Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Claudio Cargiolli
La mostra ci permette di vedere le ultime opere dell’artista che si esprime con tecniche miste su tavola, tela e carta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CLAUDIO CARGIOLLI – 1952 Fosdinovo – Vive e lavora a Carrara –
Ha frequentato il Liceo Artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si diploma nel 1974. Fin dai suoi esordi privilegia l’immaginazione e la fantasia. Ma è dopo l’incontro con il critico Pier Carlo Santini (1983) che la sua pittura prende a consolidarsi: i volumi, le forme e gli oggetti si collocano sulla tela in un racconto fantastico. Immagini e scene della realtà quotidiana inseriti in un contesto atemporale ci portano nel suo mondo misterioso ma rasserenante, ricco di simboli dove emergono caratteri pittorici che ci ricordano i miniaturisti o alcune atmosfere quattrocentesche.
Spesso Cargiolli intenzionalmente “cita” artisti del passato: da Carrà a Piero della Francesca, da Bonnard a “Pablo”, dagli affreschi pompeiani ai mosaici ravennati. Non vogliono essere certamente dotte citazioni ma queste colombe, levrieri, pettirossi, uova, alberi, gatti e bagnanti entrano innocentemente nelle sue tele con lo scopo di portarci via dalla realtà odierna, una realtà caotica spesso angosciante e desolata. Cargiolli ci prende per mano e con fare giocoso ci fa entrare nel suo mondo fantastico, magico, alchemico, costruito nei minimi particolari.
Una scala che sale su un tetto illuminato da uno spicchio di luna, preziosissimi pizzi e merletti, raffinati cesti di vimini intrecciati magistralmente illustrano il suo universo poetico e incantato.
La mostra ci permette di vedere le ultime opere dell’artista che si esprime con tecniche miste su tavola, tela e carta.
Ha frequentato il Liceo Artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si diploma nel 1974. Fin dai suoi esordi privilegia l’immaginazione e la fantasia. Ma è dopo l’incontro con il critico Pier Carlo Santini (1983) che la sua pittura prende a consolidarsi: i volumi, le forme e gli oggetti si collocano sulla tela in un racconto fantastico. Immagini e scene della realtà quotidiana inseriti in un contesto atemporale ci portano nel suo mondo misterioso ma rasserenante, ricco di simboli dove emergono caratteri pittorici che ci ricordano i miniaturisti o alcune atmosfere quattrocentesche.
Spesso Cargiolli intenzionalmente “cita” artisti del passato: da Carrà a Piero della Francesca, da Bonnard a “Pablo”, dagli affreschi pompeiani ai mosaici ravennati. Non vogliono essere certamente dotte citazioni ma queste colombe, levrieri, pettirossi, uova, alberi, gatti e bagnanti entrano innocentemente nelle sue tele con lo scopo di portarci via dalla realtà odierna, una realtà caotica spesso angosciante e desolata. Cargiolli ci prende per mano e con fare giocoso ci fa entrare nel suo mondo fantastico, magico, alchemico, costruito nei minimi particolari.
Una scala che sale su un tetto illuminato da uno spicchio di luna, preziosissimi pizzi e merletti, raffinati cesti di vimini intrecciati magistralmente illustrano il suo universo poetico e incantato.
La mostra ci permette di vedere le ultime opere dell’artista che si esprime con tecniche miste su tavola, tela e carta.
29
ottobre 2005
Claudio Cargiolli
Dal 29 ottobre al 27 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA CRISTINA BUSI
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Orario di apertura
10-12 e 16-19.30. Chiuso lunedì e la mattina del martedì
Vernissage
29 Ottobre 2005, ore 17
Autore