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Claudia Marini – Passaggi di forme. Mosaici e collage in divenire
La mostra dell’artista lodigiana inaugura la nuova stagione dello Spazio Meme
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà Passaggi di forme. Mosaici e collage in divenire, la mostra delle opere dell’artista
lodigiana Claudia Marini, curata da Emanuela Fiorani e Francesca Pergreffi e inserita nel
programma creativo del Festivalfilosofia dedicato alle Arti, a inaugurare la nuova
stagione di Spazio Meme, al civico 4 di via Giordano Bruno a Carpi, venerdì 15
settembre 2017.
Il vernissage ufficiale della mostra, alla presenza dell’artista, avrà luogo sabato 16
settembre alle ore 18.30 e, tra le particolarità, il fatto che, nei giorni del Festival, i visitatori
potranno osservare le tecniche creative di Claudia Marini dal vivo, dato che l’artista
sarà intenta alla realizzazione di un’opera all’interno della galleria carpigiana, nei seguenti
giorni e orari: venerdì 15 alle ore 11, 18, 21, sabato 16 alle ore 11 e 19.30, domenica 17
alle ore 11 e 16.
L’esposizione sarà poi visitabile gratuitamente sino al 17 dicembre 2017.
Saranno tre i Passaggi, i percorsi differenti ma complementari per addentrarsi nella ricerca
di Claudia Marini. Il processo creativo, ovvero la riproduzione dell’atelier all’interno dello
Spazio Meme, un angolo di laboratorio in cui l’artista sarà impegnata dal vivo
nell’esecuzione di un’opera; l’interazione con il pubblico, attraverso la serie inedita e
polifonica Queste lontananze così vicine, composta da piccole tessere contenenti ognuna un motivo geometrico che, pur mantenendo la propria individualità, acquistano valore in
connessione con le altre. Le tessere sono costituite da stratificazioni di collage, realizzati
inchiostrando matrici di linoleum incise manualmente con le sgorbie e vecchi centrini,
successivamente passati sotto torchio e fissati su carte giapponesi e veline. Il pubblico
potrà operare delle modifiche per conferire nuovo assetto alla composizione,
riposizionando o eliminando le tessere, lasciando una traccia della propria visione e
interpretazione; infine, per fornire una visione a tutto tondo della poetica dell’artista,
saranno esposti anche collage precedentemente realizzati.
“Il desiderio di proporre l’esposizione delle opere di Claudia Marini – spiegano le curatrici
Emanuela Fiorani e Francesca Pergreffi – nasce dalla volontà di svelare il processo
creativo che si cela dietro la tecnica del collage, caratterizzata da quella malleabilità che
consente la convivenza di ricerca e casualità, che può dare luogo a un’ampia varietà di
risultati espressivi e interpretativi. Comprendere tutti i passaggi che l’artista compie per
arrivare al risultato finale non potrà che lasciare i visitatori ammirati dalla profondità del
lavoro di Claudia. Considerando poi come la ricerca espressiva dell’artista, seppur legata
allo studio di “incastri” compositivi, sia propensa e desiderosa d’interagire con l’imprevisto,
abbiamo ritenuto che il pubblico potrà divenire proprio una delle incognite in gioco. Lo
spettatore, attraverso la possibilità di scomporre e ricomporre l’assetto dell’opera, conferirà
infatti alla visione della serie Queste lontananze così vicine una traccia dettata dal proprio
passaggio interpretativo. Ci premeva, infine, portare alla luce gli interrogativi del processo
percettivo ed espositivo dell’opera, sollecitando il pubblico a relazionarsi con essi
attraverso l’osservazione e lo studio degli elementi che compongono la mostra - opera,
artista e spazio –offrendogli la possibilità di oltrepassare la linea di demarcazione opera-
pubblico consentendogli di riordinare i lavori di Claudia Marini, facendolo così partecipe
delle relazioni e dei passaggi che sostanziano l’esposizione di un’opera.”
Concluso il Festivalfilosofia, la mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: sabato e
domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20, e su appuntamento nei giorni feriali.
Claudia Marini:
Diplomatasi nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Brera per poi specializzarsi in Grafica
d’Arte, dal 2010 Claudia Marini rivolge gli studi alla progettazione tessile, oltre che alla
tecnica del collage, che al momento è al centro della sua ricerca. Ha preso parte a diverse
esposizioni collettive e concorsi, tra cui “Premio Italian Factory” per la giovane Pittura
Italiana, nel 2010, e il “Premio Griffin”, a La Fabbrica del Vapore di Milano, nel 2014.
www.claudiamarini.org.
lodigiana Claudia Marini, curata da Emanuela Fiorani e Francesca Pergreffi e inserita nel
programma creativo del Festivalfilosofia dedicato alle Arti, a inaugurare la nuova
stagione di Spazio Meme, al civico 4 di via Giordano Bruno a Carpi, venerdì 15
settembre 2017.
Il vernissage ufficiale della mostra, alla presenza dell’artista, avrà luogo sabato 16
settembre alle ore 18.30 e, tra le particolarità, il fatto che, nei giorni del Festival, i visitatori
potranno osservare le tecniche creative di Claudia Marini dal vivo, dato che l’artista
sarà intenta alla realizzazione di un’opera all’interno della galleria carpigiana, nei seguenti
giorni e orari: venerdì 15 alle ore 11, 18, 21, sabato 16 alle ore 11 e 19.30, domenica 17
alle ore 11 e 16.
L’esposizione sarà poi visitabile gratuitamente sino al 17 dicembre 2017.
Saranno tre i Passaggi, i percorsi differenti ma complementari per addentrarsi nella ricerca
di Claudia Marini. Il processo creativo, ovvero la riproduzione dell’atelier all’interno dello
Spazio Meme, un angolo di laboratorio in cui l’artista sarà impegnata dal vivo
nell’esecuzione di un’opera; l’interazione con il pubblico, attraverso la serie inedita e
polifonica Queste lontananze così vicine, composta da piccole tessere contenenti ognuna un motivo geometrico che, pur mantenendo la propria individualità, acquistano valore in
connessione con le altre. Le tessere sono costituite da stratificazioni di collage, realizzati
inchiostrando matrici di linoleum incise manualmente con le sgorbie e vecchi centrini,
successivamente passati sotto torchio e fissati su carte giapponesi e veline. Il pubblico
potrà operare delle modifiche per conferire nuovo assetto alla composizione,
riposizionando o eliminando le tessere, lasciando una traccia della propria visione e
interpretazione; infine, per fornire una visione a tutto tondo della poetica dell’artista,
saranno esposti anche collage precedentemente realizzati.
“Il desiderio di proporre l’esposizione delle opere di Claudia Marini – spiegano le curatrici
Emanuela Fiorani e Francesca Pergreffi – nasce dalla volontà di svelare il processo
creativo che si cela dietro la tecnica del collage, caratterizzata da quella malleabilità che
consente la convivenza di ricerca e casualità, che può dare luogo a un’ampia varietà di
risultati espressivi e interpretativi. Comprendere tutti i passaggi che l’artista compie per
arrivare al risultato finale non potrà che lasciare i visitatori ammirati dalla profondità del
lavoro di Claudia. Considerando poi come la ricerca espressiva dell’artista, seppur legata
allo studio di “incastri” compositivi, sia propensa e desiderosa d’interagire con l’imprevisto,
abbiamo ritenuto che il pubblico potrà divenire proprio una delle incognite in gioco. Lo
spettatore, attraverso la possibilità di scomporre e ricomporre l’assetto dell’opera, conferirà
infatti alla visione della serie Queste lontananze così vicine una traccia dettata dal proprio
passaggio interpretativo. Ci premeva, infine, portare alla luce gli interrogativi del processo
percettivo ed espositivo dell’opera, sollecitando il pubblico a relazionarsi con essi
attraverso l’osservazione e lo studio degli elementi che compongono la mostra - opera,
artista e spazio –offrendogli la possibilità di oltrepassare la linea di demarcazione opera-
pubblico consentendogli di riordinare i lavori di Claudia Marini, facendolo così partecipe
delle relazioni e dei passaggi che sostanziano l’esposizione di un’opera.”
Concluso il Festivalfilosofia, la mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: sabato e
domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20, e su appuntamento nei giorni feriali.
Claudia Marini:
Diplomatasi nel 2006 all’Accademia di Belle Arti di Brera per poi specializzarsi in Grafica
d’Arte, dal 2010 Claudia Marini rivolge gli studi alla progettazione tessile, oltre che alla
tecnica del collage, che al momento è al centro della sua ricerca. Ha preso parte a diverse
esposizioni collettive e concorsi, tra cui “Premio Italian Factory” per la giovane Pittura
Italiana, nel 2010, e il “Premio Griffin”, a La Fabbrica del Vapore di Milano, nel 2014.
www.claudiamarini.org.
16
settembre 2017
Claudia Marini – Passaggi di forme. Mosaici e collage in divenire
Dal 16 settembre al 17 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
SPAZIO MEME
Carpi, Via Giordano Bruno, 4, (Modena)
Carpi, Via Giordano Bruno, 4, (Modena)
Orario di apertura
Venerdì 15 e sabato 16 settembre: ore 9 – 23.
Domenica 17 settembre: ore 9 – 21.
Dal 18 settembre: Sabato e domenica ore 10 - 13 e 16 - 20, feriali su appuntamento
Vernissage
16 Settembre 2017, ore 18.30
Autore
Curatore