Provate a rivoltare un grosso sasso, il vostro gesto ha rappresentato un vero cataclisma per una folla di esseri piccoli e piccolissimi che sotto quel riparo conducevano sicura e ignota esistenza.

Se mettete a macerare un po’ di tappeto muschioso, vi troverete un brulichio di vite assolutamente insospettate.

Nel muschio umido staccato da un muro ombroso potrà accadervi di osservare organismi con il corpo trasparentissimo.

Si tratta di microrganismi che si presentano in una gamma di forme, filamenti o corpi di massa notevole oppure possono essere estremamente piccoli con catene filamentose costituite da spore mobili che germinano direttamente dando origine a nuovi individui.

Altri nascono su speciali rami fertili e spesso sono aggregati in forme.

Altri ancora sono organismi costituiti da cellule molto minute che abitano nell’acqua dolce e salmastra o in ambienti terrestri umidi.

Piccoli campioni di comune terra da giardino contengono centinaia di queste minuscole creature.

Tra i microrganismi sembrano esistere differenze nel tipo e nella posizione dei flagelli correlate con altre differenze nella pigmentazione e nel metabolismo, ma sappiamo oggi quanto siano insufficienti certi schemi biologici di tipo finalistico a rendere comprensibile la forma degli esseri viventi.

Claudia Cavallaio, nata nel 1982, diplomata nel 2001al liceo scientifico “Ettore Majorana” di Pordenone e laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2006.

- mostra collettiva “ Sogni d’oro” Accademia di Belle Arti di Venezia 2004

- mostra collettiva itinerante annessa al concorso di incisione sul tema “L’Ulisse un nuovo romanzo” Comune di Roma, giugno 2004 e Accademia di Belle Arti di Venezia, luglio 2004

- selezione per Quotidiana 2005, mostra dall’archivio giovani artisti italiani, Padova settembre 2005.

- collettiva“atelier aperti” evento nell’ambito della 51° Biennale di Venezia, in Pittura / Painting Accademia di Belle Arti Venezia 24 giugno - 6 novembre 2005

- partecipazione alla “VIII. Mednarodna likovna kolonija Lijalent 2006”, Maribor giugno 2006