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Clara Matelli – Frequenze
Vengono presentate una quarantina di opere, di vario formato, in continuità con le precedenti esposizioni dell’artista
Comunicato stampa
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Martedì 10 ottobre alle ore 18, presso l'Istituto Romeno di Cultura e di Ricerca Umanistica (Palazzo Correr, Campo Santa Fosca, Venezia), si inaugura la mostra di Clara Matelli FREQUENZE, che resterà aperta sino a giovedì 26 ottobre.
Vengono presentate una quarantina di opere, di vario formato, in continuità con le precedenti esposizioni dell'artista, soprattutto Risonanze (Milano, Archivio di Stato, 2004, catalogo Bolis con scritti di Walter Guadagnini e Bruno Pedretti), Cieli Terrestri (Bormio 2004), la personale a Villa Colloredo-Mels - Museo Civico di Recanati (2005) e Movenze (Teatro Marrucino, Chieti; catalogo Liguori con scritto di Maria Cristina Ricciardi).
La continuità del lavoro si dichiara da subito anche nel materiale prescelto per i dipinti: la carta da lucido, impiegata per le opere del ciclo aperto Risonanze, cui Clara Matelli lavora da anni, e che Flaminio Gualdoni, nel suo scritto in catalogo (Bolis Edizioni) definisce “un fresco dalle illimiti dimensioni”. L'artista parla inoltre di costellazioni semantiche, in quanto alle opere esposte in altre sedi si aggiungono, si inseriscono, si sostituiscono progressivamente nuove opere variando e riconnotando i rapporti reciproci tra i dipinti, che nel ritmo visivo trovano uno dei loro fondamenti, insieme ad un impiego del colore che ne esalta le qualità cromatiche e ne trasforma la materia. Sono immagini che hanno filtrato la lezione del passato, che in qualche misura percorrono i territori della ricerca aniconica ed esplorano la possibilità di una comunicazione non codificata.
L'allestimento della mostra si propone inoltre, e suggestivamente, come dialogo con il luogo che la ospita; a Matelli, la cui Bildung è di architetto, è difatti estranea l'idea dello spazio come semplice contenitore. Pertanto l'artista ricerca una sintonia non solo con lo spazio fisico, ma soprattutto con il “genius loci” di Palazzo Correr: Nicolae Iorga, il grande storico e intellettuale che fondò l'Istituto Romeno di Venezia, nel segno di un incontro tra Oriente e Occidente radicato nella storia.
Disponibile in mostra il catalogo Bolis, Frequenze, con scritti di Flaminio Gualdoni, Ioan-Aurel Pop, Grigore Arbore Popescu.
Vengono presentate una quarantina di opere, di vario formato, in continuità con le precedenti esposizioni dell'artista, soprattutto Risonanze (Milano, Archivio di Stato, 2004, catalogo Bolis con scritti di Walter Guadagnini e Bruno Pedretti), Cieli Terrestri (Bormio 2004), la personale a Villa Colloredo-Mels - Museo Civico di Recanati (2005) e Movenze (Teatro Marrucino, Chieti; catalogo Liguori con scritto di Maria Cristina Ricciardi).
La continuità del lavoro si dichiara da subito anche nel materiale prescelto per i dipinti: la carta da lucido, impiegata per le opere del ciclo aperto Risonanze, cui Clara Matelli lavora da anni, e che Flaminio Gualdoni, nel suo scritto in catalogo (Bolis Edizioni) definisce “un fresco dalle illimiti dimensioni”. L'artista parla inoltre di costellazioni semantiche, in quanto alle opere esposte in altre sedi si aggiungono, si inseriscono, si sostituiscono progressivamente nuove opere variando e riconnotando i rapporti reciproci tra i dipinti, che nel ritmo visivo trovano uno dei loro fondamenti, insieme ad un impiego del colore che ne esalta le qualità cromatiche e ne trasforma la materia. Sono immagini che hanno filtrato la lezione del passato, che in qualche misura percorrono i territori della ricerca aniconica ed esplorano la possibilità di una comunicazione non codificata.
L'allestimento della mostra si propone inoltre, e suggestivamente, come dialogo con il luogo che la ospita; a Matelli, la cui Bildung è di architetto, è difatti estranea l'idea dello spazio come semplice contenitore. Pertanto l'artista ricerca una sintonia non solo con lo spazio fisico, ma soprattutto con il “genius loci” di Palazzo Correr: Nicolae Iorga, il grande storico e intellettuale che fondò l'Istituto Romeno di Venezia, nel segno di un incontro tra Oriente e Occidente radicato nella storia.
Disponibile in mostra il catalogo Bolis, Frequenze, con scritti di Flaminio Gualdoni, Ioan-Aurel Pop, Grigore Arbore Popescu.
10
ottobre 2006
Clara Matelli – Frequenze
Dal 10 al 26 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
ISTITUTO ROMENO DI CULTURA E RICERCA UMANISTICA – PALAZZO CORRER
Venezia, Campo Santa Fosca (Cannaregio), 2214, (Venezia)
Venezia, Campo Santa Fosca (Cannaregio), 2214, (Venezia)
Orario di apertura
10-12 / 17-19
Vernissage
10 Ottobre 2006, ore 18
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