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Claudia Andujar – Erede di Culture Ancestrali
Appena giunta a San Paolo, nel 1955, senza parlare il portoghese, Claudia Andujar trovò nella fotografia il linguaggio che avrebbe potuto aiutarla a decifrare e ad avvicinarsi a una cultura e a una forma di organizzazione sociale fino ad allora sconosciute.
Comunicato stampa
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II mio interesse è sempre stato e continua ad essere sapere il perché le persone fanno quel che fanno. Ciò che genera il comportamento affonda le sue radici nella cultura, ma scaturisce anche da fattori psicologici"
Da questo pensiero nasce “Erede di culture ancestrali”, la mostra che riporta lo spettatore nel Brasile degli anni ’60 mostrando uno squarcio della vita quotidiana delle famiglie autoctone.
L’esposizione si terrà dal 1 al 30 Giugno presso la Galleria Cândido Portinari, situa all’interno del meraviglioso Palazzo Pamphilj a Piazza Navona, consentendo a tutti gli appassionati di fotografia di scoprire la sensibilità di Claudia Andujar nel catturare le espressioni dell'essere umano, che ha rappresentato una pietra miliare della fotografia realizzata in Brasile a cui in tanti si sono ispirati in seguito.
Le prime immagini di questo progetto furono fatte in un villaggio dl indigeni Bororo del Mato Grosso presso il quale l'Autrice trascorse circa un mese. Fu solo l’inizio di un’avventura durata per oltre 40 anni che portò l’Artista a diventare un punto di riferimento per la comunità aborigena brasiliana fino ad essere minacciata di morte dai garimpeiros (i cercatori d’oro) per la strenua difesa dei loro diritti.
CLAUDIA ANDUJAR nasce in Svizzera. Nel 1931 si trasferisce a Oradea, alla frontiera tra Romania e Ungheria, Nel 1944 fugge con 1a madre, per sfuggire alla persecuzione ebrea, in Svizzera e dopo emigra verso gli Stati Uniti. Nel 1955 arriva in Brasile per rincontrare a madre e decide di fermarsi nel paese, dove prende avvio la sua carriera di fotografa.
Nel 2000 vince il Cultural Freedom Prize (fotografia e difesa dei diritti umani) della Lannan Foundation, nel Nuovo Messico, Stati Uniti. Nel 2003 riceve il Premio Severo Gomes della Commissione Teotônio Vilela. Nel 2008 viene omaggiata dal Ministero della Cultura del Brasile per le sue realizzazioni artistiche e culturali.
Da questo pensiero nasce “Erede di culture ancestrali”, la mostra che riporta lo spettatore nel Brasile degli anni ’60 mostrando uno squarcio della vita quotidiana delle famiglie autoctone.
L’esposizione si terrà dal 1 al 30 Giugno presso la Galleria Cândido Portinari, situa all’interno del meraviglioso Palazzo Pamphilj a Piazza Navona, consentendo a tutti gli appassionati di fotografia di scoprire la sensibilità di Claudia Andujar nel catturare le espressioni dell'essere umano, che ha rappresentato una pietra miliare della fotografia realizzata in Brasile a cui in tanti si sono ispirati in seguito.
Le prime immagini di questo progetto furono fatte in un villaggio dl indigeni Bororo del Mato Grosso presso il quale l'Autrice trascorse circa un mese. Fu solo l’inizio di un’avventura durata per oltre 40 anni che portò l’Artista a diventare un punto di riferimento per la comunità aborigena brasiliana fino ad essere minacciata di morte dai garimpeiros (i cercatori d’oro) per la strenua difesa dei loro diritti.
CLAUDIA ANDUJAR nasce in Svizzera. Nel 1931 si trasferisce a Oradea, alla frontiera tra Romania e Ungheria, Nel 1944 fugge con 1a madre, per sfuggire alla persecuzione ebrea, in Svizzera e dopo emigra verso gli Stati Uniti. Nel 1955 arriva in Brasile per rincontrare a madre e decide di fermarsi nel paese, dove prende avvio la sua carriera di fotografa.
Nel 2000 vince il Cultural Freedom Prize (fotografia e difesa dei diritti umani) della Lannan Foundation, nel Nuovo Messico, Stati Uniti. Nel 2003 riceve il Premio Severo Gomes della Commissione Teotônio Vilela. Nel 2008 viene omaggiata dal Ministero della Cultura del Brasile per le sue realizzazioni artistiche e culturali.
31
maggio 2016
Claudia Andujar – Erede di Culture Ancestrali
Dal 31 maggio al 30 giugno 2016
fotografia
Location
GALLERIA CÂNDIDO PORTINARI
Roma, Piazza Navona, 10, (Roma)
Roma, Piazza Navona, 10, (Roma)
Orario di apertura
10-17, Lunedì-Venerdì.
Vernissage
31 Maggio 2016, h 19 su invito.
Autore
Curatore