” di Busto Arsizio. Città nella quale vive e lavora.
Tra le numerose mostre collettive che partono dagli anni settanta ricordiamo: Arte in Permanente, Palazzo della Permanente, Milano-L’Universo apparente delle cose, villa Litta, Lainate) - I° mostra internazionale di scultura all’aperto, Legnano - Del Tempo Galleria San Fedele, Milano - Venature, Castello Mediceo, Melegnano - Senza Frontiere, Space-you, Sagamiara-shi (J) - I colori della Poesia, omaggio a Pablo Neruda, Chiostro dell’umanitaria, Milano – Confronti con la scultura, Palazzolo sull’Oglio - Senza Frontiere City Art Museum, Niigata (J) - Principio del Piacere, Civica Galleria d’arte Moderna, Gallarate - Trame del disegno italiano, Pagea art, Angri - Misteriosamente, centro storico, Somma Lombardo - Senza Frontiere, Ginza Art Gallery, Tokio (J) - La scultura possibile, premio Marconi, Fondazione G. Marconi, Bologna - In bocca al Lupo, Fondazione Torre Colombera, Gorla Maggiore - L’Angelo, spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende - Naturarte ’99, Bertonico LODI - Cadeaux de Noel, Pinacoteca villa Soranzo, Varallo Pombia – Quartet-Quarter, Florence Lynch Gallery, New York - Contemporary Art International Exchange, the Kawasaki Foundation, Kawasaki-Shi Japan - Art Garden Gallery – Kawasaki-Shi – Japan - 12° ediz. SENZA FRONTIERE - Acqua, fuoco, terra, sculture al Mulino Vecchio, Bellinzago – incontri arabo mediterranei II° ediz. ISPICA ex Chiesa della Sciabica Ragusa.
Oltre all’attività artistica si occupa da anni di formazione didattica per gli insegnanti realizzando alcuni quaderni di studio e materiali relativi all’insegnamento di Educazione Visiva, Scultura e Pittura. Ha coordinato dalla fine degli anni novanta al 2006 la rivista L’ARTICOLO, edita dalla associazione Liberi artisti Varesini; aperta al dibattito sulle tematiche dell’Arte e collabora con il quotidiano di informazione varesino On Line “Varese News”.
Le rassegne coordinate con lo scultore Ko Emon Hattori, dal titolo Senza Frontiere, sono arrivate, giocata sul filo di una continua metamorfosi con il reale, alla quindicesima edizione. La sua è una scultura che è andata sempre più avvicinandosi a dimensioni simboliche, in cui, il pensiero della forma, pur affermandosi in modo concettuale, non disdegna una forte connotazione fisica e tattile, dove lo spazio diventa volontà di isolamento della forma quale momento di assoluta meditazione formale attorno alla scultura. La ricerca scultorea dell’autore è costituita da forme assolute e da elementi primari giocati sul filo di una continua metamorfosi con il reale i quali danno allo spazio di rappresentazione la connotazione di un luogo e di un rito simbolico.
Piero Di Terlizzi
Nato a Bisceglie nel 1959. Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, seguito negli studi da Mimmo Conenna e Raffaele Spizzico. Nei primi anni ottanta si trasferisce a Roma collaborando come assistente in studio con Alighiero Boetti, rimanendo fortemente influenzato concettualmente degli insegnamenti del “maestro”. Dopo avere insegnato presso le Accademie di: Roma, Bologna e Brera a Milano occupa attualmente la cattedra di Anatomia presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia. Nel 1986 partecipa alla Quadriennale d’Arte nel Palazzo delle esposizioni a Roma, su segnalazione di E. Crispolti, nel 1987 vince ex equo il Premio Michetti Francavilla a Mare
Principali esposizioni personali:
1983 - Pinacoteca provinciale di Macerata – ( a cura di Crispolti); 1984 - Studio Carrieri, Martina Franca - (Testo di G. Cortenova); 1987 - Studio Carrieri, Roma; 1989 - Galleria C. Busi, Chiavari (Ge); 1990 - Galleria Dedalos, S. Severo (Fg); 1993 - Galleria C. Busi, Chiavari (Ge); 1996 - galleria Itinerari," Spaccio divisioni" Bari; 1998 - Gallerie der Stadt-Bucherei, “Arrampicarsi sugli specchi” testo in catalogo di A.Fiz; Oberursel (Frankfurt); 1999 - Galleria Le Pleiadi, “Vizio di forma” Mola di Bari (Ba); 2000 - Teatro Rossini, “Punti di Fuga”, Gioia del Colle (Ba); 2001 - Utz Studio, “To play with fire”, Lucera (Fg); 2004 - Protypezero, Lucio Romero, " Chimerical Reverberation" a cura di Madison Cox, New York City.
Principali mostre collettive:
1992 - "Ceramiche" Galleria N. Esposito, Bari 1993 - "La Ragione trasparente", Gall. EOS - Milano; "Mozart Variazioni", Museo della Carta, Fabriano; "La Città di Brera", Palazzo della Ragione, Milano; "il Mare" a cura di L.De Venere' Sala dei Templari, Molfetta (Ba); " Rosa d'inverno" Gall.EOS, Milano;
1994 - "Expo Arte", Gall. EOS, Milano; "Premio Rocco di Cillo", Pinacoteca Civica, Triggiano (Ba)
1995 - "Tutto è Foglia", a cura di T. Ferraboschi, Orto botanico, Padova/ Villa Carlotta Como / S. Michele al Tagliamento.; "La Città di Brera",Gall. civica d'Arte Moderna, Gallarate (Va)
1996 - "Artescuola", a cura di M. Conenna, Saronno/Molfetta; "A tutta birra", Gall. itinerari, Bari/ Stabilimento Birra Peroni, Roma
1997 - "Blumediterraneo", Gall. Le Pleiadi, Mola di Bari (Ba); "In Gioco per Giochi", Chiesa S. Maria Amalfitana, Monopoli (Ba); "Di Terlizzi, Galliano, Pessoli, Sgherri", Gall.Itinerari, Bari
1998 - "Arte in Luce", Pad. Enel Fiera del Levante, Bari; "Arena Puglia - Art&Maggio" a cura di AA.VV. Stadio della Vittoria Bari
1999 - "Porta d'Oriente", a cura di G. Romano, Palazzo Tupputi Bisceglie (Ba); "Art& Maggio", a cura di L.Cataldo, Stadio della Vittoria Bari; "A tutta birra" nuove acquisizioni Birra Peroni, Hair Gallery , Londra
2000 - "Arte per Assisi", A cura di AA.VV.Palazzo della Provincia Bari; 2001 - "Anteprima prima" a cura di G.Chielli, Spazi arte presente, Noci ( Ba); "Segni dal Silenzio" a cura di L.Cataldo, Museo Nazionale Castello di Manfredonia (Fg) 2002 - "Dialoghi di Trani a cura di L.Semerari, Castello di Trani (Ba)
2003 - " Città Ducale" a cura di M.Bonomo e R.Semeraro, Mastrovito espressioni, Martina Franca (Ta)
2004 - "Exit" , a cura di AA.VV. il Campo delle Fragole ex-mercato ortofrutticolo Bologna 2005 – “Tramarte - fiber art e oltre”; a cura di L.Rea Museo Civico – Foggia; “Scarti – eventi di fine stagione” a cura di AA.VV. Apricena (Fg)
2006 – “Scarpe arte e poesia del quotidiano”; a cura di R. Righini, Villa Torlonia, San Mauro Pascoli (Fc)
2007 – “Biennale del Libro d’Artista”a cura di T. Pollidori, L. Rea, V. Biasi; Biblioteca Comunale di Cassino
“Prima e dopo, un bilancio”a cura di G. Perretta, E. Crispolti Fondazione Noesi, Martina Franca (Ta);“Scarpe – colore e decorazione” Testo di G. Manzoni, Villa Torlonia , San Mauro Pascoli (Fc)
25
novembre 2007
Civitas artis
Dal 25 novembre 2007 al 04 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
CASTELLO SVEVO
Lucera, Viale Castello, (Foggia)
Lucera, Viale Castello, (Foggia)
Vernissage
25 Novembre 2007, ore 11
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