La rassegna d’arte coordinata da Studio7.it al Caffè La Torre di Corso Italia 102 ad Arezzo prosegue con la mostra dell’artista americana Clarice Zdanski, ‘Canta la materia’ che si aprirà il 6 giugno 2009.


‘Le opere di Clarice Zdanski’, scrive Ylenia Selis, ‘sono divise tra compattezza e frammentazione, tra concezione astratta e ricerca della purezza formale. Geometrie che vivono in sintonia con il respiro della percezione visiva, forme che richiedono la presenza del segno, che si aggrappano all’energia del mezzo pittorico e che sfruttano fino all’ultimo pigmento l’intensità del colore. Toni che variano, che fuggono dall’incatenamento dell’usuale e che cercano una via di uscita nell’astrazione. Grinta espressiva per dipinti che attingono sensibilità e leggerezza visiva da un sicuro senso della tecnica. Il caso non esiste, tutto viene attraversato, filtrato da quelle che sono le esperienze, le percezioni dell’artista. La realtà diventa il punto di partenza, il non definito diventa la base d’arrivo.’


La mostra sarà visitabile fino al 7 luglio 2009.


Clarice Zdanski nata in Ohio, USA, studia pittura e tecniche grafiche di stampa presso The University of North Carolina at Greensboro, e consegue successivamente il Master of Arts e il Ph.D. in storia dell’arte presso The University of Chicago. Vince varie borse di studio per approfondire i suoi studi in Europa, per poi stabilirsi in Italia, laureandosi in lingue/letterature straniere e continuando lo studio del flauto presso il Conservatorio di Novara. Dal 1995 insegna storia dell’arte presso l’Università Americana Franklin College (Lugano). Svolge un’intensa attività culturale e artistica su diversi fronti. Ha all’attivo numerose mostre in Italia ed all’estero. Tra le più recenti: Nizza, Francia, ‘Espace art’, Palais des Expo, collettiva, opere in catalogo; Pieve di Cento, Bologna, Museo delle Generazioni Italiane del ‘900 G.Bargellini, ‘40allaterza per Ampasilava’, collettiva, opere in catalogo; Roma, Galleria Montoro Arte Contemporanea, ‘Isolina e le altre’, a cura di B.Pavan e E.Frontini, collettiva, opera in catalogo. Vive a Milano.