Un connubio fra la materia e un’atmosfera velata, ovattata, scandisce un tempo e un luogo incorporeo, dove l’opera diventa leggera esaltandosi nell’indefinito gioco i luci ed ombre.
“…. Esprime tutta la potenza dell’atto creativo, una prerogativa materna, che traduce “nel fare artistico” del plasmare il materiale, lavorarlo, amarlo, fino a sublimarlo in forme trasparenti, preziose, calde, femminili”. (Morena Ghilardi, in : D’ARS – Milano. N°171/172 dicembre 2002)
Nata a Venezia nel 1974, si forma all’Accademia di Belle Arti della città; già nel corso degli studi viene selezionata per le prime mostre collettive, fra le quali: nel ’94, Opere a Rischio-Selezione Giovani Artisti Acc. BB.AA. di VE; nel ’96 è finalista del Premio Galleria Nuova Icona – VE.
Del 1997 è la prima personale alla Galleria Quadrige di Nizza; nel 2001 partecipa alla mostra a cura di Carlo Bertelli, Mosaico è, reinvenzioni , presso le sale di Villa Manin di Passariano (UD).
Nel 2002, in occasione della rassegna OPEN 2002, imaginaire féminine, espone l’installazione “Controverso-Omniverso”, opera per la quale lo storico dell’arte Pierre Restany, le assegna il premio “Oscar Signorini 2002”, indetto dalla Fondazione D’ARS di Milano. Nel 2003, la stessa Fondazione le dedica una personale presso le sale della galleria milanese.