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Claudia Pozzoli – Stille Lives/Nature immobili
Personale di fotografie
Comunicato stampa
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TUTTI I NOMI DEL BIANCO
Gli Inuit dispongono di 26 diverse parole dell'alfabeto per nominare la neve, vitale elemento del loro linguaggio e della loro esperienza.
Claudia Pozzoli scrive il proprio alfabeto con segni di luce che nominano i più minuti elementi della sua quotidiana esperienza. Immersi in un mare di bianco, gli infinitesimi dati sensibile diventano i semi d'un nuovo universo di scrittura e di senso.
In questo portare alla luce si manifesta un'apparizione, l'origine del processo generativo, ma anche il suo ultimo stadio, ciò che rimane prima della scomparsa totale. L'universo visivo di Claudia è un buco bianco in cui tutto collassa ed anche la chance d'un nuovo linguaggio.
Ecco così un sassolino contenere le infinite forme del divenire, mentre la sua minuscola massa dissolve il visibile in un unico punto di luce, nel quale tutto scompare. Proprio là dove il -non ancora visibile- si manifesta in forme appena affioranti, il -tutto-, ridotto a informazioni indistinte, s'approssima allo zero totale.
Rabdomante del bianco, l'artista scaglia la freccia dell'atto d'arbitrio immergendosi in un flusso di tempo e di spazio assoluti. Le sue immagini addensano distante e presente, non più e non ancora, nella genesi d'un bianco di luce, di corpo e poesia.
Silvio Wolf
Gli Inuit dispongono di 26 diverse parole dell'alfabeto per nominare la neve, vitale elemento del loro linguaggio e della loro esperienza.
Claudia Pozzoli scrive il proprio alfabeto con segni di luce che nominano i più minuti elementi della sua quotidiana esperienza. Immersi in un mare di bianco, gli infinitesimi dati sensibile diventano i semi d'un nuovo universo di scrittura e di senso.
In questo portare alla luce si manifesta un'apparizione, l'origine del processo generativo, ma anche il suo ultimo stadio, ciò che rimane prima della scomparsa totale. L'universo visivo di Claudia è un buco bianco in cui tutto collassa ed anche la chance d'un nuovo linguaggio.
Ecco così un sassolino contenere le infinite forme del divenire, mentre la sua minuscola massa dissolve il visibile in un unico punto di luce, nel quale tutto scompare. Proprio là dove il -non ancora visibile- si manifesta in forme appena affioranti, il -tutto-, ridotto a informazioni indistinte, s'approssima allo zero totale.
Rabdomante del bianco, l'artista scaglia la freccia dell'atto d'arbitrio immergendosi in un flusso di tempo e di spazio assoluti. Le sue immagini addensano distante e presente, non più e non ancora, nella genesi d'un bianco di luce, di corpo e poesia.
Silvio Wolf
15
febbraio 2005
Claudia Pozzoli – Stille Lives/Nature immobili
Dal 15 al 28 febbraio 2005
fotografia
Location
A+M BOOKSTORE
Milano, Via Alessandro Tadino, 30, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 30, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-13 e 15.30-19.30
Vernissage
15 Febbraio 2005, ore 18
Autore