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Claudio Barontini – Mondi Ritratti. Portraits of celebrities
Sabato 24 marzo si terrà la presentazione al pubblico de l’8° numero della rivista di arte e cultura “Livorno Cruciale XX e XXI” diretta da Francesca Cagianelli, dedicato alla fotografia. Per l’occasione, in contemporanea, Le Stanze presentano la mostra del fotografo Claudio Barontini Mondi Ritratti
Comunicato stampa
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Una trentina di immagini in B/N in cui le celebrità sono ritratte in posa, nell'intimità delle loro case o tra il luccichio dei party del jet-set. S'intitola "Mondi Ritratti" ed é la nuova mostra del fotografo Claudio Barontini.La mostra porterà in scena alcuni ritratti fotografici realizzati dall'artista nel corso delle sua carriera, durante la quale ha indagato con la macchina fotografica l'anima dei personaggi, ritratti al pari degli ambienti. Nato a Livorno, Barontini collabora con alcune delle più prestigiose riviste italiane ed estere. Scrive di lui il critico Valerio P. Cremolini: “Barontini è capace di dotare l’immagine fotografica di quella singolare aura per cui essa riesce a comunicare non solo le doti tecniche dell’autore, bensì a fornire chiavi di lettura per cui ciò che è fotografato, sia un ritratto, un paesaggio, una natura morta, offre la sensazione della verità.”
Un'importante mostra che rientra dunque nel programma espositivo della Galleria Le Stanze, da sempre proiettata nel concepire l'arte nella sua totalità, senza distinguo di spazio, forma, linguaggio o tempo. Partendo infatti dalla famosa citazione di Man Ray “io dipingo ciò che non posso fotografare e fotografo ciò che non posso dipingere”, la galleria accosterà alle foto di Barontini alcuni dipinti contemporanei e della tradizione, in modo da creare corrispondenze tra "mondi ritratti" diversi.
*
Claudio Barontini nasce a Livorno. Si avvicina al mondo dell’arte presto: nel 1969 conosce il pittore Voltolino Fontani e frequenta, a Livorno, l’Accademia di arte figurativa Trossi Uberti, dove appunto Fontani insegnava. A 16 anni inizia a coltivare in parallelo un’altra passione: quella per la musica. Studia il contrabbasso in conservatorio e suona il basso elettrico in una rock band . Nel 1973, entra a far parte del complesso musicale della celebre cantante Milva, con cui suona in tournée internazionali fino al 1980. Compra una reflex e scatta foto a Parigi e Francoforte. Nel 1977 acquista la Nikon F2 e fotografa New York, Boston, Amburgo e Leningrado, odierna San Pietroburgo : in questo periodo concentra la sua attenzione nei confronti della foto dinamica, contrapponendo soggetti statici ad altri in movimento. Nel 1979 inizia a collaborare come fotografo free lance per il quotidiano Il Tirreno. Nel 1981 abbina la foto al tema della citazione, come ad esempio nel lavoro Amburgo: Omaggio a Man Ray. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica intitolata Parigi - Livorno - Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. Alcune di queste immagini vengono acquistate, nel 1984, dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani a Parigi, al Museo di Montmartre. Nel 1990 diventa fotografo professionista e inizia la carriera con una pubblicazione sull’ Europeo. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaurerà un rapporto di grandissima stima, amicizia e collaborazione durato fino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 partecipa come free lance alla realizzazione dei numeri zero del progetto Mondadori per il settimanale Chi. Ad oggi, innumerevoli sono le collaborazioni e pubblicazioni su magazine italiani ed esteri tra cui : Chi, Gente, Oggi, Vanity Fair, Europeo, Epoca, Diva e Donna, Daily Mail, Hello, Ok Magazine, Sunday Mirror, News of the World, New York Post ecc. ecc. ecc.. Tra le più recenti mostre personali realizzate da Barontini si ricorda quella del 2011, nella sede museale della Palazzina delle arti di La Spezia.
Un'importante mostra che rientra dunque nel programma espositivo della Galleria Le Stanze, da sempre proiettata nel concepire l'arte nella sua totalità, senza distinguo di spazio, forma, linguaggio o tempo. Partendo infatti dalla famosa citazione di Man Ray “io dipingo ciò che non posso fotografare e fotografo ciò che non posso dipingere”, la galleria accosterà alle foto di Barontini alcuni dipinti contemporanei e della tradizione, in modo da creare corrispondenze tra "mondi ritratti" diversi.
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Claudio Barontini nasce a Livorno. Si avvicina al mondo dell’arte presto: nel 1969 conosce il pittore Voltolino Fontani e frequenta, a Livorno, l’Accademia di arte figurativa Trossi Uberti, dove appunto Fontani insegnava. A 16 anni inizia a coltivare in parallelo un’altra passione: quella per la musica. Studia il contrabbasso in conservatorio e suona il basso elettrico in una rock band . Nel 1973, entra a far parte del complesso musicale della celebre cantante Milva, con cui suona in tournée internazionali fino al 1980. Compra una reflex e scatta foto a Parigi e Francoforte. Nel 1977 acquista la Nikon F2 e fotografa New York, Boston, Amburgo e Leningrado, odierna San Pietroburgo : in questo periodo concentra la sua attenzione nei confronti della foto dinamica, contrapponendo soggetti statici ad altri in movimento. Nel 1979 inizia a collaborare come fotografo free lance per il quotidiano Il Tirreno. Nel 1981 abbina la foto al tema della citazione, come ad esempio nel lavoro Amburgo: Omaggio a Man Ray. Nel 1982 realizza una lunga ricerca storico fotografica intitolata Parigi - Livorno - Costa Azzurra, incentrata sui luoghi vissuti dal pittore Amedeo Modigliani. Alcune di queste immagini vengono acquistate, nel 1984, dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria di Livorno e altre esposte in varie mostre come Omaggio a Modigliani a Parigi, al Museo di Montmartre. Nel 1990 diventa fotografo professionista e inizia la carriera con una pubblicazione sull’ Europeo. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaurerà un rapporto di grandissima stima, amicizia e collaborazione durato fino al 2008, anno della scomparsa del grande artista italiano. Nel 1995 partecipa come free lance alla realizzazione dei numeri zero del progetto Mondadori per il settimanale Chi. Ad oggi, innumerevoli sono le collaborazioni e pubblicazioni su magazine italiani ed esteri tra cui : Chi, Gente, Oggi, Vanity Fair, Europeo, Epoca, Diva e Donna, Daily Mail, Hello, Ok Magazine, Sunday Mirror, News of the World, New York Post ecc. ecc. ecc.. Tra le più recenti mostre personali realizzate da Barontini si ricorda quella del 2011, nella sede museale della Palazzina delle arti di La Spezia.
24
marzo 2012
Claudio Barontini – Mondi Ritratti. Portraits of celebrities
Dal 24 marzo al 05 maggio 2012
fotografia
Location
LE STANZE
Livorno, Via Roma, 92/a, (Livorno)
Livorno, Via Roma, 92/a, (Livorno)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 9.00-12.30 / 16.00-19.30
Vernissage
24 Marzo 2012, ore 17.30
Autore
Curatore