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Claudia Ferrari – Ambigui Panorami Pavesi
«Ambigui Panorami Pavesi» è il progetto/mostra di Claudia Ferrari. L’artista e grafica pavese utilizza il collage digitale per raccontare Pavia, come luogo specifico e astratto insieme, tramite la ricomposizione di scorci e scatti poco scenografici, estetici o consueti.
Comunicato stampa
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«Ambigui Panorami Pavesi» è la mostra di Claudia Ferrari che inaugura sabato 26 ottobre 2024, alla Libreria Cardano, Pavia. L’artista e grafica pavese utilizza il collage digitale per raccontare la «sua» città, vista, vissuta e ricreata da una prospettiva inaspettata. Così si scoprono - o si riscoprono - scorci di Pavia poco scenografici, poco «instagrammabili»: ecco un taglio di fabbrica dismessa, due pescatori su un Ticino che - miracolosamente - sale verso la sponda del Borgo e, ancora, portoni di case, finestre, indicazioni stradali ... Una geografia «sentimentale», insomma, fatta di «cartoline da un viaggio interiore», dice Ferrari nell’introduzione al suo progetto. Composizioni che mettono insieme immagini in bianco e nero con note descrittive, che potrebbero somigliare a versi ma non vogliono restare limitati in questa definizione; raccontano una città spesso «rifiutata», scomoda, criptica, di forte impatto emotivo, non solo per chi la conosce e la frequenta tutti i giorni.
Le opere in mostra sono di due tipi. La principale si articola in cinque quinte, immagini a «fisarmonica» stampate su cartoncino Murillo, in formato 30x40 cm, che vengono esposte su una superficie orizzontale. A fare da accompagnamento a questa installazione, alle pareti della Libreria Cardano, si vedranno poi una ventina di immagini che compongono un percorso parallelo di «Panorami Pavesi».
«Perché “ambigui”?», spiega l’artista, a proposito del titolo del suo progetto, «Perché dietro il rifiuto delle “immagini da cartolina” della città, con la scelta di elementi meno facili e comodi, voglio recupereare un senso perduto: per esempio i luoghi del lavoro. Quelli che sì, oggi non esistono più, ma che abbiamo anche rimosso dalla memoria. È importante che sipossa riconoscerli, restituendo dignità ai “panorami rimossi”».
Il progetto di Ferrari è cominciato durante il lockdown e proseguito per molti mesi. E i «Panorami Pavesi» sono anche una sua riconciliazione con Pavia, da cui è stata lontana, avendo abitato a Napoli. L’ambizione della mostra, «ambigua» ma coraggiosa, è che chiunque viva in questa città la possa accogliere in ogni aspetto, anche quelli di cui ci eravamo dimenticati.
Le opere in mostra sono di due tipi. La principale si articola in cinque quinte, immagini a «fisarmonica» stampate su cartoncino Murillo, in formato 30x40 cm, che vengono esposte su una superficie orizzontale. A fare da accompagnamento a questa installazione, alle pareti della Libreria Cardano, si vedranno poi una ventina di immagini che compongono un percorso parallelo di «Panorami Pavesi».
«Perché “ambigui”?», spiega l’artista, a proposito del titolo del suo progetto, «Perché dietro il rifiuto delle “immagini da cartolina” della città, con la scelta di elementi meno facili e comodi, voglio recupereare un senso perduto: per esempio i luoghi del lavoro. Quelli che sì, oggi non esistono più, ma che abbiamo anche rimosso dalla memoria. È importante che sipossa riconoscerli, restituendo dignità ai “panorami rimossi”».
Il progetto di Ferrari è cominciato durante il lockdown e proseguito per molti mesi. E i «Panorami Pavesi» sono anche una sua riconciliazione con Pavia, da cui è stata lontana, avendo abitato a Napoli. L’ambizione della mostra, «ambigua» ma coraggiosa, è che chiunque viva in questa città la possa accogliere in ogni aspetto, anche quelli di cui ci eravamo dimenticati.
26
ottobre 2024
Claudia Ferrari – Ambigui Panorami Pavesi
Dal 26 ottobre al 16 novembre 2024
arte contemporanea
Location
LIBRERIA EDIZIONI CARDANO
Pavia, Via Giacomo Cardano, 48, (Pavia)
Pavia, Via Giacomo Cardano, 48, (Pavia)
Orario di apertura
Da lunedì a domenica ore 9,30-19
Vernissage
26 Ottobre 2024, ore 18:00
Autore
Bellissima mostra. Ci sarò’