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Claudia Losi – Balena project
Una Balena Comune di dimensioni reali, in tessuto di lana grigia, sta viaggiando in giro per l’Italia. Martedì 29 giugno approda a Torino, sulle rive del Po.
Comunicato stampa
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Balena project è un progetto iniziato nel 2001 da Claudia Losi (Piacenza, 1971), artista la cui ricerca ha come centro il rapporto tra arte e natura, attraversto la mediazione dell'uomo e dei suoi racconti. Concepito come un work in progress, è ispirato al ricchissimo immaginario che storicamente ha circondato questo gigantesco mammifero, sino alla contemporaneità e alle battaglie ecologiche di cui è spesso insegna e simbolo. A partiore da un oggetto e dal suo nomadico viaggio, Balena project mira a raccogliere storie legate a luoghi e persone.
L'opera riproduce una balena della specie Physalus, che appare in scala reale e nella sua precisa conformazione anatomica. Il modello è stato realizzato con la consulenza dell'Associazione Battibaleno, ed è in seguito stata assemblata nei Lanifici Botto Giuseppe e presso i laboratori delle Confezioni Boglietti di Biella, aziende che hanno sostenuto il progetto fornendo il tessuto, la tecnologia e il personale per la cucitura. Lunga venticinque metri, quando è vuota si presenta come un'ampia "pelle" di lana. Il suo interno è accessibile, per poter essere "animato".
"L'idea ha come origine un'immagine, che mi accompagna dall'infanzia, delle balene che milioni di anni fa nuotavano tra le colline dove ora volano stormi d'uccelli", dice Claudia Losi, citando Leonardo da Vinci. "Le loro ossa sono state trovate in molte zone calcaree dell'Appennino settentrionale, dall'Astigiano al Bolognese, passando per le colline del Piacentino. Durante gli anni Settanta, per molte città d'Italia, girava per le piazze una balena vera, conservata con la formalina, e mostrata sotto un tendone con luci arancione. Le persone che me lo hanno raccontato parlavano di un intenso odore nelle narici e della difficoltà di avere una percezione totale dell'animale: ci si poteva camminare accanto su una passerella che ne costeggiava il fianco".
Prendendo spunto da questi racconti, l'artista ha progettato un itinerario inteso a rovesciare la visione del "mostro" in visione fantastica, mediante l'arte, la performance e come in questa occasione, la didattica. A Torino Balena project è infatti al centro di un workshop di tre giorni, destinato a giovani artisti, critici, scrittori, performer, videomaker, finalizzato alla comunicazione della metodologia che informa la ricerca dell'artista e, da un punto di vista pratico, alla preparazione dell'evento-performance che presenterà Balena project al pubblico torinese martedì 29 giugno.
La serata
Dopo aver incominciato il suo itinerario italiano nel mese di febbraio in Viafarini a Milano, a cura di Alessandra Pioselli e Gabi Scardi, la balena di Claudia Losi arriva a Torino con un nuovo allestimento e una nuova performance, a cura di a.titolo. L'accostamento del cetaceo di stoffa al grande corso d'acqua che attraversa la nostra città, mira ad aprire un "varco fantastico" nella realtà urbana; a istituire un'ideale contatto, attraverso il fiume, con il mare, come se dai Murazzi la balena potesse guadagnare, idealmente, la rotta del mare Adriatico.
L'animazione della balena avverrà con la collaborazione dei partecipanti al workshop: Manuele Cerutti, Matteo De Simone, Paola Falasco, Luigi Fassi, Katia Lombardi, Daria Martini, Corrado Marengo, Alice Masprone, Irina Novarese, Laura Pugno, Alessio Romano, Simone Sandretti, Eleonora Seta, Alberto Trapani.
La performance, che prenderà il via alle ore 19 per culminare alle 21.30, sarà accompagnata da un dj set live di Risonanza Magnetica, distribuzione/mailorder di Piacenza, specializzata in hip-hop innovativo, idm ed elettronica. L'intervento è basato su campioni derivanti dai suoni emessi dalle balene (in particolare orche e megattere), e da una proiezione di video dalla serie Documentari, realizzati da Claudia Losi in collaborazione con Daniele Signaroldi per raccontare la storia del progetto, dalla "nascita" della balena alle sue varie uscite. Verrà inoltre presentato il montaggio delle riprese realizzate da Signaroldi durante le giornate di workshop e le prove di animazione.
Con il contributo di:
ArteGiovane, Giuseppe Botto & figli snc, Biella, Boglietti Spa, Biella
Con la collaborazione di:
Risonanza Magnetica, Maxdesignlab, Digitalanalogic, Piacenza
Con il sostegno di:
Battibaleno, Genova, associazione internazionale no-profit per la tutela dell'ambiente Mediterraneo
a.titolo è un'associazione di idee, progetti e ricerche per l'arte contemporanea, costituita da Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Nicoletta Leonardi, Lisa Parola, Luisa Perlo, con sede in via Cavour 14, 10123, Torino, info +39 011 8122634, info@atitolo.it
Claudia Losi
Nata a Piacenza nel 1971. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e presso la Facoltà di lingue e letterature straniere, sempre a Bologna.
Nel 1998 partecipa al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como, visiting professor Hamish Fulton.
Nel 2000 è tra i selezionati della giuria italiana per l'International Studio Program P.S.1-New York.
Nel 2003 partecipa al progetto europeo RADAR, Creative Human Lab in European Cities, Culture 2000 Framework Program, in Venezia (a cura di A. Vettese).
Dal 2002 lavora a Balena project: progetto itinerante che si concluderà nel 2006 (www.balenaproject.info)
La sua prima personale è nel 1997 (Piacenza, Galleria Placentia Arte, Licheni) cui fanno seguito quelle del 1998 e 2000 alla L.F.A.C. di Torino (Claudia Losi, a cura di G. Bertolino, e Marmagne, a cura di G. Scardi); nel 2001 all'istituto Italiano di Cultura di Washington (Walkscape, con M. Meschiari) e a Roma, alla galleria Primo Piano; nel 2002 espone presso la Galleria Lindig in Paludetto, a Norimberga e a Imola, presso la Rocca Sforzesca (Tre Regni, a cura di R. Daolio); nel 2003 espone a Milano, presso Monica De Cardenas (Mari) infine, nel 2004, in Viafarini, Milano, prende inizio il tour di Balena project - animazione (a cura di A. Pioselli e G. Scardi) e prosegue a Torino, presso i Murazzi del Po (a cura di a.titolo, in collaborazione con the beach°) con Balena di fiume (workshop e animazione).
Partecipa a diverse mostre collettive, in particolare, negli ultimi anni: Torino, Palazzo Bricherasio, X Biennale Internazionale per la Fotografia, Innatura; Monfalcone, Galleria d'Arte Contemporanea, Ratio;
Rovereto, MART-Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, Il racconto del filo. Cucito e ricamo nell'arte contemporanea; Piacenza, Officina della Luce, ex Centrale Emilia, Cover Theory; Milano, PAC, Utopie Quotidiane; Milano, Ex tipografia GEA, AssabOne; Francavilla al Mare, Pescara, Museo Michetti, Adriatico. Le due sponde, Premio Michetti; Roma, S8Zero-Palazzo delle Esposizioni, Italian Studio Program 2000/2002-P.S.1 italian bureau selection; Nailsworth, Gloucestershire, Inghilterra, Cairn Gallery, The Old Stamp Office, The Equinox; Tirana, Albania, National Fine Arts Gallery, Onufri 1999.
L'opera riproduce una balena della specie Physalus, che appare in scala reale e nella sua precisa conformazione anatomica. Il modello è stato realizzato con la consulenza dell'Associazione Battibaleno, ed è in seguito stata assemblata nei Lanifici Botto Giuseppe e presso i laboratori delle Confezioni Boglietti di Biella, aziende che hanno sostenuto il progetto fornendo il tessuto, la tecnologia e il personale per la cucitura. Lunga venticinque metri, quando è vuota si presenta come un'ampia "pelle" di lana. Il suo interno è accessibile, per poter essere "animato".
"L'idea ha come origine un'immagine, che mi accompagna dall'infanzia, delle balene che milioni di anni fa nuotavano tra le colline dove ora volano stormi d'uccelli", dice Claudia Losi, citando Leonardo da Vinci. "Le loro ossa sono state trovate in molte zone calcaree dell'Appennino settentrionale, dall'Astigiano al Bolognese, passando per le colline del Piacentino. Durante gli anni Settanta, per molte città d'Italia, girava per le piazze una balena vera, conservata con la formalina, e mostrata sotto un tendone con luci arancione. Le persone che me lo hanno raccontato parlavano di un intenso odore nelle narici e della difficoltà di avere una percezione totale dell'animale: ci si poteva camminare accanto su una passerella che ne costeggiava il fianco".
Prendendo spunto da questi racconti, l'artista ha progettato un itinerario inteso a rovesciare la visione del "mostro" in visione fantastica, mediante l'arte, la performance e come in questa occasione, la didattica. A Torino Balena project è infatti al centro di un workshop di tre giorni, destinato a giovani artisti, critici, scrittori, performer, videomaker, finalizzato alla comunicazione della metodologia che informa la ricerca dell'artista e, da un punto di vista pratico, alla preparazione dell'evento-performance che presenterà Balena project al pubblico torinese martedì 29 giugno.
La serata
Dopo aver incominciato il suo itinerario italiano nel mese di febbraio in Viafarini a Milano, a cura di Alessandra Pioselli e Gabi Scardi, la balena di Claudia Losi arriva a Torino con un nuovo allestimento e una nuova performance, a cura di a.titolo. L'accostamento del cetaceo di stoffa al grande corso d'acqua che attraversa la nostra città, mira ad aprire un "varco fantastico" nella realtà urbana; a istituire un'ideale contatto, attraverso il fiume, con il mare, come se dai Murazzi la balena potesse guadagnare, idealmente, la rotta del mare Adriatico.
L'animazione della balena avverrà con la collaborazione dei partecipanti al workshop: Manuele Cerutti, Matteo De Simone, Paola Falasco, Luigi Fassi, Katia Lombardi, Daria Martini, Corrado Marengo, Alice Masprone, Irina Novarese, Laura Pugno, Alessio Romano, Simone Sandretti, Eleonora Seta, Alberto Trapani.
La performance, che prenderà il via alle ore 19 per culminare alle 21.30, sarà accompagnata da un dj set live di Risonanza Magnetica, distribuzione/mailorder di Piacenza, specializzata in hip-hop innovativo, idm ed elettronica. L'intervento è basato su campioni derivanti dai suoni emessi dalle balene (in particolare orche e megattere), e da una proiezione di video dalla serie Documentari, realizzati da Claudia Losi in collaborazione con Daniele Signaroldi per raccontare la storia del progetto, dalla "nascita" della balena alle sue varie uscite. Verrà inoltre presentato il montaggio delle riprese realizzate da Signaroldi durante le giornate di workshop e le prove di animazione.
Con il contributo di:
ArteGiovane, Giuseppe Botto & figli snc, Biella, Boglietti Spa, Biella
Con la collaborazione di:
Risonanza Magnetica, Maxdesignlab, Digitalanalogic, Piacenza
Con il sostegno di:
Battibaleno, Genova, associazione internazionale no-profit per la tutela dell'ambiente Mediterraneo
a.titolo è un'associazione di idee, progetti e ricerche per l'arte contemporanea, costituita da Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Nicoletta Leonardi, Lisa Parola, Luisa Perlo, con sede in via Cavour 14, 10123, Torino, info +39 011 8122634, info@atitolo.it
Claudia Losi
Nata a Piacenza nel 1971. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e presso la Facoltà di lingue e letterature straniere, sempre a Bologna.
Nel 1998 partecipa al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti di Como, visiting professor Hamish Fulton.
Nel 2000 è tra i selezionati della giuria italiana per l'International Studio Program P.S.1-New York.
Nel 2003 partecipa al progetto europeo RADAR, Creative Human Lab in European Cities, Culture 2000 Framework Program, in Venezia (a cura di A. Vettese).
Dal 2002 lavora a Balena project: progetto itinerante che si concluderà nel 2006 (www.balenaproject.info)
La sua prima personale è nel 1997 (Piacenza, Galleria Placentia Arte, Licheni) cui fanno seguito quelle del 1998 e 2000 alla L.F.A.C. di Torino (Claudia Losi, a cura di G. Bertolino, e Marmagne, a cura di G. Scardi); nel 2001 all'istituto Italiano di Cultura di Washington (Walkscape, con M. Meschiari) e a Roma, alla galleria Primo Piano; nel 2002 espone presso la Galleria Lindig in Paludetto, a Norimberga e a Imola, presso la Rocca Sforzesca (Tre Regni, a cura di R. Daolio); nel 2003 espone a Milano, presso Monica De Cardenas (Mari) infine, nel 2004, in Viafarini, Milano, prende inizio il tour di Balena project - animazione (a cura di A. Pioselli e G. Scardi) e prosegue a Torino, presso i Murazzi del Po (a cura di a.titolo, in collaborazione con the beach°) con Balena di fiume (workshop e animazione).
Partecipa a diverse mostre collettive, in particolare, negli ultimi anni: Torino, Palazzo Bricherasio, X Biennale Internazionale per la Fotografia, Innatura; Monfalcone, Galleria d'Arte Contemporanea, Ratio;
Rovereto, MART-Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, Il racconto del filo. Cucito e ricamo nell'arte contemporanea; Piacenza, Officina della Luce, ex Centrale Emilia, Cover Theory; Milano, PAC, Utopie Quotidiane; Milano, Ex tipografia GEA, AssabOne; Francavilla al Mare, Pescara, Museo Michetti, Adriatico. Le due sponde, Premio Michetti; Roma, S8Zero-Palazzo delle Esposizioni, Italian Studio Program 2000/2002-P.S.1 italian bureau selection; Nailsworth, Gloucestershire, Inghilterra, Cairn Gallery, The Old Stamp Office, The Equinox; Tirana, Albania, National Fine Arts Gallery, Onufri 1999.