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Claudia Bellocchi – Inquieta Imago
Claudia Bellocchi con Inquieta Imago esprime la sua ricerca sulla follia con 10 opere di grande formato (cm 80×120 ad olio su papel misionero) ed un testo poetico; immagini e parole accompagnate dalla presentazione dell’artista Sarina Aletta che armoniosamente ed altrettanto poeticamente traduce il viaggio visionario dell’artista
Comunicato stampa
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da Domenica 19 Febbraio a Sabato 11 marzo 2017 - ingresso libero
Teatro Villa Pamphilj /Sala Scuderie
L’esposizione Inquieta Imago nasce dallo studio che l'artista Claudia Bellocchi ha svolto sul tema della follia. Se la follia è una condizione umana come lo è la ragione (Cit. Basaglia) essa dovrebbe essere avvicinata recuperando il suo sembiante originario, senza cioè che venga stigmatizzata e relegata negli ambiti dell'esclusione sociale.
"L'uomo non ha verità che nell'enigma del folle che è o che non è" (Cit. Foucault); l'artista la follia e la sua opera come contemplazione dell’enigma, la cui risposta altrettanto enigmatica, è essa stessa verità ma di una realtà altra che va al di là dell'apparenza del mondo sensibile e degli schemi sociali.
Claudia Bellocchi con Inquieta Imago esprime la sua ricerca sulla follia con 10 opere di grande formato (cm 80x120 ad olio su papel misionero) ed un testo poetico; immagini e parole accompagnate dalla presentazione dell'artista Sarina Aletta che armoniosamente ed altrettanto poeticamente traduce il viaggio visionario dell’artista.
Finissage e incontro con l’artista Sabato 11 marzo alle 16:30
Claudia Bellocchi : Nata a Roma nel 1969, dopo la laurea in Economia e Commercio, Claudia Bellocchi inizia a svolgere, tra Roma e Buenos Aires, un'intensa attività di studio e di sperimentazione, che confluisce prevalentemente nelle sue opere di pittrice e scrittrice.
La scelta della tecnica espressiva e la molteplicità del segno creativo sono funzionali all’espressività emozionale, di cui l’opera è rivelazione viva.
Dalla pittura l’artista spazia nell’immagine con video ed installazioni fino ad arrivare all’esplorazione della parola scritta, che si fa azione nel linguaggio teatrale.
Collabora con la redazione argentina de “L’Italiano” - quotidiano per gli italiani nel mondo - e con magazine online Moto della Mente, Roma Cultura; è inoltre autrice di racconti, poesie e di un corto teatrale “Notte Nera” presentato a maggio 2015 dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco in occasione della giornata della diversità culturale e a novembre 2015 a Buenos Aires, con il patrocinio dal Museo de las Mujeres, nella seconda edizione del Festival Teatrale sulla Violenza di Genere.
Numerose le Mostre, in Italia ed in Argentina, la realizzazione di video, installazioni ed azioni teatrali con istituzioni pubbliche, documentate sui siti dell’artista.
Teatro Villa Pamphilj /Sala Scuderie
L’esposizione Inquieta Imago nasce dallo studio che l'artista Claudia Bellocchi ha svolto sul tema della follia. Se la follia è una condizione umana come lo è la ragione (Cit. Basaglia) essa dovrebbe essere avvicinata recuperando il suo sembiante originario, senza cioè che venga stigmatizzata e relegata negli ambiti dell'esclusione sociale.
"L'uomo non ha verità che nell'enigma del folle che è o che non è" (Cit. Foucault); l'artista la follia e la sua opera come contemplazione dell’enigma, la cui risposta altrettanto enigmatica, è essa stessa verità ma di una realtà altra che va al di là dell'apparenza del mondo sensibile e degli schemi sociali.
Claudia Bellocchi con Inquieta Imago esprime la sua ricerca sulla follia con 10 opere di grande formato (cm 80x120 ad olio su papel misionero) ed un testo poetico; immagini e parole accompagnate dalla presentazione dell'artista Sarina Aletta che armoniosamente ed altrettanto poeticamente traduce il viaggio visionario dell’artista.
Finissage e incontro con l’artista Sabato 11 marzo alle 16:30
Claudia Bellocchi : Nata a Roma nel 1969, dopo la laurea in Economia e Commercio, Claudia Bellocchi inizia a svolgere, tra Roma e Buenos Aires, un'intensa attività di studio e di sperimentazione, che confluisce prevalentemente nelle sue opere di pittrice e scrittrice.
La scelta della tecnica espressiva e la molteplicità del segno creativo sono funzionali all’espressività emozionale, di cui l’opera è rivelazione viva.
Dalla pittura l’artista spazia nell’immagine con video ed installazioni fino ad arrivare all’esplorazione della parola scritta, che si fa azione nel linguaggio teatrale.
Collabora con la redazione argentina de “L’Italiano” - quotidiano per gli italiani nel mondo - e con magazine online Moto della Mente, Roma Cultura; è inoltre autrice di racconti, poesie e di un corto teatrale “Notte Nera” presentato a maggio 2015 dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco in occasione della giornata della diversità culturale e a novembre 2015 a Buenos Aires, con il patrocinio dal Museo de las Mujeres, nella seconda edizione del Festival Teatrale sulla Violenza di Genere.
Numerose le Mostre, in Italia ed in Argentina, la realizzazione di video, installazioni ed azioni teatrali con istituzioni pubbliche, documentate sui siti dell’artista.
19
febbraio 2017
Claudia Bellocchi – Inquieta Imago
Dal 19 febbraio all'undici marzo 2017
arte contemporanea
Location
TEATRO VILLA PAMPHILJ – VILLINO CORSINI
Roma, Via Di San Pancrazio, 10, (Roma)
Roma, Via Di San Pancrazio, 10, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 17,00
Vernissage
19 Febbraio 2017, ore 11
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